mariok ha scritto:dal 1 gennaio 2016 al 31.12.2017 vanno considerati i 119.369 del 2017 più i 181.436 del 2016.
Il totale fa 300.805
Non avevo inteso che partivi dal 2016.
Vanno però sottratti i 13'679 ricollocamenti e va considerato che la stragrande maggioranza di chi sbarca ha come meta il resto dell'europa (francia, germania, svezia, regnounito) e che per questo non chiede asilo (rimarrebbero in Italia in base a Dublino). Vero che è via via diventato sempre piu' difficile raggiungere i paesi obiettivo attraversando clandestinamente il confine italiano in uscita ma tanti ci riescono. Non possiamo sapere quanti ma se fossero zero allora una volta chiuso il corridoio dalla turchia, la giungla di calais (quelli che tentano di entrare nel regno unito) dovrebbe essere disabitata. Visto che non passano dalla Spagna, il grosso ha usato l'Italia come transito e si è fermato in francia, belgio, olanda, germania o ha raggiunto la svezia.
Probabilmente anche i regolari ma non residenti (410'000) sono andati in un altro paese. Non li conterei tutti come residenti. Fossero italiani si registrerebbero all'AIRE ma non so se uno straniero debba notificare la partenza se, avendo un regolare permesso, se ne va all'estero. E sicuramente se non risiede in un comune italiano, non ha nessuno a cui notificare la partenza.
Agli stranieri regolari residenti vanno aggiunti gli stranieri regolari ma non residenti, che hanno cioè un regolare permesso di soggiorno ma non sono iscritti all’anagrafe di nessun comune italiano. Secondo i calcoli del Ventiduesimo Rapporto sulle Migrazioni 2016 di Fondazione ISMU, si tratta di 410 mila persone (dato riferito al 1 gennaio 2016)
In totale la cifra berlusconiana di 600'000 mi pare di fantasia.
Al massimo sono la metà (i 300'000 indicati da Mariok) ma potrebbero essere tra 150 e 200 mila.
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