C'è veramente qualcosa di perverso nel funzionamento di una attività economica.
Non voglio fare di ogni erba un fascio, ci mancherebbe, ma certamente la tentazione e le pressioni per sottovalutare i rischi quando rimediare costa soldi e i relativi cedimenti non devono essere una condizione rara.
Ce ne danno una misura i continui incidenti e la ininterrotta sequenza di morti sul lavoro.
Ci sarebbe bisogno anche qui di una divisione dei poteri come la abbiamo nello stato di diritto.
I responsabili della sicurezza dovrebbero essere esterni alla attività e deve diventare reato qualsiasi iniziativa che coinvolga la sicurezza e sia attuata senza la loro autorizzazione.
Difficile da realizzare?
Certamente sì ma la tendenza quella deve essere.
Non si possono lasciare decisioni relative alla sicurezza in una condizione di conflitto di interesse.