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Demagogia sui migranti

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Demagogia sui migranti

Messaggioda flaviomob il 29/05/2016, 23:18

Quella del povero giovane italico privo di mezzi è solo retorica che non basta a negare l'evidenza dei fatti.


E' la realtà dei fatti.
40% di disoccupazione giovanile (61% al Sud).
Chi ha i genitori e mantiene rapporti sufficientemente buoni può continuare a vivere in famiglia e farsi mantenere. Chi non li ha più o li ha indigenti si arrabatta come può (ed è completamente ignorato dai demagogici 80 euro governativi elargiti ai "clientes")


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Re: Demagogia sui migranti

Messaggioda diffidente il 30/05/2016, 2:05

Nei cantieri edili i manovali ed i muratori esperti sono assunti dal capo-cantiere che opera in accordo con il proprietario se il capo-cantiere é straniero- come accade spesso,dato che molti stranieri he ann fa erano muratori nel frattempo soo stati promossi per merito- i lavoratori sarano praticamente tutti suoi connazionali.probabilmente Voi non siete mai andati a cercare lavoo nei cantieri perché se lo aveste fatto, sapreste che dove i capi sono stranieri per gli Italiani non c'é posto, prendono solo connazionali o meglio ancora loro famgliari o amici degli amici. Lo stesso succede per le badanti, dove purtroppo vi sono delle organizzazioni gestite da persone dell'Est Europa che forniscono informalmente alle famiglie che hanno bisogno i recapit di donne connazionali dei gestori di questo traffico,non so come altrimenti chiamarlo, e di conseguenza non vengono chiamate donne italiane. Dove esistono oranizzazioni piu' o meno legali gestite da italiani, ecco che anche le nostre connazionali, e potremmo stupirci se vedessmo quante giovani e meno giovani donne Italiane vogliono fare le badanti a 300 Euro mensili in nero notte compresa. Temo che qualche esponente della Sinistra che non vive proprio in povertà non viva in prima persona questi fenomeni e sia portato a credere a ricostruzioni non esatte.
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Re: Demagogia sui migranti

Messaggioda pianogrande il 30/05/2016, 2:18

Mavalà.

Le badanti costano care e vanno tenute in regola e altro che 300 Euro al mese e in nero e anche di notte.
Il rischio che si rivolgano ai sindacati una volta che il datore di lavoro è definitivamente compromesso è reale e altissimo (e meno male).

Quel poco che so sui cantieri (termine che non vale solo per l'edilizia) è che la selezione fatta sulla nazionalità vale, semmai, per le piccolissime imprese sopratutto se nate da poco.

Cantieri in cui l'unico italiano è il datore di lavoro, ti assicuro che ce ne sono.
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Re: Demagogia sui migranti

Messaggioda flaviomob il 30/05/2016, 8:34

Certamente uno straniero badante o lavoratore in altro ambito è più facilmente ricattabile. Spesso non vengono pagati completamente in nero, perché così perderebbero il permesso di soggiorno non avendo un reddito, ma viene riconosciuto loro ufficialmente solo quanto necessario ad ottenere i documenti, molti hanno doppi o tripli lavori sottopagati e non inquadrati.


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Re: Demagogia sui migranti

Messaggioda Robyn il 30/05/2016, 9:43

Questa situazione non và bene i lavoratori stranieri devono stare alle stesse leggi dei lavoratori italiani per essi il sommerso ha la stessa gravità dei lavoratori italiani.I lavoratori stranieri devono avere lo stesso identico reddito dei lavoratori italiani come stabiliscono i minimi tabellari del ccnl per evitare competizioni a ribasso.Per essi devono valere gli stessi diritti dei lavoratori italiani in fatto di orario ferie permessi tfr diritti sindacali sicurezza del lavoro
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Re: Demagogia sui migranti

Messaggioda diffidente il 30/05/2016, 10:11

Flaviomob dice cose condivisibilissime, da quello che posso vedere puo' essere benissimo stato vero, nel passato, che alcuni lavori considerati troppo umili o degradanti fossero per cosi' dire, "snobbati" dagli italiani, ma posso assicurare che nel 2016 non é cosi', non ci sono piu', soprattutto fra chi ha perso il lavoro a 50 anni o poco piu', persone schizzinose, soltanto non riescono a trovare impiego perché la concorrenza con gli immigrati piu' o meno regolari é molto forte.
Se é vero che per alcuni tipi di lavori molto qualificati, che richiedono titoli di studio superiori e capacità non comuni,, non vi é questa concorrenza, per i lavori che interessano la maggioranza delle persone, questa concorrenza esiste. I lavori qualificati, nell'Italia di questi anni, costituiscono una minoranza fra tutte le offerte di lavoro. Il rapporto Almalaurea del 2012 (1) , forse un po' lontano nel tempo, ma che in un contesto in rapido cambiamento come il nostro é ancora significativo, indica che , fra tutte le assunzioni previste per l'anno 2011, le offerte di lavoro rivolte a laureati costituivano il 12,5% del totale, mentre il 34% circa non richiedeva ALCUN titolo di studio. A differenza che negli Stati Uniti, dove il 31% dele offerte di lavoro aveva come requisito un titolo di istruzion avanzato paragonabile alla nostra laurea, da noi le imprese cercano soprattutto manovali o lavoratori senza istruzione, dunque gli immigrati sono in posizione privilegiata rispetto agli autoctoni per diventare lavoratori. Lo sono perché le imprese, che fanno generalmente prodotti poco tecnologici e/o con processi produttivi semplici, vogliono persone che facciano mansioni altrettanto semplici,magari ripetitive, da pagare il meno possibile, anche a causa dell'elevatissimo
In questo contesto far entrare immigrti vuol dire privare gli Italiani di opportunità di lavoro e se la disoccupazione giovanie fra gli Italiani é alta, é anche a a causa della presenza di immigrati che accettano i lavori a bassissimo costo. Temo, pero', che negli ambienti di sinistra radical chic, dove la disoccupazione non é un problema, non si ci pensi.

