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Ormai è un dilagare di euro scetticismo.

http://www.repubblica.it/esteri/2015/10 ... ref=HREA-1

Dopo l'Ungheria, ecco la Polonia.
Pare che il paese, pur essendo in decisa crescita, avesse dimenticato una grossa parte della popolazione esclusa così dal benessere.

Ora, la destra promette pensioni due anni prima, tasse sulle banche e welfare più generoso.

Potrebbe costare carissimo al loro bilancio e al resto d'Europa.

Niente seggi alla sinistra e alla destra razzista.

In una Europa ormai chiaramente troppo e improvvidamente allargata e nel futuro prossimo ne vedremo di tutti i colori.

In una Europa ormai chiaramente troppo e improvvidamente allargata

Come è vero! Ma siamo alle solite: fare i buonisti serve solo a riavere sui denti la generosità attivata...

ranvit ha scritto:In una Europa ormai chiaramente troppo e improvvidamente allargata

Come è vero! Ma siamo alle solite: fare i buonisti serve solo a riavere sui denti la generosità attivata...

perchè? io credo l'obiettivo sia gli stati uniti d'europa, io ci includo anche la russia, questo deve essere l'obiettivo
per quanto riguarda la polonia voglio vedere se questi che hanno vino le elezioni se ne escono dall'euro, ma neanche per sogno
non sono scemi e sanno benissimo che sarebbe il fallimento dello stato, quindi sono solo parole che non possono seguire ai fatti e questo vale per tutti gli euroscettici, hanno vinto le elezioni? contenti bene ma nulla cambia
ciao mauri

Occhio che la Polonia ha ancora lo Zloty.

Vale però e sempre il principio della ritrosia-bluff per trattare e ottenere concessioni.

Ormai l'Europa è piena di accattonaggio euroscettico per prendere dando meno possibile ma di uscire non se ne parla proprio.

Avevo proposto l'argomento a proposito della Gran Bretagna che si troverà nel vicolo cieco di un referendum che calmerà molti bollenti spiriti di finto ed opportunistico anti europeismo.

Portare la Russia in Europa significherebbe forse portare l'Europa in Russia.

Gli stati uniti d'Europa possono essere un obiettivo ma a partire da un nucleo omogeneo e politicamente corretto e quindi l'allargamento a prescindere farebbe dell'Europa una specie di ONU che comprende tutto il pianeta e proprio per questo non conta gran che.

Mi vengono i brividi pensando alla Turchia.
E allora come si può pensare di mettersi nelle mani di una dittatura del petrolio mafiosissima e senza scrupoli come è la Russia di Putin?

Cerchiamo di stare coi piedi per terra e prendere atto che bastano pochi cattivi per rovinare tanti buoni e figuriamoci cosa succederebbe se i cattivi fossero in maggioranza (situazione dalla quale, già adesso non siamo lontanissimi).

E per fortuna non abbiamo ancora imbarcato l'Ucraina, altrimenti il blocco nero dell'est avrebbe un peso al Parlamento e al Consiglio europeo pari a quello di Germania e Francia.