franz ha scritto:Verissimo ma questo è vero per tutti gli organismi viventi ... "naturali", che sono miliardi.
[...] Il rischio è quindi infinitesimo rispetto a quello che senza saperlo accettiamo ogni giono dalla natura. leggevo che nel nostro corpo ci sono miliardi di batteri "amici" che svolgono per noi funzioni vitali. Qesto non è una novità ma quello che non sapevo è il peso. Leggevo di 1 KG di batteri. Anche loro possono mutare e provocare quello che temi.
Perché non lo fanno?
Perché non lo fanno?
Perché i viventi in realtà formano un tutto fortemente interconnesso, e una lunga coevoluzione (evoluzione parallela) tende a privilegiare forme di simbiosi nelle quali i diversi organismi traggono vantaggio reciproco. Infatti i patogeni di malattie gravissime a rapido esito letale hanno scarso "successo" evolutivo, perché chi ne viene infettato muore prima di riuscire a diffondere il patogeno stesso, cosa che riesce benissimo invece a patogeni di malattie a progressione lenta.
Comunque anche così di tanto in tanto si evolvono nuovi patogeni col risultato di diffondere nuove epidemie, ed infatti l'OMS ha un sistema di sorveglianza mondiale per cercare di individuare nuovi focolai appena si formano.
Quello che proprio non sappiamo (per ora) è quale tipo di evoluzione potrebbero avere organismi ingegnerizzati che non hanno subito un processo evolutivo con una adeguata selezione naturale.
Gli organismi ingegnerizzati finora, che tra l'altro vengono utilizzati solo in laboratori di massima sicurezza, in genere presentano solo l'aggiunta di pochi geni utili alla produzione del vaccino o del farmaco che ci interessa, quindi sono organismi più "fragili" rispetto alla forma "selvatica", e spesso nel loro genoma ci sono limitazioni metaboliche che ne renderebbero ancora più difficile la sopravvivenza al di fuori dei terreni nutritivi forniti loro in laboratorio.
Quello che Venter sta cercando di fare (da quel che dice) è invece un organismo del tutto artificiale, con geni selezionati dall'uomo, e capaci di vita autonoma. Esperimento di grandissimo interesse scientifico, perché ci permetterà di identificare i singoli geni coinvolti nel metabolismo minimo essenziale di una cellula e nella sua riproduzione, ma che va condotto con le dovute precauzioni.
Insomma, Venter è un privato il cui fine principale è il profitto: trovo giusto che l'amministrazione Obama si preoccupi che gli esperimenti vengano condotti con tutte le garanzie di sicurezza e in modo controllato.
Ultima precisazione: è vero che i batteri sanno riprodursi per scissione senza riproduzione sessuata,
in condizioni normali. Se però gli stessi batteri si trovano in difficoltà, magari per scarsità di un certo nutriente o altro, si trasformano e si dedicano alla riproduzione sessuata, una sorta di "orgia" per cercare di sopravvivere.
Per i batteri la riproduzione sessuata è complessa e richiede sacrifici: due cellule batteriche si uniscono: una si sacrifica, "dona" il proprio patrimonio genetico all'altra, e muore. L'altra ricombina i suoi geni con quelli ricevuti, poi si divide dando origine a nuove cellule batteriche con genoma frutto della ricombinazione di quelli dei due "genitori". Proprio questo peculiare comportamento è uno dei fenomeni che consente di comprendere i vantaggi della riproduzione sessuata.
annalu