(1) https://www.almalaurea.it/universita/oc ... upazione10
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Re: Demagogia sui migranti

Messaggioda pianogrande il 30/05/2016, 10:55

Il protezionismo per i lavori di basso livello non funzionerà mai.

O bassissimi salari o la ditta chiude perché la concorrenza dei paesi poveri, distribuisce salari ancora più bassi.

Il vero problema è il livello tecnologico a cui si lavora e solo lì si può cercare di tenersi il lavoro a casa e con salari dignitosi.

Non si può pretendere di prendere mille Euro al mese e tutto in regola per stringere una vite o mettere lo scotch a un pacco quando da un'altra parte del mondo c'è qualcuno che fa esattamente la stessa cosa per cinquanta Euro al mese.

Ergo, o ci si accontenta di poco e immigrati o "autoctoni" non fa differenza alcuna o è il lavoro ad andarsene verso altri paesi.

Conclusione: il bassissimo livello tecnologico delle nostre produzioni sta facendo dell'Italia un paese povero perché l'unica competitività possibile è sui salari e su quelli siamo in concorrenza con l'Asia, L'Africa, il Sud America, l'Est Europeo e altre zone che magari mi sfuggono.
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Re: Demagogia sui migranti

Messaggioda Robyn il 30/05/2016, 11:15

la delocalizzazione è una grande buffonata perche se nei paesi emergenti i lavoratori prendono 50 euro è tutto rapportato ai prezzi.Se da noi un caffe costa 1 euro circa nei paesi emergenti costerà 1centesimo e di conseguenza anche i profitti saranno più bassi rapportati a quel paese.La delocalizzazione porta semplicemente ad una depressione generale dell'economia mondiale.Ma poi se un lavoratore italiano che imballa pacchi prende 1300 euro al mese lo stesso varrà per un lavoratore extracomunitario.La legge è uguale per tutti.In più non conviene più delocalizzare perche i redditi e il costo del lavoro in India e Cina ha quasi raggiunto i livelli di quelli europei.La Cina infatti punta alla domanda interna.Inoltre dedicarsi solo ed esclusivamente alla domanda estera dei paesi europei è svantaggioso perche quando non funziona più se non c'è quella interna il paese và in depressione.Gli scambi rimagono sempre ma non sono più come un tempo e si realizza la profezia di Chirac cioè il mondo multipolare Europa Usa India Cina
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Re: Demagogia sui migranti

Messaggioda pianogrande il 30/05/2016, 12:47

E daje col salario garantito.

Il salario è una variabile legata al mercato.

Se "imballare i pacchi" costa 50 Euro al mese nella Brutropia dell'est, non puoi pretendere di imballare i pacchi a 1.300 Euro al mese in Italia.

Questa è la verità che i fascio leghisti legati alla nostra imprenditoria parassita si guardano bene dal dire nella loro propaganda.

Se vuoi 1.300 Euro al mese, devi produrre merce più pregiata e quindi devi avere una imprenditoria (e una politica) capace di fare e/o incentivare ricerca e innovazione.

Se così non succede, e in barba a tutte le ruspe e le frontiere controllate di questo mondo, tu sei un paese da 50 Euro al mese e anche a prescindere dal tuo costo della vita.

50 Euro a mese o niente.
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Re: Demagogia sui migranti

Messaggioda Robyn il 30/05/2016, 13:46

Favorire gli investimenti.I pacchi non li imballa il dipendente ma li imballa l'imballatrice che il dipendente programma non è più come una volta.Allo stesso tempo se vogliamo un lavoro più umano il dipendente non deve prendere le pedane di legno ma in lega d'alluminio leggere di modo che non sprechi tutte le sue energie e tutta la sua concentrazione utile a non farsi male.I giovani oggi hanno redditi bassi perche il merito è legato all'anzianità.Le aziende cercano di risparmiare sui giovani per pagare gli scatti di anzianità dati indipendentemente dal merito ai lavoratori anziani.Gli scatti provocano anche l'espulsione della fascia di cinquantenni dal mercato del lavoro.Invece legandola esclusivamente al merito individuale la produttività è a forma di parabola alta nella fascia centrale di età un pò più bassa nei giovani che hanno poca fomazione più bassa nei cinquantenni che pur avendo formazione perdono di produttività.Ma il calo di produttività porta ad un reddito un pò più basso che evita l'espulsione dei cinquantenni.Poi naturalmente è necessaria la diminuzione del cuneo fiscale per il tempo indeterminato la flessibilità in uscita nella previdenza in modo da favorire un certo ricambio generazionale e il rmg per sottrarre i lavoratori dal sommerso cosa utile a ristabilire uguali nastri di partenza fra le varie attività aziendali commerciali,lo stesso è per l'evasione e la lotta al riciclaggio che danneggiano la concorrenza delle aziende che pagano tutto.In merito al minimo contrattuale questo già c'è nel ccnl e la nostra costituzione a chiare lettere dice che la retribuzione deve essere sufficente per assicurare piena libertà al lavoratore alla sua famiglia "art 36"
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