Vedete, io sono credente (non credo trinariciuto) e quando sento affermazioni sempre e comunque, salvo lievi differenziazioni, contro la chiesa, il papa, il mondo cattolico ecc. mi sento in dovere di controbattere questa paranoia per me inaccettabile. Certo faccio la parte, per taluni, del papista dell’integralista, clericale e chi più ne ha più ne metta. Ma non importa.
Fare affermazioni come: non ci deve essere il crocifisso nei locali pubblici perché altrimenti dove va a finire la laicità, e poi qualche mussulmano può sentirsi a disagio… qui in Italia; non festeggiare il Natale come nascita di Gesù Cristo (data simbolica, solstizio o no) perché è meglio chiamare nonno gelo o babbo natale che sono così innocui che vanno bene a tutti; combattere (è questa la parola giusta!) la chiesa cattolica perché alcuni esponenti non sono stati e non sono certamente coerenti con la “fonte”, perché altri sono ultraconservatori, sono misogini sono sessuofobi, ecc.ecc. tradendo criminalmente la “Fonte”.
Ecco che allora si cerca di distruggere la struttura (questa la vera “battaglia” inespressa) l’organizzazione, la fonte da dove passa la tradizione e nascono gli innumerevoli esempi di santità “laica”, di riferimenti di altissima moralità e democrazia (sì cari, democrazia. Altrimenti manca qualcosa nella vostra formazione culturale) con riverbero sulla nostra storia e radici culturali (cosa c’entrano i greci ed i romani, anche loro hanno lasciato influssi perché no, ma il cristianesimo qualcosina in più!! O non si può dire?)
Molti di voi, o vostri riferimenti, sono purtroppo come molti generali che non hanno l’esercito ma dichiarano guerre continue, fanno proclami. E l’esercito, il popolo, se ne va verso qualche balordo a cui perdonano le scempiaggini, le incoerenze, le gaffe, i problemi con la giustizia e via via ma sanno che non si permetterà mai, anche e sicuramente per calcolo politico! , di trasmettere l’idea di “toccare” o mettere in discussione valori così cari alla stragrande maggioranza del popolo italiano credente e non credente! Perché sono valori radicati, per fortuna.
E voi, o qualche stralunato laicista, cosa fate, appena potete sparate indistintamente contro chi anche indegnamente quei valori trasmette . E poi allo stesso popolo andate a chiedere il voto?
Dabbenaggine, odio cieco, avanguardie che si credono troppo avanti, sicuramente perdenti e che non dovrebbero mai partecipare ad una battaglia elettorale per vincere delle elezioni perché le perderebbero sicuramente.
La loro scelta potrebbe essere solo di aderire in gruppi “anti” e basta, non ad un partito che vorrebbe essere laico e non laicista e che punta a vincere le elezioni. Certo non dovrà essere una strategi politica ma convinzione acquisita.
Questo non vuol dire non dissentire su varie prese di posizione della chiesa. Ci mancherebbe.
Ho scritto di getto e certamente con qualche svolazzo e per questo mi scuso. Sapete sono candidato sindaco per una lista di centrosinistra (siamo all’opposizione)… e pensate che tutti sanno esattamente come la penso e condividono.
Qui siamo più avanti di altri e questo dovrebbe essere, per me ,il vero Partito democratico.
Vi saluto perché per un po’ non avrò molte occasioni per intervenire.
Ranvit, il problema dell'ora di religione può tranquillamente essere risolto come dici tu. Basta affrontarlo con spirito sgombro da pregiudizi straradicati e che sono animati da un anticlericalismo ottuso e fuori dalla realtà. E non mi riferisco a te. Poi quì non possiamo scrivere trattati ma solo esprimere pareri in sintesi incomplete.