flaviomob ha scritto:Una tabella interessante: stipendi e costi dal dopoguerra in poi.
L'unica cosa che non mi torna è l'aumento degli stipendi tra il 2000 e il 2005. Non mi risulta affatto, mentre è vero che gli aumenti dei prezzi sono stati anche più elevati che in tabella (es. biglietto del tram 1500 lire --> 1,5 euro a Milano), prezzo del pane altissimo, etc
http://cronologia.leonardo.it/stipendi.htmPare che il prezzo del pane in Italia oggi sia più elevato che in Canton Ticino. Ti risulta, Franz?
Non sono titolato, dopo il 1988, a discutere di stipendi italiani.
Per il pane, latte ed altri alimentari invece, visto che li compri a Lugano come a Ponte Tresa, direi che è una bufala.
I prezzi italiani sono mediamente inferiori del 30-40%, con punte del 60% per la carne ed i vini.
Devo pero' dire che facendo la spesa in certe località turistiche (liguria, toscana) l'impressione che molte cose (ma non tutte) costino piu' che in Svizzera è forte. Pero' vedendo i prezzi tedeschi e francesi, che sono ancora piu' bassi dei prezzi italiani (ed infatti i supermercati svizzeri a Ginevra e Basilea soffono parecchio, con il franco forte) il confronto sui prezzi più che con la svizzera (il paese con il piu' alto indice dei prezzi, secondo la banca mondiale) va fatto con Germania, Francia, Austria.
Eventualmente divertitevi (o arrabbiatevi) con
http://www.numbeo.com/cost-of-living/rankings.jsp
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
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