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Da alcuni anni internet sembra esser diventata una parola magica. Qui vogliamo darti invece un’idea chiara delle forme di comunicazione e delle funzionalità più diffuse su internet: navigazione del web (cioè visualizzazione delle varie pagine, quel che stai facendo ora), download (cioè trasferimento di programmi e dati dalla rete al tuo personal computer), posta elettronica, con le varie possibilità connesse. Se vorrai saper di più di internet in generale e di altre funzionalità, oggi in marcata evoluzione, potrai andare alla sezione Domande e risposte. Se sei arrivato fin qui, se stai leggendo queste pagine sul tuo computer, vuol dire che hai già fatto i primissimi passi. Ti sei collegato (connesso) a internet, hai lanciato il tuo browser, cioè il programma che stai usando (probabilmente Netscape o Internet Explorer), il quale é capace di andare a prendere le varie pagine sui vari server di internet, sui vari nodi della rete, e di rappresentarle sul tuo schermo. Di tutto ciò tu vedi solo l’aspetto finale: la pagina sul tuo schermo, i link, cioè i punti della pagina (immagini o scritte sottolineate) passando sui quali il puntatore del mouse assume la forma di una manina; hai la consapevolezza che cliccando su quei link ...si va a finire da un’altra parte. Indipendentemente da dove sia fisicamente questa "altra parte": potrebbe essere all’interno della stessa pagina, su pagina diversa dello stesso server, o su quelle di un server a migliaia di chilometri di distanza. Perdonaci se ti smontiamo subito questa certezza sugli esiti del cliccare.. . In realtà quel che succede cliccando sulle pagine web dipende sempre da due cose: da quale oggetto stai cliccando e da come é configurato il tuo browser. L’oggetto cliccabile potrebbe infatti anche non essere un link di navigazione. Potrebbe ad esempio attivare un messaggio vocale, una musica. Il fatto che tu possa sentirla richiede che il tuo personal computer abbia tali capacità multimediali e che il browser sia opportunamente configurato per lanciare il programma che attiva le funzionalità audio. Altri esempi si potrebbero fare. Uno per tutti. Forse ti ci sei già imbattuto. Vedi sulle pagine web un invito a contattare... clicchi.. e ti si apre una finestra differente del browser oppure addirittura di un diverso programma, finestra che serve per mandare un messaggio di posta elettronica. E se non ne hai mai mandato uno probabilmente non saprai bene da dove cominciare. Questo quando va bene. Perché se nel tuo browser non é stata configurata la sezione di mail (posta elettronica) ti apparirà semplicemente un messaggio di errore un po' ermetico. Tra i vari effetti di un click potrebbe esserci anche quello di attivare un download, cioè il trasferimento di un file dal server in rete al tuo pc, in modo da poterlo successivamente utilizzare-visualizzare senza dover essere collegato a internet e quindi risparmiando sulla bolletta telefonica. Una accurata descrizione di tutto ciò é nella pagina ove é descritta la possibilità di fare il download proprio dell’insieme di queste pagine di aiuto. Per ora restiamo a questa consapevolezza di base: cliccare vuol dire non solo navigare. Ci sarà poi modo di tornare sulle tante funzionalità multimediali e di comunicazione che si stanno sviluppando intorno al mondo web. E fissiamo invece una seconda consapevolezza. Quale programma hai lanciato o quale icona hai cliccato per connetterti? Potresti aver cliccato una icona che attiva soltanto la connessione al tuo provider, e quindi ad internet, oppure (sempre in relazione a come sono configurate le cose sul tuo pc) potresti aver cliccato direttamente la icona del browser ..che a sua volta ha attivato il processo di connessione. In questo secondo caso a te sarà sembrata un’unica operazione. Ma sono due aspetti che devi considerare ben distinti. Il processo di connessione comprende vari passaggi che non stiamo qui a spiegare: il modem ha attivato la chiamata telefonica, il tuo pc si é messo a dialogare con il computer che ha risposto dall’altra parte, sei stato abilitato ad accedere al nodo internet del tuo provider, il collegamento si é stabilito sulla base deiprotocolli internet. Se anche tutto questo é avvenuto cliccando sull’icona del browser non é detto che il browser sia l’unico programma usabile su internet. Al contrario, una volta che é stabilita la connessione con il provider, più programmi, anche contemporaneamente, possono operare su quel canale stabilito con la connessione. Principale esempio: un programma specifico per ricevere e mandare messaggi di posta elettronica, quale Eudora, Pegasus Mail o altri. Oggi la maggior parte dei browser include un modulo che ha la funzione di trattare la posta elettronica. Tuttavia potrebbe essere conveniente usare un programma specifico. Tra le pagine di aiuto ce ne é anche una dedicata a qualche consiglio sui programmi da usare. E veniamo così alla posta elettronica (mail o email, per electronic mail). Forse hai già scambiato qualche messaggio con altri che come te dispongono di un address (indirizzo email). Ti sarà sembrata una cosa meravigliosa, o no? Mai immaginare però che un nuovo mezzo di comunicazione sostituisca di colpo gli altri. Ognuno ha le sue specificità e potenzialità. A volte, quando le macchine si mettono a fare le bizze, verrebbe di rimpiangere anche i piccioni viaggiatori! A parte gli scherzi, rifletti un attimo sulle caratteristiche funzionali della posta elettronica. Quando Topolino manda un messaggio a Paperino cosa avviene? Topolino si collega al suo provider in Topolinia, manda il messaggio; la rete si incarica di far arrivare in pochi istanti il messaggio fino al server del provider di Paperopoli sul quale esiste la mailbox (casella postale) di Paperino; quest’ultimo vedrà il messaggio solo quando si collegherà e avrà attivato la funzione prendi-posta (checkmail). Cioè tutto il contrario (dal punto di vista dell’uso sostanziale) di un meccanismo di comunicazione in tempo reale, spesso enfatizzato ma attinente ad altri modi di comunicazione via rete. Eppure, se ci pensi bene, sta proprio in questo uno degli aspetti più importanti della posta elettronica, la possibilità di mantenere in piedi dialoghi con qualcuno senza che sia necessaria la contemporanea presenza-attenzione degli interlocutori. É proprio in questo modo (comunicazione asincrona) che gruppi anche molto numerosi di persone possono mantenere in piedi un dialogo tra loro, ciascuno potendo utilizzare i momenti disponibili nell’arco della giornata. Eh, si. Gruppi. Perché posta elettronica
non vuol dire solo comunicazioni uno a uno. Tutti i programmi di posta
elettronica hanno la possibilità, con una sola operazione, di mandare
un messaggio a più destinatari. Se ciascuno risponde replicando
allo stesso gruppo di persone si ha così una forma di comunicazione
collettiva (spesso detta groupmail). Ma a questo fine esistono strumenti
più mirati, programmi che risiedono sui server dei provider e che
sono specificamente finalizzati a supportare le comunicazioni di gruppo;
programmi che gestiscono appunto le mailing
list, tanto per anticipare
un termine sul quale torneremo in dettaglio. |
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