La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Prodi: appello al voto

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Prodi: appello al voto

Messaggioda pinopic1 il 04/06/2009, 14:12

Dimenticavo. Ha imposto di nascondere la notizia della vendita di Kaka perché questo sì che potrebbe fargli perdere qualche voto.


Dal blog di Crespi per chi dice che in questo forum non si sorride mai

Analisi quasi seria del Kakadisaster -A Berlusconi perdonano tutto, le scappatelle, le festicciole è simpatico anche quando racconta balle, insomma la gente adora il “suo” Presidente del consiglio e guai a chi lo tocca.S uper Silvio a volte appare confuso, inopportuno ma la gente lo capisce è pieno di preoccupazioni di cose da fare e intorno a tanta ingratitudine, in primis quella della moglie che non lo capisce, non capisce la sua grandezza.

Silvio Berlusconi è invincibile e come superman, imbattibile, bello, alto magro e con gli occhi azzurri. Insomma è diventato un icona sacra, un oggetto del desiderio, desiderato e amato, ricco e generoso, un faraone metà dio e metà Silvio.
Ma dio non può bestemmiare!! ricchissimo e potentissimo, che fà vende Kaka? E lo fa per soldi? ma se ha risparmiato anche i soldi della campagna elettorale (i soliti 50 milioni di euro).
Certo l’annuncio lo darà lunedì ad urne chiuse ma la notizia ormai è scontata, Kaka lascia il Milan e i milanisti e non solo loro ne avranno una delusione devastante.
Il Milan è uno dei simboli del suo successo, un architrave del suo splendore.
La notizia di Kaka due giorni prima del voto è un attentato alle urne, un’altra delle cose gestite con sciatteria al punto che viene da sospettare che Silvio sia vittima di un complotto di palazzo, vuoi vedere che Galliani sia passato con Veronica?
Con Noemi, la moglie, le Foto di villa Certosa, i voli di Apicella, la monnezza di Palermo sono tutte insidie di cui è riuscito a limitare i danni.
Ma la vicenda di Kaka non è parabile, con i tifosi non si ragiona, e quelli del Milan (stimati in 6 milioni) sono incazzati come delle vipere e lo sono anche prima della cessione del brasiliano e sanno come punire il loro presidente.

I più affezionati non andranno a votare, i più incazzati voteranno Lombardo e similari, magari non tutti ma basterebbe uno su tre per far delle europee un disatro vicino al 38% anche perché ci sarebbe il contrappeso perfido degli interisti che lo voterebbero per gratitudine

Di certo ora il 40% è veramente a rischio.
------------------------------------------------------------------------------------------------------

A volte la satira spiega la realtà meglio di tante dotte analisi.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Re: Prodi: appello al voto

Messaggioda pagheca il 04/06/2009, 14:47

franz ha scritto:
pagheca ha scritto:Sara' ma a me sembra in maniera preoccupante quello che dice Berlusconi...

Le apparenze, come sappiamo, ingannano.
Che qui ci siano molti amici delusi dal centrosinitra non è un mistero.
Ma lo sono per motivi molto diversi da quello che blatera Berlusconi.
Che la nostra dirigenza (prima come singoli partiti ed ora come PD) si sia dimostrata inadeguata, pure.
Ma anche qui il giudizio di molti nostri amici ha in comune solo il fatto di essere critico.
Io sono per il voto, sia chiaro, ma capisco che qualcuno sia stufo di votare per il meno peggio.
Soprattutto da quando certe nostre intelligenze hanno fatto fuori l'Ulivo.

Franz


io invece la prendo da un altro punto di vista, e cioe' che ovunque il problema e' proprio quello, sempre, di scegliere il male minore. Ci sono varie alternative al voto europeo. L'errore che fa Ranvit e' di metterla come o PD o niente. Non esiste un solo partito al mondo, un solo "leader", il cui profilo coincide con i nostri desiderata al 100%. Non puo' esistere. Ovunque, e comunque, si deve scendere a compromessi. Anzi, altrove il compromesso e' ancora piu' netto perche' di partiti ce ne sono di meno tra cui scegliere, proprio in quanto non si fa questo errore!

