ranvit ha scritto:Pinopic, ti ricordo che sei stato tu per primo a fare la battuta sulla mia presunta capacità di portavoce di Berlusconi....e solo dopo ti ho dato del velleitario infantile.
Mi adeguo all'interlocutore...
Sul pragmatismo....se proprio vogliamo parlarne....concordo con la tua interpretazione (Pragamatismo presuppone l'utilità di ciò che si fa in rapporto al problema da risolvere.), ma non ci siamo capiti. Io mi riferivo alle modalità dell'esercizio del potere : troppo spocchiosamente "politically correct" quella precedente al berlusconismo. Spocchiosamente perchè poi i problemi restano là : faccio solo un esempio clamoroso e cioè il caso del conflitto d'interesse....un mare di chiacchiere ma quando poteva il Cs non l'ha regolato!
Ma piu' in generale come ho già detto in questo 3d una gestione del potere "ingessato e ipocrita" che non ha consentito al Paese di aggiornarsi costantemente sia in campo istituzionale che economico, favorendo l'irruzione nella scena politica dell'imprenditore-padrone.....che ovviamente usa i suoi metodi.
Qua siamo in un forum di centrosinistra, non c'è da fare alcuna lotta alla disinformazione. C'è invece da far sentire la pressione sul collo (nel ns piccolo) ai ns dirigenti, perchè intreprendano una strada che ci porti a conquistare la maggioranza nel Paese. Unica possibilità per fare le cose che piacciono a noi.
Eliminare ogni traccia di sinistra? E chi l'ha detto? Basta intendersi su "sinistra"....
Riduzione dei costi della politica? Si puo' e si deve! E' vergognoso il costo diretto ed indiretto della politica italiana! Come? Per esempio, mentre si è all'opposizione dichiarando pubblicamente il livello di stipendio (omnicomprensivo) per le varie cariche pubbliche che si vuole fissare e versando la differenza in una cassa di partito da utilizzare in beneficenza. Impegnandosi, una volta al governo, a ridurre in egual misura per tutti i parlamentari, consiglieri regionali, provinciali, comunali etc e limitare fortemente il rimborso elettorale.
Non si tratta di "trovare le colpe della sinistra" ma di rendersi conto che se perdiamo le elezioni e Berlusconi impazza da 15 anni...ci sarà pure un motivo!
Vittorio
Hai fatto l'esempio giusto. Il conflitto d'interessi. E' il classico esempio che dimostra che un problema non è universalmente riconosciuto come tale, intanto. Per la destra il problema non esiste.
Per noi esiste ma non siamo stati capaci di risolverlo. Non è che io abbia dormito in questi anni e mi sono appena svegliato. Mi sono accorto che anche tanti di noi non lo consideravano prioritario. Io si: ma se lo dicevo ero velleitario, ideologico e facevo dello sterile antiberlusconismo.
Anche qualcuno tra i nostri rappresentanti in parlamento diceva che "la gente con il conflitto d'interessi non ci mangia".
La verità è che c'è un altro problema: il potere mediatico di B. che con la propaganda può annichilire qualsiasi tentativo di intervenire in questo campo. E la obiettiva difficoltà di proporre una legge sul conflitto d'interessi che tocca prima di tutto il capo dell'opposizione (quando siamo maggioranza noi). Credo che non ci riuscirebbero nemmeno in America.
Aggiungi pure che il nostro ex ministro Angeloni non è riuscito a varare una riforma (modifica della) del sistema dell'informazione per gli stessi motivi.
Come vedi però, siamo costretti ad avvitarci intorno a questi problemi che sono tali, cioè che sono problemi difficili, solo da quando B. è in politica. Intanto la sua presenza ha creato due nuovi problemi di non trascurabile entità; o meglio ha introdotto l'impossibilità di risolverli.
Per il resto stiamo ai fatti e ai dati per valutare ciò che ha fatto per il Paese. E mi pare che nonostante le maggioranze ampie che ha sempre avuto quando ha vinto, c'è poco da elencare.