da cardif il 22/01/2011, 2:23
Il "bunga bunga entra nell'agenda della Cei"
Il Cardinal Bagnasco, che incontrerà il Papa per discutere della vicenda bunga bunga, dice:
"L'incontro è in previsione del consiglio permanente della Cei, dove appunto si discuterà della vicenda Ruby. Quello è il luogo istituzionale per affrontare la questione."
Io avrei vergogna già solo a parlare di questo col Papa. A che siamo ridotti, gli italiani e la Chiesa.
Il cardinal Bertone ha detto: "La Santa Sede segue con attenzione e con preoccupazione queste vicende italiane, consapevole che c'è una grande responsabilità di fronte alle famiglie e ai giovani”.
Certo che se ci fosse stato il divieto di intercettare e non si fosse saputo, sarebbe stato tutto tranquillo, non ci sarebbe stata preoccupazione.
Ha anche detto: "La Chiesa invita tutti, soprattutto coloro che hanno una responsabilità pubblica, ad assumere l'impegno di una più robusta moralità e legalità”.
Purtoppo è inutile chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati. Sembra già una assoluzione tipo: 'hai peccato, figliolo; d'ora in poi cerca di non farlo più'. Ma che significa "robusta"? Mi ricorda la bestemmia, che va contestualizzata.
E poi c'è L'Avvenire; e Famiglia cristiana, il cui direttore Marco Tarquinio dice:"Abbiamo bisogno di storie di fedeltà a un'idea chiara e giusta della vita e della famiglia. Abbiamo bisogno di testimoni di un consapevole e alto senso del lavoro e della contribuzione al bene comune, che è fatta di impegno, di pulizia, di onestà e di equità in ogni ambito civile e politico".
E qua non capisco: non si sapeva che era già divorziato dal 1985, e quindi in peccato secondo la Chiesa? Oltre alle tante altre vicende giudiziarie a cui non ha risposto? Eppure la Chiesa l'ha sostenuto abbondantemente in politica. perchè?
Ieri sul sito di Famiglia Cristiana si parla di "una politica stretta intorno alla presenza di una sola persona, fino a un devastante conflitto fra le istituzioni".
Ieri sera a L'Infedele ho sentito il cattolicissimo Lupi che più abbracciato al S.S. Berlusconi non si può. Eppure diceva di essere in pace con la sua coscienza per il sostegno che gli dà. Com'è strana questa coscienza cattolica. Se almeno Lupi tacesse.
Sempre su Famiglia Cristiana c'è scritto: "Nella vicenda della minorenne Ruby, marocchina che si tentò di far passare per nipote del presidente egiziano, risalta la personalità di un politico che, forse, ha sbagliato secolo, immaginandosi simile ai signori rinascimentali ai quali tutto era permesso, grazie all'assenza di un'opinione pubblica informata e all'acquiescenza delle gerarchie circostanti".
'Assenza di un opinione pubblica informata': chissà se ne hanno responsabilità Minzolini, Vespa, Belpietro, Sallusti (o non sono giornalisti?).
'Gerarchie circostanti': sì, anche quelle cattoliche.
Non metto in discussione valori della Chiesa, ma la sua presa di posizione politica e l'operato di alcuni suoi uomini.
Mi sento già addosso l'etichetta di 'comunista mangiapreti'.
Ma mo' mi so' capito bene?