Sandra Zampa ha scritto:Giudicheremo l’operato della Carfagna solo per quello che farà come ministro delle pari Opportunità
Sono culturalmente e politicamente contraria agli attacchi personali nei confronti degli avversari e mi sento distante dai toni delle invettive che oggi, da Piazza Navona, sono state rivolte al ministro Carfagna.
Pur comprendendo e condividendo il senso di smarrimento, di rabbia delle tante persone che oggi hanno manifestato a Roma, non credo che i toni usati in alcuni degli interventi siano un contributo utile al superamento di questa difficile fase politica del nostro paese...
se dovessimo, senza ipocrisia, guardare alla composizione di questo Governo credo ci dovremmo vedere un eventuale "harem" del Presidente che va ben oltre al Ministro per le pari opportunità... non credo che i preferiti o le preferite abbiano a collegarsi alle pulsioni ormonali di un settantenne, ma probabilmente a ragioni meno nobili e dignitose per i rappresentanti più importanti del popolo italiano, piegati a ossequiare il capo in ogni suo desiderio e aspettativa... a cominciare da quel Ministro della "Giustizia" che sta rendendo strame la Carta Costituzionale.
Le prese di distanza del giorno dopo erano facilmente prevedibili, lo aveva evidentemente previsto Veltroni che non ha permesso che su quella manifestazione venisse apposto il bollino del PD.
Molti di coloro che ritenevano che quella fosse una manifestazione giusta... e io sono uno di quelli... hanno da tempo molti dubbi che bisogna offrire il palcoscenico della nostra protesta al narcisismo di "artisti" e non solo che pur di far parlare di se e del proprio personaggio offrono spettacoli sguiaiati che delle ragioni della nostra protesta fanno solo un uso strumentale "pro domo loro" e non certo "pro domo nostra"...
Comunque è la politica che non è in grado di occupare e governare gli spazi che la protesta chiede... è la capacità di chi ha un ruolo dirigente che è in discussione... sono loro che danno spazio ai narcisi svolgendo un ruolo attivo nel cercarli o passivo nel non occupare gli spazi che loro si prendono... quando non sono narcisi loro stessi... la stragrande maggioranza di chi protesta è solo di sgomenti partecipanti.
Così oggi... e per giorni... si parlerà di tutt'altro che del merito per il quale la manifestazione è stata indetta e per la quale tanta gente ha partecipato fisicamente e spiritualmente... mirabilmente riassunto da interventi come quelli di Moni Ovadia o dalle stesse acide poesie di Camilleri, ma anche dagli interventi di Pardi e Di Pietro.
Quel che è certo è che ieri abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione dell'incapacità di rapportarsi in un ruolo di schieramento di opposizione da parte di molti che si era già evidenziata nel periodo del Governo Prodi... e in gran parte ne è stata causa della caduta... insomma, l'incapacità di rapportarsi con forze che hanno visioni e strategie diverse dalle loro e segnatamente il PD, vero e assurdo obiettivo dell'antiberlusconismo... ma ormai ci siamo abituati e non ci stupiamo più... la speranza è che ci sarà un giorno in cui se ne accorgeranno, visto che si ritengono mediamente più intelligenti della media.