La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Tutti i nodi vengono al pettine

Garantire insieme: sicurezza e giustizia uguale per tutti; privacy e diritto del cittadino all'informazione

Tutti i nodi vengono al pettine

Messaggioda franz il 24/03/2010, 14:25

Volevo affrontare l'argomento pedofilia, che abbiamo già affrontato in passato (anche con troppa veemenza anticlericale) ma che malgrado le burrasche di questi giorni appare assente nel forum.

Il tema è serio e va affrontato senza pregiudizi e anatemi da un lato e senza minimizzarlo dall'altro.
Mi sono chiesto "in quale forum". Ho scelto "Sicurezza, Giustizia, Informazione" perché rguarda la sicurezza dei nostri figli, la giustizia (che non è solo divina) e l'informazione (perché in passato sul tema c'è stata, oggettivamente, omertà).

La prima cosa che mi colpisce è che la tempesta (nata anni fa in Irlanda ed in USA) ora si è spostata in germania o comunque nei paesi germanofoni (austria e svizzera) ma la cosa piu' rilevante è che colpisce il pontefice. Prima indirettamente, tramite il fratello, poi direttamente, per la carica avuta come "prefetto della fede", e cioè prefetto della Congregazione per la dottrina della fede a partire dal 1981.

Le critiche piu' aspre avvengono in germania, dove oggi "regna" angela merkel, non certo una comunista ma esponente democristiana. Il governo ha parte attiva nella ricerca della verità. Non si tira indietro.
La prima critica è del genere dipietresco / giudiziario: "non poteva non sapere", visto la carica e la responsabilità che aveva.
La seconda è invece piu' diretta. Nell'ambito della responsabilità che aveva ha emanato disposizioni per imporre il silenzio e la proibizione di denuncia dei casi di pedofilia alle autorità penali dello stato. Ovviamente disposizioni segrete (quindi poco o nulla di certo, ma meno di testimonianze di pentiti o di documentazione inoppugnabile).

L'attacco al papa è quindi molto forte e non qui in Italia, dove si parla poco del caso, ma nei paesi di lingua tedesca.
Qui stanno fiorendo denunce postume, a distanza di decenni, di ragazzi ormai adulti che hanno subito abusi.

Un aspetto singolare è dato dai meccanismi difensivi messi in atto dalla Chiesa.
Il primo lo conosciamo bene, perché ha il sapore della denuncia di complotto a cui siamo abituati dai tempi di Craxi ed ora ancora di piu' di Berlusconi. Si sottolineano la gravità delle accuse, le coincidenze nei colpi coordinati.
Un secondo, decisamente scadente, è stato quello di Federico Lombardi, gesuita e direttore della Sala Stampa del Vaticano, quando per minimizzare il fenomeno ha detto:
"Concentrare le accuse solo sulla Chiesa porta a falsare la prospettiva". "Solo per fare un esempio, i dati recentemente forniti dalle autorità competenti in Austria dicono che in uno stesso periodo di tempo i casi accertati in istituzioni riconducibili alla Chiesa sono stati 17, mentre ve ne sono stati altri 510 in altri ambienti. E` bene preoccuparsi anche di questi".

A Federico Lombardi è sfuggito, nell'enfasi, il fatto incontestabile che in Austria ci sono 0,31 preti per ogni mille abitanti e che quindi i casi che emergono dal mondo della chiesa sono 10 volte più frequenti di quelli del resto del paese.
Se emergesse (non è vero) che i quindicenni hanno un tasso di criminalità 10 volte superiore ai ventenni e tutte le altre età, sarebbe giusto occupersi anche di tutti casi di delinquenza ma anche chiedersi come mai i quindicenni sono cosi' criminogeni.
Altra cosa che mi colpisce è che in questi casi riemerge l'antico problema del celibato dei preti. Come se fosse la soluzione, la panacea. Io non credo assolutamente che i due fenomeni siano legati. Come sono slegati omosessalità e pedofilia (salvo che per l'ignoranza di pochi confusionari). Ritengo che sia da abolire il celibato obbligatorio, lasciandolo facoltativo ma penso che questo non incida minimanente sulla casistica in esame (pedofilia).

