Rosario Amico Roxas ha scritto:ogni parlamentare avrebbe un potere enorme nel ricattare la sua maggioranza
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La riduzione dei parlamentari, coniugata con le liste bloccate, rappresenta l'esaltazione della dittatura della maggioranza, con annesso azzeramento delle individuali convinzioni.
Questo è vero ma è il difetto delle democrazie parlamentari, quelle democrazie cioè in cui il potere legislativo dà e toglie la fiducia ad un potere esecutivo.
Il difetto è nella mancata separazione dei poteri.
Poteri veramente separati sono autonomi, indipendenti, anche se "reciprocamente controllati" tramite un sistema di garanzie costituzionali.
Poteri veramente separati ed autonomi non possono dipendere per la loro stessa esistenza dalla volontà (o dagli opportunismi) dell'altro potere.
Poteri veramente separati ed autonomi sono eletti separatamente.
Non tutte le democrazie parlamentari necessitano di questa misura (molte funzionano benissimo) ma la nostra non funziona affatto bene. Quindi credo che in Italia dovremmo fare quanto già fatto per sindaci, provincie e regioni.
Elezione diretta dell'esecutivo. Esecutivi autonomi dal potere assembleare, per quanto riguarda fiducia e sfiducia.
Se lo fossero potremmo avere un potere legislativo eletto su base proporzionale pura, senza premi e sbarramenti ed un esecutivo eletto su base maggioritaria.
Poteri pero' non esenti da controlli e da procedure per allontanare chi è indegno.
Ciao,
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)