da pierodm il 23/02/2011, 14:03
Matthelm, provocatorio e inutile era semmai l'articolo di Panebianco, per le ragioni che alcuni di noi hanno spiegato.
Quanto alla P maiuscola, sarebbe gentile da parte tua spiegare in che consiste, poiché, detta così, potrebbe trattarsi di qualunque cosa.
Perché il vero punto è che si parla al popolo, alla famosa “gente” e questa non sopporta, se non in minima parte, il dipietrismo il grillismo o l’esagerazione giacobina di certi estremisti.
Naturalmente, tu sei certo di quello che affermi.
Di quale gente parli?
Se ti riferisci a quelli che applaudono Silvio Pelvico, trattasi di gente che ama l'estremismo in modo struggente.
Gli altri aborriscono soprattutto l'estremismo berlusconiano, e lo denunciano: evidentemente per te è una "esagerazione giacobina" il semplice fatto di denunciare o descrivere con chiarezza le pericolose pagliacciate berlusconiane.
Non esiste, in realtà, un modo soft di opporsi al berlusconismo: o meglio, esiste, lo abbiamo visto all'opera per quindici anni, e i risultati sono sotto i nostri occhi.
Un modo soft che si divide in due sottocategorie: lo stile presunto britannico - tipo Veltroni che non Lo nomina - e lo stile da sagrestia, che bofonchia e inciucia.
Compito difficile a cui si dovrebbe rispondere con leader adeguati… che al momento non ci sono. Si deve lavorare con quello che si ha senza mai cadere nella deriva parolaia e inconcludente.
Si', bisogna lavorare con quello che si ha: perfino con gente che ha sempre paura di esagerare, e che ha come principale preoccupazione che nel centro-sinistra ci sia troppa sinistra - ma poi, non erano tramontate le ideologie e con esse la distinzione tra destra e sinistra? Strana questa cosa, che la destra è difficile da individuare, e comunque si tratta di una definizione obsoleta, mentre agli occhi dei cosiddetti moderati la sinistra si staglia sempre chiara e netta.
Ed a questo punto non raccontiamoci storie nel dire che sarà sufficiente pensionare Berlusconi perché tutto si risolva.
Chi è che hai sentito dire questa cazzata?
Comunque, hai fatto la scoperta dell'acqua calda: sono anni che lo stiamo dicendo - noi radical-giacobin-massimalisti - che il male non è berlusconi ma sono il berlusconismo e i berlusconiani, e i tanti guasti che si sono accumulati in questi anni.
Lo vedi cosa succede? Alla faccia della "gente che non sopporta l'esagerazione giacobina", succede che non appena uno dice una cosa quasi intelligente si ritrova confuso tra i giacobini esagerati: è successo perfino a Gianfranco Fini.
Divertente: in un'intervista, Luca del duo comico di Sanremo, racconta che all'inizio della lettura del brano di Gramsci vedeva molti delle prime file annuire, e poi rimanere gelati quando sul grande schermo è apparsa la figura dell'autore del brano, che evidentemente non si aspettavano.