Chiudo con una notizia, direttamente dalla germania


GERMANIA
Pedofilia: teologo accusa il Papa degli insabbiamenti

Secondo un professore di teologia tedesco, Benedetto XVI avrebbe in passato inviato una lettera a tutti i vescovi minacciando pene per chi avesse reso pubblici casi di abusi

GERMANIA - Un professore di teologia tedesco, nonché prete sospeso dal sacerdozio, Gotthold Hasenhuettl, ha accusato papa Benedetto XVI di essere il "principale responsabile dell'insabbiamento" degli abusi sessuali su minori commessi negli ambienti cattolici. Lo scrive il quotidiano Saarbruecker Zeitung.

Hasenhuettl insegna teologia a Saarbruecken (Sud) ed è stato sospeso dal sacerdozio nel 2003 per avere celebrato una messa secondo il rito cattolico in una chiesa protestante di Berlino.

Parlando con un giornalista del quotidiano, Hasenhuettl ha detto che l'allora cardinale Joseph Ratzinger nel 2001 - nella sua veste di prefetto della Congregazione della fede - aveva inviato una lettera a tutti i vescovi minacciando pene ecclesiastiche per chi avesse reso pubblici casi di abusi sessuali negli ambienti della Chiesa.

Il teologo ha inoltre criticato la scelta della Conferenza episcopale tedesca di nominare il vescovo di Treviri, Stephan Ackermann, principale investigatore sui casi di abuso sessuale nelle istituzioni cattoliche in Germania.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Tutti i nodi vengono al pettine

Messaggioda franz il 25/03/2010, 8:43

la vicenda fu segnalata all'attuale papa nel 1996 dall'arcivescovo di Milwaukee
Pedofilia, il NYT accusa Ratzinger
«Lui e Bertone insabbiarono un caso»
Un sacerdote americano negli anni '50 abusò di almeno 200 bambini sordi: non fu mai sanzionato né punito

MILANO - Le gerarchie ecclesiastiche non presero le misure necessarie contro un religioso del Wisconsin che aveva molestato almeno 200 ragazzini di un prestigioso istituto per sordi; e questo nonostante i vescovi americani avessero ripetutamente avvertito la Santa Sede che la vicenda avrebbe potuto creare grave imbarazzo alla Chiesa. È quanto emerge da vari documenti ecclesiastici in possesso del New York Times. Dalla corrispondenza interna dei vescovi del Wisconsin al cardinale Joseph Ratzinger, futuro papa Benedetto XVI, risulta - scrive il quotidiano - che le autorità ecclesiastiche, mentre discutevano se il sacerdote dovesse essere sconsacrato, avevano come «principale preoccupazione quella di proteggere la Chiesa dalla scandalo».

LA VICENDA - Il caso è quello di un sacerdote americano, padre Lawrence C. Murphy, che lavorò in una rinomata scuola per sordi tra il 1950 e il 1974. Nel 1996 il cardinale Ratzinger, alla guida della Congregazione per la dottrina della fede, non rispose a due lettere sulla vicenda inviate dall'arcivescovo di Milwaukee Rembert G. Weakland. Dopo otto mesi il suo vice, cardinale Tarcisio Bertone, oggi segretario di Stato vaticano, incaricò i vescovi del Wisconsin di avviare un processo canonico segreto che avrebbe potuto portare all'allontanamento di padre Murphy. Ma Bertone, secondo il quotidiano, fermò il processo dopo che padre Murphy scrisse personalmente al cardinale Ratzinger spiegando che non avrebbe dovuto essere messo sotto processo perché pentito e in cattive condizioni di salute: «Voglio semplicemente vivere quello che mi resta nella dignità del mio sacerdozio», scrisse padre Murphy, prossimo alla morte. Il quotidiano ha ottenuto i documenti, tra cui le lettere tra i vescovi e il Vaticano, dagli avvocati che rappresentano i cinque uomini che hanno avviato quattro diverse cause contro l'arcidiocesi di Milwaukee. Padre Murphy non ricevette mai punizioni o sanzioni, ma fu trasferito in segreto in varie parrocchie e scuole cattoliche ed è morto nel 1998.

