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Malaria: caso isolato o punta di un Iceberg?

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Re: Malaria: caso isolato o punta di un Iceberg?

Messaggioda pianogrande il 08/09/2017, 13:55

Nessuno nega che questo sia un problema ma i problemi vanno analizzati nei loro vari aspetti/componenti e cercando di non fare confusione.

Il caso della bambina richiede un certo tipo di indagine e un certo tipo di discussione (e di provvedimenti) e non deve essere usato come appiglio per attaccarci propaganda politica di quel materiale che sappiamo il che, oltre a squalificare sempre di più il livello culturale del nostro paese (e questo è un altro bel problema) non aiuta certo a risolvere qualcosa.

Se nel nostro paese non viene mantenuto l'ordine pubblico; se non c'è il controllo del territorio questo non è colpa dei delinquenti (di qualsiasi nazionalità e colore) ma di chi è addetto a mantenere l'ordine pubblico.

Il problema non è l'immigrazione; pur sempre condividendo il problema del numero.

Il problema è che abbiamo un apparato di sicurezza che permette questi accampamenti abusivi e fuori controllo; che permette occupazioni di stabili per anni (compresa Forza Nuova che poi fa la faccia anti occupazione quando si tratta di immigrati) per poi risolvere tutto con violenza e da un momento all'altro.

I delinquenti, così come le zanzare e i ragni e i serpenti, possono arrivare in tanti modi di cui il principale (non dimentichiamolo) è la nascita in Italia da genitori italiani.

Se l'ordine pubblico non funziona, Minniti si deve occupare anche di quello (e per la verità qualcosa si vede) mentre è sacrosanto che si occupi di immigrazione perché la storia del salvataggio si era trasformata in complicità con i commercianti di esseri umani.

Quindi non c'è superficialità nel trattare le cose separatamente.
Direi assolutamente il contrario.

Vedo ora il messaggio che chiede la soluzione del problema degli irregolari.
Non credo ci sia una soluzione ma un insieme di apparati che debbono funzionare meglio.
Senza dimenticare che molte azioni si risolvono solo a livello internazionale e quella più critica mi sembra l'espulsione ma anche il respingimento.
Noi, invece, non siamo nemmeno in grado di respingere le navi straniere cariche di profughi e il povero Minniti si è dovuto inventare gli accordi da sottoscrivere il che mi sembra una acrobazia tanto per avere un appiglio.

E fare accordi del tipo lasciate che le navi vengano a noi (anzi, debbono venire solo da noi) è l'esatto contrario di tutto quello che dico sopra.
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Re: Malaria: caso isolato o punta di un Iceberg?

Messaggioda mariok il 08/09/2017, 16:32

Spero che non sia necesssario, per quel tanto o poco che ci conosciamo, discutere sul fatto che il caso di questa bambina c'entri poco o nulla con il problema dell'immigrazione illegale e che solo la destra più becera può strumentalizzare fatti del genere.
Quello che è in discussione è il fatto che questo clima di caccia alle streghe, anche se ingigantito da chi storicamente ne ha tratto sempre vantaggio, non può essere liquidato come i soliti rigurgiti razzisti che pure ci sono in questo come in altri paesi. Le continue e stancanti esternazioni della Boldrini, ad esempio, fanno danni almeno quanto la martellante propaganda allarmistica di certi giornali come Libero. Ciò ovviamente non significa minimamente giustificare la teppaglia che in rete la ricopre di volgarità.
La sinistra come al solito è spaccata anche su questo, ma malgrado Minniti (mal tollerato, quando non definito un "poliziotto', anche da parte di suoi compagni di partito), ha confermato anche in questa occasione di non essere in grado di governare fenomeni complessi e difficili, ma da tempo annunciati ed ampiamente prevedibili.
Troppo tempo è passato con le solite lamentazioni di Renzi contro un'Europa "che si voltava dall'altra parte" mentre nulla di concreto si faceva per tentare di gestire una situazione sempre più fuori controllo.
Ed ancora oggi che, ancora grazie a Minniti, si vuol far credere che ormai quasi tutto sia risolto, nessuno dice cosa ci facciamo con 700 mila e più irregolari, destinati a diventare con ogni probabilità un milione in un tempo neanche tanto lungo.
Pensiamo di fare un bel maxi-condono all'italiana? Può anche essere una soluzione, ovviamente se è gestita con un minimo di attenzione e buon senso, cercando di capire con il dovuto rigore caso per caso chi ci stiamo portando in casa.
Ma bisognerebbe avere il coraggio di dirlo, assumendosene la responsabilità, e siprattutto di dar prova di essere capaci immediatamente dopo di cambiar musica, di non continuare a lasciare in giro altri disperati con un foglio di via in tasca, anche per evitare di incentivare altri arrivi.
Ma mi sembra che nulla di simile si intraveda e che si continui a barcamenarsi tra "anime belle" e razzisti.
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Re: Malaria: caso isolato o punta di un Iceberg?

Messaggioda Robyn il 08/09/2017, 16:50

La strada più realistica è mettersi l'anima in pace e pensare ad un processo graduale di regolarizzazione,non parlerei però di maxi condono e non parlerei neanche di cifre.Le altre strade non sembrano avere un granchè di praticabile.In merito a chi ci mettiamo in casa è naturale che si debba accettare il preambolo delle nostre libertà civili
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Re: Malaria: caso isolato o punta di un Iceberg?

