Ratzinger non è un criminale

[pianogrande]

"L' AIDS non si vince con preservativi".
Frase virgolettata su repubblica on line.
Qualcuno ha dato del criminale a Ratzinger per questa frase su un blog dello stesso giornale.
A rigore di logica la frase è una verità.
Il preservativo serve soltanto a prevenire non a "risolvere il problema". Altra frase virgolettata dallo stesso giornale.
Quindi il "papa" della chiesa cattolica romana non è un criminale.
E' solo, dall'alto di una autorità che gli viene riconosciuta dai seguaci della sua religione, un irresponsabile.

[Stefano'62]

Io sono assolutamente d'accordo che i criminali siano ben altro e che Ratzinger non lo sia.
Però dire che è un irresponsabile è molto ma molto poco.
Primo perchè tra tutti quelli che sono morti di aids,molti lo hanno contratto esattamente perchè la chiesa considera peccato la contraccezzione,e da domani dopo questa dichiarazione aumenteranno di numero;la loro morte sarà da imputare direttamente a quelli che raccontano queste falsità.

Secondo perchè sulla terra siamo quasi nove miliardi,e l'atteggiamento della chiesa che pretende di eliminare la contraccezzione al SOLO SCOPO di farci riprodurre come conigli,perchè indispettita dalla superiorità numerica dei musulmani,la dice lunga sulla vera Cristianità di questa chiesa sempre più staccata dalla realtà.

Ciao,
Stefano

[franz]

Ministeri di Parigi e Berlino contro le dichiarazioni di Benedetto XVI
E la Commissione Ue: "Il condom è essenziale contro la malattia"
Francia e Germania criticano il Papa sull'Aids
"Preoccupano frasi sul preservativo"
Ma la Santa Sede ribadisce la posizione: "Puntare sul profilattico non è la via migliore"

PARIGI - Suscitano forti polemiche le parole del papa sull'uso del preservativo. "Grandissima preoccupazione" è stata espressa oggi dal ministero degli Esteri francese per "le conseguenze" sulla lotta contro l'Aids delle frasi pronunciate dal Pontefice durante il suo viaggio in Africa: "La Francia esprime la sua più viva inquietudine per le consequenze delle dichiarazioni di Benedetto XVI", ha dichiarato il portavoce del ministero Eric Chevallier. Gli fa eco Berlino: "I preservativi salvano la vita, tanto in Europa quanto in altri continenti", affermano in un comunicato stampa congiunto il ministro della Salute Ulla Schmidt, e della Cooperazione economica e dello sviluppo, Heidemarie Wieczorek-Zeul. E mentre la Spagna annuncia che invierà un milione di preservativi in Africa e invita il pontefice a fare mea culpa, Bruxelles aggiunge: il preservativo "è uno degli elementi essenziali nella lotta contro l'Aids e la Commissione Ue ne sostiene la diffusione e l'uso corretto", afferma il portavoce del commissario Ue agli aiuti umanitari Louis Michel.

Particolarmente dura la posizione di Parigi: "Anche se non è nostro compito giudicare la dottrina della Chiesa, crediamo che tali dichiarazioni mettano a rischio le politiche della salute pubblica e gli imperativi di protezione della vita umana", ha detto Chevallier. A sollevare le polemiche sono state le parole del Papa che ieri ha dichiarato che non si poteva risolvere il problema dell'Aids con "la distribuzione dei preservativi", e che, al contrario "questi aggravano il problema".

Anche il direttore esecutivo del Fondo mondiale per la lotta contro l'Aids, Michel Kazatchikine, ha espresso la sua profonda indignazione a Radio France Inter. "Queste parole sono inaccettabili. E' una negazione dell'epidemia. E fare tali dichiarazioni in un continente che è sfortunatamente quello più colpito dalla malattia, è assolutamente incredibile", ha commentato, concludendo "Chiedo che queste parole vengano ritirate, in modo chiaro".

Anche il governo di Berlino sottolinea come i preservativi svolgano un ruolo decisivo nella lotta all'Aids: "Una moderna cooperazione allo sviluppo deve dare ai poveri l'accesso ai mezzi di pianificazione familiare e tra questi rientra in particolare anche l'impiego dei preservativi; tutto il resto sarebbe irresponsabile", conclude il comunicato dei ministri tedeschi.

Nonostante le polemiche, la Santa Sede conferma la posizione. "La Chiesa - si legge in una nota - concentra il suo impegno non ritenendo che puntare essenzialmente sulla più ampia diffusione di preservativi sia in realtà la via migliore". Il Santo Padre, precisa padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, "ha ribadito le posizioni della Chiesa Cattolica e le linee essenziali del suo impegno nel combattere il terribile flagello dell'Aids", che si concentrano sull'educazione alla responsabilità delle persone nell'uso della sessualità e con il riaffermare il ruolo della famiglia e del matrimonio; con la ricerca di cure efficaci accessibili al maggior numero di persone e con l'assistenza umana e spirituale ai malati. "Queste - riafferma il portavoce vaticano - sono le direzioni in cui la Chiesa concentra il suo impegno non ritenendo che puntare essenzialmente sulla più ampia diffusione di preservativi sia in realtà la via migliore, più lungimirante ed efficace per contrastare il flagello dell'Aids e tutelare la vita umana".