Redazione online
25 marzo 2010
www.corriere.it
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Tutti i nodi vengono al pettine

Messaggioda Iafran il 25/03/2010, 10:26

franz ha scritto:Un aspetto singolare è dato dai meccanismi difensivi messi in atto dalla Chiesa.
Il primo lo conosciamo bene, perché ha il sapore della denuncia di complotto a cui siamo abituati dai tempi di Craxi ed ora ancora di piu' di Berlusconi. Si sottolineano la gravità delle accuse, le coincidenze nei colpi coordinati
...
Secondo un professore di teologia tedesco, Benedetto XVI avrebbe in passato inviato una lettera a tutti i vescovi minacciando pene per chi avesse reso pubblici casi di abusi

franz ha scritto:Ma Bertone, secondo il quotidiano, fermò il processo dopo che padre Murphy scrisse personalmente al cardinale Ratzinger spiegando che non avrebbe dovuto essere messo sotto processo perché pentito e in cattive condizioni di salute

Il mondo dei preti (come quello del "capo") lo considero solo per difendermi dalle sue invasioni di campo e dai suoi dettami. E lo faccio guardando l'altra faccia della loro medaglia: quella che non vogliono far conoscere.

I preti predicano di "fare quello che dicono e non quel che fanno", poi invocano che si "perdoni chi non sa quel che fa"! E se quel che si fa non si viene a sapere ... il perdono è a portata di mano.
Questi ecclesiastici, allora, prima o poi diventano tutti santi, perché nemmeno "il loro Dio" sa quante ne hanno combinato, ne combinano e ne combineranno (alla pari degli altri uomini) fra i seminaristi e nei cori, nelle loro parrocchie (ma anche nelle loro missioni, scuole, università e istituti ospedalieri), nella finanza, nella solidarietà, nelle vecchie e nuove crociate.
La confessione potrebbe essere l'unico strumento per indagare (le intercettazioni?), ma la fanno in proprio e ... si garantiscono l'assoluzione dei loro peccati!
Quindi, assoluzione perenne, in cielo e in terra, per tutti gli uomini di chiesa, qualsiasi sia il "pettine" utilizzato!
Se lo sapesse il "capo" chissà cosa non farebbe per trasformare la vocale "i" di "papi" in "a"!
Raggiungerebbe il massimo: l'invidia dei più potenti di questo mondo.
E poi chi più di un bugiardo può non sapere o disconoscere in qualsiasi momento quel che sta facendo?

A pensarci bene, però, in questa futura collocazione il "nostro" non avrebbe vita facile, anzi: troverebbe pane per i suoi denti ... e che pane! Ma forse lo sa e ... lo "lusinga"!
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Tutti i nodi vengono al pettine

Messaggioda mauri il 25/03/2010, 18:44

che ratzingher fosse l'anima nera del vaticano mi sembra cosa nota alla sinistra di qualche annetto addietro,
e che nel corso degli anni si tenessero nascosti fattacci è anche noto ed era considerato normale per la salvaguardia della chiesa e dei suoi dipendenti, e l'informazione comunque non osava, ma nei paeselli le storie di sesso giravano lo stesso,
di pedofilia c'era il sospetto e la diceria sui collegi, ma di provato nulla tutti in silenzio omertoso anche perchè chi avrebbe avuto il coraggio di dire che "il padre confessore mi ha inculato" nessun ragazzo anche perchè poi il ragazzo sarebbe diventato lo zimbello di tutti, il prete no
quindi i tempi sono cambiati, siamo meno ignoranti e meno gregge
comunque è anche una tendenza umana la pedofilia, infatti nell'antichità era normale come lo è anche oggi in tanti paesi del mondo, le spose bambine, quindi è anche un discorso di culture
noi siamo persone "normali" ma se non lo fossimo?
non mi scandalizzo più di tanto di fronte alle voglie sessuali dell'umanità e che lo facciano preti e suore, sono anche loro umani, e per quanto mi riguarda non li vedo investiti di chissà quale missione o ruolo, invece di berlusconi che si faccia le ragazzine beh lui ha un ruolo e questo lo squalifica a vita, ma fosse solo quello...
credo che la possibilità di fare coppia possa alleviare molti di loro mentre altri rimarranno dei perversi come ne è piena l'umanità, sì da condannare se compiono atti sessuali o no violenti contro minori, come è da condannare chiunque compia atti violenti
ciao, mauri
mauri
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1961
Iscritto il: 16/06/2008, 10:57