Messaggioda Robyn il 08/09/2017, 17:41

Pare sia stato individuato il vettore tigre ad Anzio è cioè autoctono.Altre tre persone che adesso stanno bene ma che erano state infettate non avevano fatto nessun viaggio nei paesi a rischio.La zona è una zona marina e la località è stata già disinfestata e sterilizzata.Questi vettori in genere nascono nella spazzatura nei rifiuti e dall'aumento delle temperature.Le temperature gelide eliminano i vettori e i rischi di infezione.La cosa è spiegata bene in un'articolo di Repubblica che è troppo lungo da trascrivere
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Re: Malaria: caso isolato o punta di un Iceberg?

Messaggioda pianogrande il 08/09/2017, 18:48

Robyn ha scritto:Pare sia stato individuato il vettore tigre ad Anzio è cioè autoctono.Altre tre persone che adesso stanno bene ma che erano state infettate non avevano fatto nessun viaggio nei paesi a rischio.La zona è una zona marina e la località è stata già disinfestata e sterilizzata.Questi vettori in genere nascono nella spazzatura nei rifiuti e dall'aumento delle temperature.Le temperature gelide eliminano i vettori e i rischi di infezione.La cosa è spiegata bene in un'articolo di Repubblica che è troppo lungo da trascrivere


Sì Robyn ma non si tratta di malaria e le zanzare tigre tanto "autoctone" non sono ma c'entrano più con la circolazione di merci e persone (compresa quella regolarissima) che con l'immigrazione in particolare.

http://www.repubblica.it/salute/2017/09 ... 0&ref=fbbr

Che l'area favorevole alle zanzare si sia estesa del 5% poi, con l'immigrazione non c'entra gran che anzi le cose rischiano di peggiorare parecchio proprio grazie a quel ragazzone biondo che più anti immigrazione non si può.
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Re: Malaria: caso isolato o punta di un Iceberg?

Messaggioda Robyn il 08/09/2017, 18:55

Trump che si è ritirato dall'intesa di Parigi sul clima e che vede sconvolti gli Usa dai nubifragi e ha fatto finta che questa estate l'eccesso di temperatura negli Usa non ci fosse
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Re: Malaria: caso isolato o punta di un Iceberg?

Messaggioda Robyn il 09/09/2017, 10:24

Questi dati sui 700,000 irregolari necessitano di una scomposizione.La maggioranza di quelli che sono irregolari non lo erano quando sono entrati nel nostro paese,ma sono entrati da regolari, lo sono diventati dopo per effetto della crisi finanziaria e per effetto della legge bossi- fini.La legge bossi fini afferma che se si perde il lavoro si ha un determinato periodo di tempo per trovarne un'altro dopodiche si entra nello stato di irregolarità.Quindi scomponendo i dati si vede che quelli che realmente sono entrati irregolarmente nel nostro paese in un periodo che che và dal 2014 al 2017 sono si e no 200,000.Se si scompongono le cifre si scompone la paura.Per gli irregolari serve un processo graduale di regolarizzazione e naturalmente questo processo deve garantire le prestazioni sociali alloggio e altri servizi a chi è già cittadino senza discriminazioni.Avere un lavoro regolare per gli immigrati in cui non si può scendere al di sotto del minim_wage è un bene per i cittadini italiani perche evita il dumping è cioè una misura antidumping che contrasta la concorrenza sleale fatta di un lavoro a ribasso senza diritti e prestazioni del welfare.Avere un lavoro regolare per gli immigrati significa contribuire al sistema previdenziale ai servizi del welfare con la tassazione alle protezioni sociali durante l'inattività lavorativa con i contributi assicurativi
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Re: Malaria: caso isolato o punta di un Iceberg?

Messaggioda Robyn il 09/09/2017, 13:16

napoli è bella,è mille paure mille culure mille sapori
http://www.youtube.com/watch?v=81pIF0VSfMo
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Re: Malaria: caso isolato o punta di un Iceberg?

Messaggioda mariok il 09/09/2017, 15:32

Una guerra sulle cifre serve a poco.
Il numero degli irregolari, quale che sia la loro origine, ha raggiunto un valore limite, che siamo chiaramente incapaci di gestire decentemente.
I numeri assoluti significano poco. Tutto va visto in rapporto alle condizioni di sicurezza del paese, alla sua capacità di controllare il territorio, all'efficienza organizzativa delle istituzioni preposte alla prevenzione e repressione del crimine.
Più di qualunque statistica basta guardare la situazione di intere aree sia nel nord che del sud del paese.
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Re: Malaria: caso isolato o punta di un Iceberg?

Messaggioda Robyn il 09/09/2017, 16:10

no,non è una guerra sulle cifre,ma una radiografia chiara ci permette di capire molto problemi che per loro natura sono un pò complessi ,la chiarezza sui numeri aiuta anche a disarticolare la paura e disarticolare la paura è la premessa per fare qualsiasi altra cosa.Poi sul tappeto ci sono problemi che dobbiamo risolvere e sù questo hai perfettamente ragione
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