Caro pachega
mi riferivo a tutto quello che stefano aveva scritto nel suo post, in cui ho visto apertura e disponibilità verso “gli altri”. Ho cercato di estrapolare qualche frase, ma avrei fatto un torto a quelle escluse. Va bene integralmente per me.
Concordo con te che “… la pratica dei diritti e' sempre molto complicata”, penso in qualsiasi parte, ma in modo particolare in Italia, per questo sono solidale con chi me lo sento in sintonia; poi, se ho da imparare…
Alla tua domanda “come trovare un'unita' al centro-sinistra su un numero di temi sufficienti a garantire da una parte la vittoria elettorale e dall'altra il mantenimento di un certo livello di gradimento da parte di una maggioranza dell'elettorato?” mi sentirei di anteporci “come trovare gli uomini di CS che possano convenire appieno sui temi predicati, a garanzia di una vittoria globale per l’intera legislatura?”
Proprio per assicurare “un certo livello di gradimento” per la quasi totalità della popolazione, perché dai governanti (escludendo l’attuale Capo) tutto mi aspetterei tranne che non andassero incontro a soddisfare i bisogni della popolazione intera (forse sono ingenuo) nella sua eterogeneità, culturale ed economica. Non c’è estremismo, o politica spicciola di parte che lo garantirebbe.
Meno che mai il corporativismo che si rispolvera periodicamente e che fa comodo alle frange o ai singoli.