Se uno si stufa di votare per il meno peggio, secondo me si e' stufato della democrazia. Come forse ricorderete ho dichiarato di non essere affatto convinto di votare PD, ma per me la scelta si pone tra A, B e C, non tra A e non votare. Io trovo assurdo, anche se diffuso, questo atteggiamento per cui da 30-40 anni si sta qui ad aspettare il centrosinistra che ci piace, e nel frattempo perdiamo ogni occasione di studiare, prepararci, investigare su qual'e' il candidato che meglio rappresenta la nostra mentalita', pur accettando che costui, dovendo rappresentare diversi milioni di votanti, non puo' essere al 100% quel che vogliamo noi. Se un candidato sconosciuto prendesse una barca di voti sarebbe un ottimo candidato per il rinnovamento del partito. Se gente come Mastella non riuscisse sempre e comunque a raggranellare il suo scranno, il problema della Casta non esisterebbe. Sono gli elettori, votando a casaccio quando impreparati, o non votando quando lo sono, ad avere costruito deliberatamente questo sistema indecente tutto italiano. Alle Europee abbiamo la possibilita' di scegliere i candidati, usiamola! Se vogliamo che "i giovani" prendano il sopravvento, votiamo quei "giovani" che hanno fatto bene il loro lavoro alle europee.

pagheca
pagheca
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1135
Iscritto il: 19/06/2008, 10:12
Località: Santiago

Re: Prodi: appello al voto

Messaggioda franz il 04/06/2009, 15:46

pagheca ha scritto:Se uno si stufa di votare per il meno peggio, secondo me si e' stufato della democrazia.

Non sono d'accordo.
Premesso che ho sempre votato e sempre votero', chi non vota puo' avere vari motivi per farlo.
Sfiducia nella politica, in un sistema politico. Non nella democrazia.
Oppure al contrario, massima fiducia, tanto che non ritiene necessario aggiungere il suo voto.
Va bene cosi', alcuni pensano (forse non Italia, ... ma sto facendo un discorso generale).
Massima fiducia significa: " mi va bene quello che decidono gli altri".
Oppure non lo ritiene necessario o utile (per esempio quello che pensa "tanto non cambia nulla").
Il non voto comunque è un voto, esattamente come "non comunicare" è un modo per comunicare.
Non necessariamente il non voto è una bocciatura. Spesso è disinteresse. O menefreghismo.
A volte è un "fate vobis" ed in quel caso rappresenta una fiducia negli altri.
Questo è tipico delle situazioni in cui vi è una maggiore estensione della democrazia diretta.
Dove essa è sviluppata si vota meno nelle elezioni per i rappresentanti.
Non è il caso dell'Italia ma da noi direi che è sfiducia nel sistema politico, non nella democrazia.
In sintesi chi non vota ritiene superfluo o inutile esprimere il suo voto.
La democrazia è molto di piu' che votare di tanto in tanto (o non votare).

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Prodi: appello al voto

Messaggioda mauri il 04/06/2009, 15:53

<1) secondo me e' avvenuto una volta sola, non due... e vabbe', questa cosa fa parte del passato ed e' un po' stupido in effetti tornarci>

ehnnoeh, chi ha iniziato a scureggiare in faccia a prodi sin dal giuramento?
e ha continuaro a scureggiare a vanvera invece di starsene zitto, si sa il potere dà alla testa, "ora sono minestro e comando io"
e poi i vari turigliatto, degregorio... fino ad arrivare ai ferrero e pecoraro
i nemici peggiori sono in casa, ti pugnalano men che te l'aspetti
mastella è stato l'ultima goccia di una miccia già avviata ma lui non era un "famigliare"
la conseguenza è stata che gli elettori di sx hanno azzerato la svr, giustamente, e ora sono fuori dal parlamento
gli auguro comunque di avere appreso dall'esperienza, per diventare accorta e di governo

nelle scelte dei candidati bisogna guardare la sostanza, io ne ho scelti 3, toia per la sua attività in EU e l'esperienza che può trasmettere ai nuovi 2, che ritengo di spessore, balzani e donzel, parlo della lombardia
ciao, mauri

<In sintesi chi non vota ritiene superfluo o inutile esprimere il suo voto.>

e quindi avalla l'operato della destra, in questo caso
mauri
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1961
Iscritto il: 16/06/2008, 10:57

Re: Prodi: appello al voto

Messaggioda pinopic1 il 04/06/2009, 17:54

Voterò Bruni sindaco e Ivan Scalfarotto.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Re: Prodi: appello al voto

Messaggioda ranvit il 04/06/2009, 18:32

pagheca ha scritto:Quindi la conclusione alla Ranvit e':
- tutti i partiti di opposizione, per un motivo o per l'altro, fanno schifo, pieta' e misericordia
- tutti i dirigenti del PDL sono inetti, bastardi, delinquenti.
- solo quando saranno definitivamente spazzati via (basta lo 0.1% o e' ancora troppo?), tutta la dirigenza di tutti questi partiti avra' cambiato mestiere, l'opposizione ricomincera' a funzionare e si avviera' alla vittoria.

Sara' ma a me sembra in maniera preoccupante quello che dice Berlusconi...

