Stefano'62 ha scritto:Poi forse discorderemo su cosa e come può aiutare gli imprenditori e sul fatto che una sinistra vera (invece di quella "politichese" che abbiamo sempre avuto,ora come non mai....) possa aiutare invece che ostacolare,ma questo è sacrosanto.
Io penso che un mercato prospero possa essere efficacemente alimentato soltanto da una popolazione residente formata da lavoratori dipendenti ben tutelati e ben remunerati (in questo senso auspico la sinistra vera) in modo che possano anche essere buoni consumatori,liberi di scegliere tra beni e servizi prodotti da aziende libere di investire in qualità e occupazione invece che in tasse assurde e balzelli nominali.
Un paese libero e democratico ha bisogno sia di lavoratori dipendenti tutelati, sia di imprenditori onesti favoriti rispetto ai disonesti e garantiti da leggi e regole chiare e semplici, senza una burocrazia invadente e sopraffatrice; infine non devono esistere persone totalmente prive di tutela, ed un minimo vitale deve essere garantito a tutti.
I paesi che meglio si avvicinano a questa situazione sono le socialdemocrazie del nord Europa che, in quanto appunto socialdemocrazie, non sono certo il modello cui si ispira la sinistra-sinistra.
Che il socialismo reale abbia fallito è ormai nei fatti, e la giornata di oggi, venticinquennale della caduta del Muro di Berlino, ce lo ricorda in modo lampante. Se si è d'accordo su questo, possiamo dire che il fallimento non può non coinvolgere anche il "socialismo teorico" come lo si considerava sino agli anni '60. Adesso direi che siamo carenti di teorie, e l'essere "di sinistra" sta assumendo un significato sempre meno definito.
In attesa di nuove e rivoluzionarie teorie socio-economiche almeno in parte credibili, direi che è meglio attenersi ad un sano pragmatismo e porsi obiettivi minimali ma raggiungibili.
Come si sta muovendo Renzi? A parole promette molto, troppo per poter poi mantenere tutte le promesse. La sua è in buona parte demagogia di scuola berlusconiana, basata sulla scarsa memoria degli italiani. Però è anche vero che se Renzi vuole riuscire a smantellare ameno in parte l'enorme apparato burocratico-clientelare che sta soffocando il paese, deve poter contare su un elettorato che continui a sostenerlo, e purtroppo penso che al momento gran parte dell’elettorato non sappia far a meno di promesse demagogiche.
Insomma, a me Renzi proprio non riesce ad essere simpatico, ma ormai sta lì e spero ancora che, proprio perché giovane ed ambizioso, riesca a fare qualcosa di buono per il paese, altrimenti dubito che il suo successo politico possa essere di lunga durata.
Annalu