Re: Tutti i nodi vengono al pettine

Messaggioda franz il 26/03/2010, 0:47

In merito al discorso fatto da mauri, direi che il problema dell'omertà delle vittime non nasce dalla paura di diventare lo zimbello (non nego esista ma è scarsamente influente) ma da un fatto piu' grave. Il tipo di legame che si crea tra un prete (guida ed esempio spirituale) ed un giovane credente è un legame che puo' essere molto forte. Non a caso la Chiesa insiste sull'amore e questo è un messaggio molto forte, che puo' essere ovviamente strumentalizzato.
In psicologia si chiama "doppio legame" ed è simile a quello che si puo' creare in famiglia tra genitori e figli.
Questo cosa comporta? Che se l'elemento adulto fa qualche cosa di "sbagliato", il giovane è portato a ritenere che l'elemento sbagliato sia lui. Non l'adulto. Se qualcosa è fuori posto sono pochi i giovani che realizzano subito dove sta la realtà. Ed è per questo che in seguito poi il giovane, diventato adulto, riterrà normale - in alcuni casi - rovesciare il gioco della parti ed essere lui a sua volta a fare esattamente quello che ha subito. Ritenedolo giusto e normale. Infatti si scopre che gli autori di abusi sono spesso stati abusati da piccoli. O in famiglia da genitori o parenti o altrove.

Sulla tendenza umana alla pedofilia credo che si debba fare una precisazione. Nelle società primitive attuali (e da noi fino a pochi secoli fa, quando la vita media era attorno ai 35-40 anni) è giocoforza avere rapporti sessuali appena il giovane arriva all'età riproduttiva (maturità sessuale) e quindi avere figli a 13 anni. Ma questa non è pedofilia, anche se oggi è considerata tale, ma è piu' propriamente pederastia. E' quest'ultima ad essere stata considerata normale e quindi regolarizzata, normata, fin dal mondo greco e romano. La pedofilia (attrazione verso i bambini) è un disturbo psichiatrico, la pederastia (adulto ed adolescente) è un reato ma non mi risulta essere un disturbo della psiche.
Ovviamente oggi non siamo piu' all'età della pietra in cui si viveva 35 anni e bisognava iniziare presto a fare figli, soprattutto le donne, per cui entrambi i comportamenti oggi sono doverosamente sanzionati. La pedofilia (verso bambini in età pre-puberale) è comunque piu' grave è non è una "tendenza umana". Tendenza umana, già nota in tempi storici, invece è la pederastia, e cioe' avere rapporti, da adulto, con adolescenti che sono già in età riproduttiva.

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Tutti i nodi vengono al pettine

Messaggioda franz il 26/03/2010, 9:14

New York Times, nuove accuse al Papa
"Sapeva del prete pedofilo tedesco"

NEW YORK - Dopo le rivelazioni sul caso del prete americano i cui abusi sui bambini sordomuti sarebbero stati coperti dalle gerarchie vaticane, a cominciare dal futuro papa Benedetto XVI, il quotidiano americano New York Times torna in edicola con un nuovo capitolo dell'inchiesta che mette al centro della polemica ancora una volta il Papa. Questa volta il caso è quello del sacerdote tedesco Peter Hullermann, riconosciuto colpevole di abusi ai danni di minori e poi reintegrato nel lavoro pastorale mentre era ancora in terapia psichiatrica negli anni in cui Joseph Ratzinger era arcivescovo di Monaco.

Quando la vicenda è emersa, poche settimane fa, l'arcidiocesi di Monaco ha rilasciato una dichiarazione dell'allora vice di Ratzinger, Gerhard Gruber, che si è assunto tutta la responsabilità per il mancato intervento a carico del prete pedofilo. Ma il Nyt sostiene oggi l'esistenza di una memoria informativa consegnata al futuro Papa in cui lo si metteva al corrente del reintegro di Hullermann. Il documento, "la cui esistenza è confermata da due fonti ecclesiastiche - scrive il Nyt - dimostra che non solo Ratzinger presiedette un incontro il 15 gennaio 1980 in cui fu approvato il trasferimento del prete, ma fu anche informato della ridislocazione del sacerdote".

www.repubblica.it
(26 marzo 2010)
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Tutti i nodi vengono al pettine

Messaggioda franz il 28/03/2010, 20:36

20:21 STATI UNITI
Pedofilia: Ratzinger evitò un processo grazie all'immunità
Il cardinale Joseph Ratzinger venne citato a giudizio nel 2005 in Texas per 'intralcio alla giustizia' in un processo su tre casi di abusi di minori commessi da un seminarista colombiano ma Ratzinger, diventato nel frattempo papa, riuscì ad evitare di deporre avvalendosi della immunità diplomatica.

