da pianogrande il 09/02/2017, 22:45
Mutatis mutandis la GB (in particolare l'Inghilterra) non è molto diversa dall'Italia.
Fondamentalmente di destra, non offre moltissimo terreno a un socialismo per quanto democratico.
Avendoci passato un po' di tempo (nella provincia e non a Londra) ed avendo qualche più che amicizia in loco, qualche idea me la sono fatta.
Gli inglesi sono nazionalisti, moralisti e tradizionalisti.
Forse solo questo ultimo valore è quello che può vacillare ma è anche il meno pesante a livello politico.
Portare uno come Corbyn a capo del Labour è stato un vero e proprio suicidio e le conseguenze arrivano.
Detto questo, Corbyn viene, in questo caso, silurato o comunque messo in difficoltà proprio quando prende un atteggiamento di destra e cioè a favore (o almeno non decisamente contrario) della Brexit.
Poverino, forse voleva solo rispettare la volontà popolare.
Il Labour era essenzialmente per il remain infatti i primi pesanti attacchi a Corbyn (in coerenza con questi) furono proprio per non aver abbastanza energicamente sostenuto questa scelta.
Insomma mi appare come un povero ingenuo.
Troppo socialista per gli inglesi, troppo di destra per il suo partito.
Sì.
Qualche similitudine con la sinistra italiana c'è.
In questo caso vedo comunque molta più coerenza rispetto agli sgambetti e le capriole della sinistra italiana dove l'attacco al capo è molto più sconclusionato e argomentato un po' a capocchia ed ha come unico fattore comune l'attacco al capo.
Fotti il sistema. Studia.