La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Le storie parallele di Atene e Dublino (utili per noi)

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Le storie parallele di Atene e Dublino (utili per noi)

Messaggioda flaviomob il 20/08/2015, 10:10

Attualmente il tasso di disoccupazione in Spagna è del 22,7%. Pensiamo davvero di prendere questo paese come modello? Per favore!

___
http://espresso.repubblica.it/affari/20 ... a-1.176118

Se Roma piange, Madrid non ride
Il grande bluff della ripresa spagnola
Disoccupazione in calo e crescita dell'1,2%. Dati da far invidia all'Italia in recessione. Ma le cifre nascondono una realtà ben diversa: il governo iberico sta trascinando il Paese verso un mercato del lavoro da terzo mondo, segnato da precarietà e salari da miseria
...
In pratica 8 spagnoli su 10 (di età tra i 18 e i 24 anni) sono senza lavoro. Scompare, così, “la generación de los mil euros”, detti anche “mileuristas” che campavano con mille euro al mese. Ora in Spagna, esiste la generazione dei “Ni-ni”, ovvero di chi “ni estudia ni trabaja”, non studia e non lavora. Un esercito di 900 mila persone, pari al 23,1% della popolazione giovanile. La Spagna è sempre più un paese per giovani. Disoccupati.


http://www.infodata.ilsole24ore.com/201 ... ifficolta/

Il paese con il più alto tasso di disoccupazione è la Grecia (24,8%) seguita dalla Spagna (22,6%) e dal Portogallo (13,1%). L’Italia è al quarto posto con un tasso di disoccupazione raddoppiato rispetto a quello del 2007 (12,6% contro 6,1%). Per quanto riguarda il debito in relazione al Pil, il primato è ancora una volta della Grecia (172%) ma è allarmante l’evoluzione del debito spagnolo che nel 2007 era inferiore a quello tedesco (35,5% contro 63,5%) e in 8 anni ha raggiunto quota 99,4%
...


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Le storie parallele di Atene e Dublino (utili per noi)

Messaggioda franz il 20/08/2015, 10:30

Questa è l'evoluzione, l'andamento nel tempo.
http://www.google.com/publicdata/explor ... &ind=false
Grecia, spagna e portogallo sono alti ma in netto calo. Il 2013 è l'anno della svolta per loro. L'Italia invece, pur avendo dati migliori, continua a peggiorare. Interessante anche l'andamento del Regno Unito.

Da notare che i dati italiani sono fortemente influenzati dalla cassa integrazione, dato che la persona in CIG non lavora ma risulta statisticamente occupato. Nel 2013 ad esempio il ricorso alla CIG è stato equivalente a 515mila lavoratori a zero ore (dati CGIL). In altri paesi sarebbero stati mezzo milione di disoccupati in piu' (e mezzo milione di occupati in meno) anche se protetti da piani di sostegno economico.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Le storie parallele di Atene e Dublino (utili per noi)

Messaggioda pianogrande il 20/08/2015, 23:31

Tsipras si dimette e la Grecia andrà a nuove elezioni.

http://www.repubblica.it/economia/2015/ ... ef=HRER1-1

Questa, nella mia testa di prevenuto, assomiglia al referendum.

Trattative estenuanti seguite da referendum

Accordo soffertissimo seguito da elezioni.

Tsipras rischia qualche eczema da detergente a forza di lavarsene le mani.

Non ho ancora capito come sia stata accolta questa notizia.

Tsipras vuole un mandato più forte o vuole andarsene a casa e lasciare il cerino a qualcun altro?
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Le storie parallele di Atene e Dublino (utili per noi)

Messaggioda trilogy il 21/08/2015, 9:31

franz ha scritto:Questa è l'evoluzione, l'andamento nel tempo.
http://www.google.com/publicdata/explor ... &ind=false
Grecia, spagna e portogallo sono alti ma in netto calo. Il 2013 è l'anno della svolta per loro. L'Italia invece, pur avendo dati migliori, continua a peggiorare. Interessante anche l'andamento del Regno Unito....


Il problema fondamentale dell'Italia è la sua lentezza nel reagire è un paese perennemente in ritardo.
Un paese fondato sulle chiacchiere politico/sindacali e la pubblica amministrazione parassitaria.
Il risultato pratico è che quando la ripresa internazionale si riavvia, l'Italia è ancora in recessione; al secondo anno di ripresa globale l'Italia è in stagnazione. Ora in Italia c'è una ripresina ma a livello globale ci sono segnali di rallentamento. Se il rallentamento globale si accentua, l'Italia torna diretta in recessione.
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Re: Le storie parallele di Atene e Dublino (utili per noi)

Messaggioda flaviomob il 21/08/2015, 10:56

Beh Tsipras almeno rischia. Rischia nel chiedere consenso tramite elezioni e referendum. Se perde, va a casa. Renzi quando mai ha fatto qualcosa del genere? Inciuci, senato di nominati, mancanza di legittimazione tramite elezioni politiche... Un golpe bello e buono!


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Il golpe delle chiacchiere

Messaggioda pianogrande il 21/08/2015, 11:14

flaviomob ha scritto:Beh Tsipras almeno rischia. Rischia nel chiedere consenso tramite elezioni e referendum. Se perde, va a casa. Renzi quando mai ha fatto qualcosa del genere? Inciuci, senato di nominati, mancanza di legittimazione tramite elezioni politiche... Un golpe bello e buono!


I golpe sono un'altra cosa e forse è meglio dare alle parole il loro giusto significato.

Perché?
A stare al governo non si rischia?
Era questo il momento per Tsipras (che cominciava ad apparirmi diverso) per rischiare e cioè il momento dei fatti.

Se vogliamo parlare di golpe e contentissimo di insperate smentite, il vero golpista è stato proprio Tsipras.
Il suo è un golpe delle chiacchiere seguito da fuga precipitosa al momento dei fatti.
Lo stesso dicasi per Varoufakis (datosi alla fuga ancora prima) e tutti i rivoluzionari alla Grillo che però scappano quando c'è da lavorare
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Le storie parallele di Atene e Dublino (utili per noi)

Messaggioda franz il 21/08/2015, 15:57

flaviomob ha scritto:Beh Tsipras almeno rischia. Rischia nel chiedere consenso tramite elezioni e referendum. Se perde, va a casa. Renzi quando mai ha fatto qualcosa del genere? Inciuci, senato di nominati, mancanza di legittimazione tramite elezioni politiche... Un golpe bello e buono!

In Italia la cosa non è nemmeno immaginabile, perché la nostra Costituzione (che dovremmo conoscere) dice diversamente.
Non è il presidente del consiglio che, come in altri paesi, decide di sciogliere le Camere ed indire nuove elezioni.
Questo potere Renzi (o Prodi, Berlusconi, Monti, Amato, ...) non lo ha.
Il "golpe" quindi è costituzionale, ma ... abbiamo o non abbiamo la costituzione piu' bella del mondo?
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Le storie parallele di Atene e Dublino (utili per noi)

Messaggioda flaviomob il 21/08/2015, 21:29

Tsipras aveva il dovere morale di andare alle elezioni, dopo la scissione nel suo partito.

Renzi governa con un premio di maggioranza che spettava ad una coalizione che non esiste più. Anche lui avrebbe il dovere morale di chiedere la legittimazione del voto popolare. Ma essendo un "personaggetto" privo di qualsiasi morale...


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Le storie parallele di Atene e Dublino (utili per noi)

Messaggioda gabriele il 22/08/2015, 8:26

Alleggerisco con una battuta OT tratta da spinoza:

Tsipras si dimette, elezioni già a settembre. La solita efficienza tedesca.
[il mago di floz]
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

Re: Le storie parallele di Atene e Dublino (utili per noi)

Messaggioda franz il 22/08/2015, 9:22

flaviomob ha scritto:Tsipras aveva il dovere morale di andare alle elezioni, dopo la scissione nel suo partito.

Renzi governa con un premio di maggioranza che spettava ad una coalizione che non esiste più. Anche lui avrebbe il dovere morale di chiedere la legittimazione del voto popolare. Ma essendo un "personaggetto" privo di qualsiasi morale...

Mah, direi invece che essendo una persona intelligente capisce che non si puo' andare al voto con l'attuale legge elettorale, tra l'altro ricordo che è stata dichiarata incostituzionale, e quindi fa in modo che prima si cambi legge elettorale e poi si vada a votare. Tra l'altro ricordo anche che l'esito delle elezioni del 2013 assegna la maggioranza solo alla camera mentre al senato la coalizione vincente non ha i numeri e deve quindi avere altri voti per governare. Altro motivo per disfarsi del porcellum prima di andare a votare. E fin tanto che la coalizione regge e non viene sfiduciata, la nostra Costituzione impedisce che si vada alle elezioni.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 33 ospiti

cron