Io mi aspetto un 43% al PDL. Cosi'. Per scaramanzia. Questo e' quello che fanno gli Italiani. Gente che ripete da anni non mi importa se ha corrotto i giudici, se si fa le ragazzine, se va con i leghisti e i fascisti, se fa volare nani e ballerina con gli aerei di stato a spese nostre. L'importante e' che quello che fa lo fa per il bene dell'Italia e mio. Nel frattempo coloro che lavorano bene nel PD e negli altri partiti di opposizione rimangono con 4 voti a chiedersi che altro devono fare per convincere gli astensionisti di sinistra a votarli.

Povera Italia.

saluti


Pagheca ti ho già invitato altre volte a non farti mio interprete....anche perchè nel farlo affermi cose inesatte e quindi il tuo comportamento diventa a dir poco scorretto!

Nel merito :

- non ho mai detto che tutti i partiti di opposizione fanno schifo etc. Ho detto invece che la stragrande maggioranza del personale politico sia di Cs che di Cd è autoreferenziale e arrogante difendendo innanzi tutto se stessi, i propri familiari ed amici. Strafottendosene di amministrare bene la cosa pubblica. Con la differenza che al momento il Cd puo' vantare la presenza di Berlusconi che dà l'idea alla gente di essere capace di risolvere i problemi del Paese.
- non ho mai detto "tutti i dirigenti del PDL sono inetti, bastardi, delinquenti."....ma tu forse volevi scrivere PD non PDL....ho detto invece che larga parte dei dirigenti del Pd sono scarsi e incapaci oltre che avere i difetti di cui sopra.
- ho poi detto che visto che si perde comunque....tanto valeva dare il segno di un profondo cambiamento di metodi e personale politico oltrechè un programma brevissimo di pochi punti e di forte impatto popolare (tipo una drstica riduzione del costo della politica etc).

Non mi pare che Berlusconi dica le stesse cose che dico io....ma se anche fosse, vorrebbe dire che Berlusconi la pensa come me....

Coloro che lavorano bene nel Pd faranno bene a continuare a farlo.....possibilmente lavorando anche per ottenere quanto da me prima indicato.

Ti ricordo infine ancora una volta che il mio è un unico voto.....se altri milioni di italiani dovessero pensarla come me non sarà perchè li ho convinti io, ma l'attuale classse dirigente del PD!
Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Prodi: appello al voto

Messaggioda pagheca il 04/06/2009, 19:15

Vittorio,

abbi pazienza ma io quello che scrivo lo scrivo non per te solo ma per chi legge, perche' ritengo molto importante convincere piu' gente possibile dell'importanza di andare a votare. Questo e' un forum, non un messaggio riservato.
Se poi dico stupidaggini, o interpreto male quello che dici, lo decidera' chi legge, non c'e' nessun bisogno di scrivere in caratteri piu' grandi, ci leggo benissimo, ti assicuro. E come me immagino gli altri.

un saluto
pagheca
pagheca
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1135
Iscritto il: 19/06/2008, 10:12
Località: Santiago

Re: Prodi: appello al voto

Messaggioda ranvit il 04/06/2009, 19:45

Io la pazienza ce l'ho, ma tu per evitare equivoci evita di citarmi o di chiedermi in quale pianeta sono vissuto fin'ora.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Prodi: appello al voto

Messaggioda pagheca il 05/06/2009, 9:39

franz ha scritto:
pagheca ha scritto:Se uno si stufa di votare per il meno peggio, secondo me si e' stufato della democrazia.

Non sono d'accordo.
Premesso che ho sempre votato e sempre votero', chi non vota puo' avere vari motivi per farlo.
Sfiducia nella politica, in un sistema politico. Non nella democrazia.
Oppure al contrario, massima fiducia, tanto che non ritiene necessario aggiungere il suo voto.
Va bene cosi', alcuni pensano (forse non Italia, ... ma sto facendo un discorso generale).
Massima fiducia significa: " mi va bene quello che decidono gli altri".
Oppure non lo ritiene necessario o utile (per esempio quello che pensa "tanto non cambia nulla").
Il non voto comnque è un voto, esattamente come "non comunicare" è un modo per comunicare.
Non necessariamente il non voto è una bocciatura. Spesso è disinteresse. O menefreghismo.
A volte è un "fate vobis" ed in quel caso rappresenta una fiducia negli altri.
Questo è tipico delle situazioni in cui vi è una maggiore estensione della democrazia diretta.
Dove essa è sviluppata si vota meno nelle elezioni per i rappresentanti.
Non è il caso dell'Italia ma da noi direi che è sfiducia nel sistema politico, non nella democrazia.
In sintesi chi non vota ritiene superfluo o inutile esprimere il suo voto.
La democrazia è molto di piu' che votare di tanto in tanto (o non votare).

