La storia de L'Ulivo: IL PROGRAMMA

Tesi per la definizione della piattaforma programmatica de L'Ulivo

Tesi n° 62 Torna all'Indice delle Tesi


Trasporti moderni, puntuali e senza danni

Il sistema dei trasporti soffre oggi di una mancanza di scelte strategiche e, al tempo stesso, di un eccesso di regolamentazione. Moltissimi cittadini esperimentano quotidianamente il disagio della congestione del traffico cittadino, la difficoltà di spostarsi agevolmente con il treno; la grande prevalenza del trasporto privato rispetto a quello pubblico finisce per limitare in molti casi la libertà di tutti di spostarsi, oltre ad avere effetti preoccupanti sull'inquinamento dell'aria che respiriamo.

Bisogna quindi passare ad una politica dei trasporti che ponga i seguenti obiettivi:

- favorire lo sviluppo di una mobilità "sostenibile" dal punto di vista ambientale: spostando quindi la maggiore quota di traffico possibile dal mezzo privato a quello pubblico - specie nelle città - e dalla gomma al ferro;

- migliorare la qualità, per raggiungere standard europei nella erogazione dei servizi ferroviari, aerei e marittimi;

- realizzare una politica di investimenti per la modernizzazione delle reti e la razionalizzazione dei sistemi terminali (ad esempio - le stazioni, gli aeroporti), con interventi selettivi, in modo da garantire l'integrazione "fisica" dell'Italia in Europa;

- introdurre regole concorrenziali tra gli operatori del trasporto, in sintonia con quanto previsto dalla regolamentazione comunitaria;

- modificare il sistema dei prezzi, attraverso recuperi di efficienza e un aumento della concorrenza, adeguandoli ai livelli europei.

Proponiamo di aumentare l'offerta di trasporti collettivi e/o pubblici nelle città. Questa è l'unica soluzione seria e credibile che garantisce la massima accessibilità nelle aree urbane, riducendo la congestione di traffico motorizzato. Occorre altresì rifinanziare ed assegnare le risorse per la realizzazione di sistemi per il trasporto rapido di massa (legge 211/92) sia di tipo tranviario che metropolitano. Vanno poi ammodernati i servizi ferroviari locali puntando ad un uso metropolitano dei binari che oggi attraversano le città senza servirle.

Il sistema di trasporto ferroviario va reso moderno ed efficiente per ridurre i tempi di percorrenza lungo tutta la rete, per consentire ai passeggeri e alle merci di viaggiare alla maggiore velocità possibile. Proponiamo quindi un ammodernamento tecnologico e gestionale, il potenziamento delle linee ferroviarie sature, la riorganizzazione dei nodi ferroviari urbani, l'incremento del trasporto regionale. Un ammodernamento equilibrato fra i diversi segmenti di domanda, che favorisca maggiormente la breve e media distanza, che rappresenta oggi il 75% del bisogno di mobilità dei passeggeri.

Va lanciato un grande progetto merci, che porti ad un significativo aumento delle merci trasportate su ferro in modo da avvicinare l'Italia alla situazione dei maggiori paesi europei. Il progetto merci va quindi chiaramente definito nel contratto di programma con le Ferrovie dello Stato.

La realizzazione di qualsiasi progetto di ammodernamento della rete ferroviaria deve inoltre puntare a ridurre l'impatto ambientale delle opere - sia sotto il profilo del rumore che dell'uso del territorio - attraverso l'utilizzo della procedura di impatto ambientale.

Andranno inoltre utilizzate tutte le possibilità offerte dal trasporto merci via acqua.

Va incrementata, sulla base delle risorse effettivamente disponibili, la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale, aumentandone la sicurezza.

Vanno definiti in modo trasparente i punti di crisi della rete autostradale e stradale su cui intervenire.

 

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