franz ha scritto:flaviomob ha scritto:L'Italia ha una spesa risibile in ricerca, rispetto alla media OCSE: potrebbe essere questa una delle cause del mancato incremento di produttività.
https://www.ansa.it/canale_scienza_tecn ... e9be5.htmlItalia investe poco in ricerca, quasi la metà di Ocse e Ue
Aumentano i laureati. I dati di Cnr e Anvur
Verissimo. è una delle tante cause ed è tra le più importanti.
Ma chiediamoci perché si investe così poco.
La logica capitalistica, piaccia o non piaccia, è di investire dove si ipotizza di avere il maggior ritorno dell'investimento.
Investo 100 in UK, USA, Germania e ottengo 15. Investo in Italia e ottengo 2. Forse anche meno.
Ho 100 da investire, ... dove li metto?
E quindi la soluzione del problema non può venire dall'estero.
Bisogna risolverlo in casa nostra.
La frammentazione dell'imprenditoria e la vendita di vari
gioielli di famiglia ha indebolito l'imprenditoria italiana rendendola, più che altro una massa scoordinata di furbetti dell'evasione fiscale, dei finanziamenti pubblici a pioggia e degli abusi impuniti verso i consumatori.
Una imprenditoria incapace di fare programmi di medio lungo termine e che ha sempre più ridotto la ricerca del nuovo a favore dell'unico parametro che riesce ad entrare in quelle zucche di incapaci e cioè il costo del lavoro.
Benissimo!
Combattiamo la nostra guerra della competitività basandoci solo sul costo del lavoro.
Cosa succederà?
Che andremo in competizione con i paesi poveri e il nostro livello di vita diventerà come il loro livello di vita.
Per il momento ci si mette una pezza con un gigantesco debito pubblico; perché nessuno lo vuole dire per primo che ci stiamo impoverendo (che il re è con le pezze al culo) ma arriverà il momento del collasso e ci ritroveremo poveri da un giorno all'altro.
Il primo passo dovrebbe essere culturale e cioè ammettere che c'è questo problema e agire di conseguenza.
Ecco.
Chiudo con una frase senza soggetto.
Grazie se qualcuno lo trova.
Io sto perdendo la speranza.