Franz


certamente, ma io penso che:
1) gran parte di queste motivazioni non si applicano al caso dell'italia e vadano fortemente contrastate. Si applicherebbero al caso di un paese dove, per esempio, esiste un solo candidato, oppure dove il voto non e' segreto.
2) le motivazioni come menegreghismo o fate vobis sono ovviamente larga parte del risultato, annche tra gente di elevato livello culturale. Per esempio ho un collega, figlio di un giornalista de Il Manifesto e di una donna attiva in politica, che mi ha detto che se ne frega perche' "la politica mi fa schifo". Ovviamente possiamo discutere di questo, ma e' mia convinzione che sia un errore grave e ho speso del tempo per convincerlo.

Insomma, e' chiaro che da un punto di vista antropologico si possono fare dettagliate analisi del non voto. E' vero anche che non esiste il solo voto, ma che questo e' un aspetto fondamentale della vita democratica. E' vero anche che una sconfitta elettorale alle europee puo' segnare un cambiamento di strategia politica sia del Governo che dell'opposizione.
Infine, ripeto fino alla nausea, per ottenere un cambiamento e' molto piu' efficace votare in modo intelligente e competente, selezionando proprio darwinisticamente coloro che fanno bene il loro lavoro.

Non faccio propaganda politica per il PD, dico semplicemente che ci sono varie scelte e che bisogna studiare quale e' quella giusta, e che il nostro voto conta come quello del nostro vicino, cioe' poco ma non zero. E che poco e' sempre meglio di zero.

saluti
pagheca
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1135
Iscritto il: 19/06/2008, 10:12
Località: Santiago

Re: Prodi: appello al voto

Messaggioda Iafran il 05/06/2009, 11:38

pinopic1 ha scritto:Quanto emerso in questi giorni avrebbe spazzato via qualsiasi governo in un paese civile. Forse il PD ha una pessima classe dirigente; ma cosa se ne fa un Paese come questo di una buona classe dirigente?
Qui a Bergamo abbiamo avuto in questi cinque anni un ottimo sindaco socialista e un'ottima amministrazione di centrrosinistra. Sono stati risolti annosi problemi e si sono fatte più realizzazioni che nei 10 anni precedenti. Gli avversari non hanno argomenti per attaccarlo e si arrampicano sugli specchi nella loro propaganda elettorale. Non ci sono stati neanche problemi con l'immigrazione.
Bene, perderà. La volta scorsa aveva vinto perché la Lega era andata da sola.
La sensazione è che di Noemi, dei festini in Sardegna, degli aerei di stato, delle bugie, del ridicolo internazionale, delle mistificazioni sardo-abruzzo-napo-sicule, della fregatura Alitalia-Malpensa non gliene freghi niente a nessuno. Così come della crisi, della cassa integrazione, di chi perde il lavoro senza ammortizzatori sociali...
Allora stiamo a preoccuparci del gruppo dirigente del PD?
Se avessi 20 anni emigrerei in Australia.


pinopc1, dobbiamo rimanere dove siamo, tenerci queste assurdità pensando che se c’è una (presunta) maggioranza di cittadini che la vuole così, c’è, anche una (presunta) minoranza che è sulle tue/nostre posizioni.
E’ più facile, infatti, dissentire (e denigrare) che riconoscere apprezzamenti.
E la cosa “migliore” (forse, perché più redditizia) è andare incontro al nuovo, buttando alle ortiche il passato e l’esperienza maturata (tanto non ci si rimette di tasca propria!).
Gli altri, però, devono tener duro perché “addà passà ‘a nuttata” e devono farsi trovare pronti … non solo per ripianare i danni.
Mi viene facile l’accostamento con il mondo del calcio, che da quando Berlusconi è “sceso in campo” (magari lo avesse fatto come calciatore), questa sua visione è diventata quasi una “cultura” nazionale.
Con tutte le conseguenze che comporta!
Gli allenatori non dipendono dagli umori degli “ultras”?
E non sono atteggiamenti da “ultras” quelli di coloro (parlamentari e cittadini) che vogliono cambiare Governo (con elezioni anticipate) ad ogni controversia socio-politica (se non per ragioni personali)?
Non è che sia una caratteristica “culturale” della popolazione italiana fare una commistione fra il mondo politico e quello degli ultras di calcio, però sono evidenti analogie e più di qualche intreccio, che tocca a noi ridimensionare o estirpare dal nostro quotidiano.
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

PrecedenteProssimo

Torna a Ulivo e PD: tra radici e futuro

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti

cron