Il Movimento per L'Ulivo: IL COMITATO NAZIONALE

La riunione del 26 Maggio 1998

Dall’Ulivo un forte impegno per il Sud

Un ulteriore passo in direzione di un consolidamento organizzativo della Coalizione e un forte appello del Presidente Romano Prodi a mobilitarsi in favore della modernizzazione del Meridione d’Italia: sono stati questi i punti principali all’ordine del giorno della riunione di questa mattina del Comitato nazionale di coordinamento de L’Ulivo.

La riunione si è aperta con l’illustrazione di una proposta di una Carta organizzativa a livello regionale e nazionale da parte della Coordinatrice nazionale del Movimento per L’Ulivo Marina Magistrelli.

Successivamente il Presidente Prodi è intervenuto per illustrare le linee della politica di sviluppo che il Governo sta portando avanti nel Sud d’Italia. Prodi ha insistito in particolare sul fatto che lo sviluppo passa attraverso l’allargamento della base produttiva ed è dunque affidato all’impresa. Il Governo è impegnato in questo processo con l’accelerazione degli strumenti già in atto di programmazione negoziata (contratti d’area, patti territoriali, gemellaggi, nuove infrastrutture), e con una decisa opera di lotta alla criminalità e al degrado sociale, per ripristinare quelle condizioni di sicurezza e di giustizia che sono alla base di qualsiasi politica di sviluppo.

"Se l’insistenza che da molte parti viene agitata sugli investimenti infrastrutturali e sulla accelerazione della spesa pubblica si inquadra in questo disegno di ammodernamento del Sud non possiamo che essere favorevoli", ha detto il Presidente Prodi. "Se invece qualcuno pensa che sia ripercorribile una soluzione dei problemi attraverso la spesa pubblica, non possiamo che ribadire il valore strategico del risanamento".

Prodi ha anche sottolineato l’esigenza di attivare al più presto un "tavolo quadrangolare" tra Governo, parti sociali e enti locali, per affinare e accelerare le politiche di sviluppo su lavoro, occupazione e Mezzogiorno.

Roma, 26 maggio 1998

PER TUTTO L'ULIVO

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