Da più parti si parla del figlio di Berlusconi come di asso pigliatutto alle pross8ime elezioni, approfittando del fatto che la Meloni non ha media di proprietà e dunque non ha una posizione solidissima nel lungo periodo e che il PD ha la vocazione a subire sconfitte anche quando sembra già bene avviato.
Forse la Schlein dovrebbe prendere seriamente in considerazione questa possibilità e pensare a delle contromisure già ora, per non farsi trovare impreparata quando la macchina da guerra mediatica del cavaliere 2.0 sarà avviata