WASHINGTON - Nel 2005 Joseph Ratzinger, citato in giudizio, quando era ancora Prefetto per la Congregazione della Dottrina della Fede, per intralcio alla giustizia nell'ambito di un processo, in Texas, su tre casi di abusi su minori commessi da un seminarista colombiano, si avvalse dell'immunità diplomatica in quanto nel frattempo era diventato papa ed evitò così di andare a deporre. L'episodio è ricordato nel libro "Il peccato nascosto", di autore anonimo, pubblicato in questi giorni.

L'avvocato Daniel Shea, che assisteva la parte lesa, denunciò l'allora prefetto per la Congregazione della Dottrina della Fede sulla base di due documenti che istruiscono il clero su come trattare i casi di abusi e violenze su minori. Il primo è il Crimen Sollicitationis, del 1962. Il secondo è la lettera De delictis gravioribus, redatta nel 2001 e indirizzata a tutte le gerarchie ecclesiastiche.

Il testo, firmato proprio da Ratzinger, modifica quello del 1962, e in un passaggio afferma che i casi di delitti più gravi, tra cui gli abusi sui minori, "sono soggetti al segreto pontificio" nella normativa canonica. La lettera, secondo l'accusa di Shea, costituiva un intralcio alla giustizia ordinaria. Denunciato nel gennaio 2005, Ratzinger nell'aprile dello stesso anno divenne papa. La Santa Sede chiese e ottenne così dal governo degli Stati Uniti l'immunità diplomatica per il pontefice, in quanto capo di Stato.
ats
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Tutti i nodi vengono al pettine

Messaggioda Giorgio Graffieti il 28/03/2010, 20:51

Ho scritto al Cardinal Martini attraverso la rubrica che tiene su Corriere.it:
_______________
Non so nemmeno perché io, agnostico, mi sto rivolgendo a un Cardinale... forse perché partecipare ad una Comunità va ben oltre un percorso di Fede, ed è utile condividere il cammino di tanti credenti che ti stanno al fianco perché la vita è un cammino comune.
Mi domando se, anche per la Chiesa, gli inciampi che oggi vengono onestamente ammessi non siano la "cartina al tornasole" di una mancanza non più ineludibile: la democrazia.
La democrazia è una forma imperfetta di partecipazione, ma l'unica che l'uomo ha saputo realizzare. Forse non si pretende di "eleggere" Preti, Vescovi e Cardinali, ma ci si aspetta che la Chiesa sia anche sintesi delle aspettative del suo popolo e non solo difesa dei dogmi da lei proclamati.
Insomma un ritorno allo spirito per il quale Giovanni XXIII pretese un Concilio.

__________

mi darà una risposta?
«vedo gente, faccio cose...»
Giorgio Graffieti
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 378
Iscritto il: 07/11/2009, 19:22

Re: Tutti i nodi vengono al pettine

Messaggioda cardif il 28/03/2010, 23:03

Ieri sera ho visto il servizio di "mi manda raitre" sui casi di pedofilia all'Istituto Provolo di Verona tra il 1950 ed il 1984. C'era un prelato (Monsignor Bruno Fasani) a rispondere, a tergiversare, a porre dei distinguo, perfino a falsificare eventi.
Ho pensato a Cristo, che si è immolato sulla croce (ma è stato ucciso) per salvare l'umanità e l'ho paragonato alla misera difesa di quanto sempre coperto, nascosto dalla Chiesa.
Sinceramente ho pensato che per ripulire la Chiesa di questo (pedofilia dovunque) ma anche di tutti i suoi peccati nei secoli, ci vorrebbe un'altra morte: qualcuno che assuma su di sé tutte le colpe e si immoli, suicidandosi sull'altare del pentimento.
E' troppo? Beh, sì; in effetti è troppo.
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: Tutti i nodi vengono al pettine

Messaggioda Iafran il 29/03/2010, 13:14

Intanto loro continuano a occupare l'etere, con Radio Maria e con le messe domenicali, e a fare prediche ai
fedeli ... richiamati con le vibrazioni del bronzo.
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Prossimo

Torna a Sicurezza, Giustizia, Informazione

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti