pianogrande ha scritto:Robyn ha scritto:la liberalizzazione sicuramente toglierebbe potere alla criminalità ma bisogna sempre valutare gli effetti sulle persone.La domanda è:da dove arriva questa droga?come fà ad utilizzare i trasporti legali?quali vere azioni di controllo si possono effettuare dal momento che i confini europei non esistono più e le merci circolano liberamente?come si fanno a scoprire i canali legali e illegali attraverso il quale la droga penetra i confini europei e nazionali?
Ce ne sono altre di domande.
Con una liberalizzazione controllata e gestita a livello sanitario, il consumo aumenterebbe o diminuirebbe?
@Robyn una volta che un determinato bene è legalizzato, nel senso che la sua produzione e vendita non è più proibita, entrano in azione produttori e distributori alla luce del sole. Questi in quanto tale sono controllabili ed è controllabile la qualità di quanto immettono nel mercato. La qualità poi per ovvi motivi legati alla concorrenza tenderà ad aumentare. Questo scaccia dal mercato la merce che viaggia su binari illegali. Sul piano del prezzo credo che esso diminuirà notevolmente. Non si sono motivi, ad esempio, di far pagare 20€ per pochi grammi di aspargi o di spinaci. Anche prendendo in considerazione la produzione chimica di un particolare componente i prezzi non sono esagerati. Guardate per esempio quanto costa una normale aspirina (acido aceltilsalicilico, un composto che nasce partendo anche dalla corteccia del salice bianco, che ha dato il nome al composto). Un prezzo basso ed una qualità piu' alta scacciano automaticamente il traffico clandestino. Infatti oggi non c'è alcun traffico clandestino di peperoni.
@pianogrande
Il consumo arriverebbe ad avere l'andamento in base alla domanda ed all'offerta di un altro qualsiasi prodotto.
Immagina che i piselli siano proibiti oppure costino tanto perché gravati da una tassa speciale sui piselli.
Posso immaginare che la distribuzione clandestina di piselli, pur agevolata dal fatto che si tratta di vegetale minuscolo (altro sarebbe se ad essere proibite fossero le angurie) sarebbe da un lato compressa dalla clandestinità ma dall'altro amplificata da una domanda legata alla richiesta di una cosa proibita. Sicuramente togliere il probizionismo cambia i numeri della diffusione, un po' come quando fu tolto il proibizionismo sugli alcolici in USA (vedere
https://it.wikipedia.org/wiki/Proibizionismo ) ma non è possibile prevedere se in piu' o in meno.
Per quanto riguarda gli effetti sulle persone, oggi fumo ed alcool fanno danni rilevanti alla salute delle persone che ne abusano ma contro l'abuso la soluzione è la prevenzione delle dipendenze in generale (anche quelle del gioco, ad esempio).
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)