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complimenti ai medici e infermieri di cuba e alla sua sanità, assurdo e anacronistico l'embargo e ce ne fossero di dittature così al posto dei vari dittatorelli
ciao mauri

http://www.lastampa.it/2014/10/22/ester ... agina.html
L’appello del «New York Times»: stop alle sanzioni, collaboriamo per fermare i contagi
Pochi giorni fa, in un articolo su «Granma», Fidel Castro ha offerto collaborazione agli Stati Uniti nella lotta a Ebola. «La pace per il mondo - ha scritto l’ex presidente cubano - è un obiettivo che si può e si deve perseguire. Coopereremo con piacere con il personale nordamericano in questo compito». La palla ora passa a Obama.

I disperati, alla frutta, si aggrappano a tutto. Anche a Ebola.

I miei complimenti e i miei ringraziamenti ai medici cubani.

Cuba rimane una dittatura fuori dal tempo (ammesso che un tempo per le dittature ci sia mai stato).
Non può strumentalizzare i suoi medici per chiedere concessioni politiche o, comunque, legittimazioni.
Cuba non merita nessuna legittimazione.

Anche la Cina è una dittatura.

Perché non viene boicottata dal consesso democratico internazionale?

flaviomob ha scritto:Anche la Cina è una dittatura.

Perché non viene boicottata dal consesso democratico internazionale?

Perché ha qualche cosa da vendere e da comprare e non si oppone al mercato.
Chi si oppone al mercato non puo' lamentarsi di un embargo.

Quindi il mercato senza diritti e senza libertà va bene. A qualunque prezzo.

E' questo il liberalismo del terzo millennio?

flaviomob ha scritto:Quindi il mercato senza diritti e senza libertà va bene. A qualunque prezzo.

E' questo il liberalismo del terzo millennio?

No, senza diritti il mercato non c'è. Non è possibile vendere e comprare senza diritti (di proprietà, per esempio) e quelli li ha decisi la Cina decenni fa (la svolta di Deng Xiaoping)). In Cina ha un regime socialista e non ci sono schiavi (quindi qualche libertà c'è, anche in tema di lavoro ) e non è colpa mia se c'è un regime socialista che quida "un'economia sociallsta di mercato". I cinesi possono viaggiare per il mondo, possono avere proprietà. Mancano le libertà democratiche ma hanno le libertà economiche. Sono in una situazione molto diversa rispetto a Cuba, dove manca tutto.
Secondo il pensiero di moltil iberali (in Italia Einaudi), le libertà economiche portano inevitabilmente alle libertà civili e democratiche quindi favorendo le prime, si sostiene l'inevitabile ascesa delle seconde.

Anche a Cuba "qualche libertà c'è". E i principali partner commerciali di Cuba sono in Europa, oltre a Canada, Cina, e ai
paesi latino americani.

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http://it.wikipedia.org/wiki/Cuba

Attentati terroristici contro Cuba

Centinaia sono gli attentati terroristici avvenuti contro il piccolo paese caraibico. La maggior parte di questi attentati sono stati organizzati dagli oppositori di Castro residenti a Miami e, in molti casi, sotto ordine della CIA e del governo statunitense.

Il 6 ottobre 1976, un aereo civile della Cubana de Aviación viene fatto esplodere: il bilancio fu di 73 morti tra i quali l'intera squadra giovanile di scherma cubana.

Il 4 settembre 1997, in un attentato presso l'hotel Copacabana della Capitale cubana perse la vita l'Italiano Fabio Di Celmo.[33]
Le responsabilità della CIA e degli anticastristi di Miami riguardo questi due attentati sono state rese note da alcuni documenti segreti dell'intelligence statunitense, declassificati nel 2005.

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Economia
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Secondo i dati della CIA del 2012 Cuba ha un PIL nominale di 72,3miliardi $ (68ª nazione al mondo, davanti anche a numerose nazioni europee).

...i dati per indice di sviluppo umano, dove Cuba è al 50º posto. Si veda, per la lista completa, Lista di stati per PIL (nominale).
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Dati migliori della Cina, quindi.

Concordo che ci possano essere differenze tra una dittatura e un'altra.

Pol Pot, per esempio, ha saputo fare di meglio.

Però, il termine dittatura sta a pennello sia alla Cina che a Cuba.

Vogliamo andare a vedere chi è più cattivo?

Mi sembra un giochino piuttosto deprimente.

Il termine dittatura sta benissimo anche... alla CIA