pierodm ha scritto:Anche definire il liberal-socialismo come una specie di DC "parzialmente scremata" dai grassi clericali è una sciocchezza, sebbene non volgare e non totalmente infondata.
La sciocchezza, o banalizzazione indegna, qui è di chi vuole far credere che io abbia dato quella definizione.
Ma fa capire come partendo da una non comprensione e banalizzazione delle idee dell'altro poi si costruisca un castello di carta.
Ribadisco che un partito liberalsocialista non sarebbe un partito di destra o di sinistra ma sostanzialmente centrista, dotato di due anime (come ogni grande partito). Questo se fossimo in un ambito di sistema proporzionale. In ambito maggioritario sarebbe un partito di centrosinistra.
Quanto all'osservazione di Ranvit, ritengo che un simile partito non starebbe nel Ppe o nel Pse ma nella Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa, dove stanno tanti partiti liberali e democratici (che ha 100 membri su 783).
È il terzo gruppo europeo in ordine numerico. http://it.wikipedia.org/wiki/Parlamento_europeo
Per l'Italia già oggi aderiscono a quel gruppo i radicali di Emma Bonino, la Margherita, Italia del Valori.
Ciao,
Franz