carlo gualtieri ha scritto:Ma poi é vero che sono effettivamente queste le forze in campo?
In politica le forze in campo sono tali solo se sono organizzate e si sottopongo al vaglio degli elettori.
La democrazia si basa sul consenso, questo lo sappiamo, ed il consenso lo si misura istituzionalmente con il voto.
Che poi il consenso sia manipolabile (pardon, che gli elettori siano manipolabili) lo sappiamo ma non dobbiamo credere che solo "gli altri", quelli che non la pensano come noi, lo sono.
In buona parte lo siamo anche noi, dato che abbiamo fatto una scelta di campo e quindi dobbiamo accettare, volente o nolente, chi piu' chi meno, molte cose che non ci piacciono nel nostro fronte.
Certo che se la manipolazione fosse inferiore, le forze in campo potrebbero disporsi diversamente.
Oppure se qualcuno si smarcasse, se avesse il fantozziano coraggio di dire che la corazzata Potemkin è una boiata pazzesca dimostrebbe che la manipolazione ha meno presa e consentirebbe un riposizionamento generale.
Solo che nessuno lo fa, per paura di essere i soli a smarcarsi, lasciando compatta e monolitica l'altra parte.
E queste sono quindi le forze in campo.
In base ai voti che (non) abbiamo preso il problema non è rassegnarsi ma capire che per gli italiani noi non siamo "credibili".
Non lo siamo ... ed anzi lo è il centrodestra "malgrado" Berlusconi con tutto quello che sappiamo e si sa di lui.
La riflessione dovrebbe essere su di noi (come ogni buon momento riflessivo) invece siamo sempre qui a parlare di berlusconi, di quello che ha fatto, di quello che ha scelto.
Lui gioca con il bianco, noi con il nero.
Ciao,
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)