(18 marzo 2009)
www.repubblica.it

[franz]

...Però dire che è un irresponsabile è molto ma molto poco.
Primo perchè tra tutti quelli che sono morti di aids,molti lo hanno contratto esattamente perchè la chiesa considera peccato la contraccezzione...
Secondo perchè sulla terra siamo quasi nove miliardi,e l'atteggiamento della chiesa che pretende di eliminare la contraccezzione al SOLO SCOPO di farci riprodurre come conigli, ...

Non ho idea di quanti contraggano AIDS in seguito ad un rapporto sessuale non protetto, rispetto alla cause piu' classiche (condivisione di siringhe, scambi ematici, uso di droghe).
La contraccezione è comunque importante per moltissime altre malattie a trasmissione sessuale, come la sifilide.

Le Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST) sono uno dei problemi più seri di sanità pubblica in tutto il mondo.
Ogni anno in tutto il mondo 330 milioni di persone contraggono una malattia a trasmissione sessuale, escluso l’AIDS.

Quanto riportato, paragonato ai 2.7 milioni di nuovi casi di AIDS (stimati, perché in Africa difficilmente si fanno i test, troppo costosi e troppo spesso falsi positivi e quindi da ripetere fino a 3 volte) fa capire che l'affermazione del Papa e del vaticano su preservativo e AIDS è fuorviante. Un po' come dire che è inutile indossare la cintura di sicurezza se ti viene addosso un treno. La cintura serve comunque in centinaia di altri rischi.

Sull'ultimo punto (premesso che eventualmente siamo quasi sette miliardi, non nove) non credo che la Chiesa intenda indurre tutti a riprodursi come conigli. Anzi, di solito spinge per una maternità e paternità consapevole, basata sulla qualità e non sulla quantità.

Ciao,
Franz

[Stefano'62]

Nove o sette il senso resta quello.
Quando io chiesi la licenza di matrimonio il parroco,a conoscenza del fatto che già avevamo una figlia di sei anni,disse chiaramente che la chiesa da noi con tale licenza si aspettava che mettessimo al mondo altri figli.
La chiesa vuole famiglie sposate,però le vuole con dieci figli ognuna,non ne ha mai fatto mistero,e pur non manifestando pubblicamente quelle che io ritengo siano le motivazioni,mi sembra che sia l'unico motivo plausibile.
I musulmani sono infinatamente di più dei cristiani,e in Vaticano per questo fatto hanno un becco lungo così....

Ciao,
Stefano

[franz]

Nove o sette il senso resta quello.

Ok, mi devi nove miliardi di euro. O forse sette. Ma il senso resta quello
Voce del berbo "qualsiasi cazzata io sparo, ho ragione".

I musulmani sono infinatamente di più dei cristiani,e in Vaticano per questo fatto hanno un becco lungo

Secondo le stime 2008, per quanto riguarda la popolazione mondiale stimata nel luglio di quell'anno (6'706'993'1529, che sono un po' lontani da 9 miliardi) abbiamo:

Cristiani 33.32% (di cui cattolici romani 16.99%, Protestanti 5.78%, Ortodossi 3.53%, Anglicani 1.25%),
Musulmani 21.01%,
Induisti 13.26%,
Buddisti 5.84%,
Sik 0.35%,
Ebrei 0.23%,
Baha'is 0.12%,
altre religioni 11.78%,
non religiosi 11.77%,
atei 2.32%

Comunque non ti preoccupare , qualunque conoscenza ideologica tu abbia (prima dei fatti) e affermi il contrario dei fatti concreti, tu hai ragione.
I cristiani sono il 33% della popolazione mondiale, i musulmani solo il 21%?
Ebbene è ovvio che i fatti dopo le idee dicono una cosa e che le idee prima dei fatti possono dire il contrario.
Nulla di grave. siamo qui per questo.

Ciao,
Franz

[Stefano'62]

Boh,forse hai ragione tu,ma mi pareva di avere letto (molto tempo fa) che i musulmani fossero molti di più.
Comunque ritengo ancora che questo natalismo compulsivo propugnato dalla chiesa trovi spiegazione in una volontà di egemonia.

Ciao,
Stefano

[franz]

Boh,forse hai ragione tu,ma mi pareva di avere letto (molto tempo fa) che i musulmani fossero molti di più.

Dei cattolici. Non dei cristiani.
Piccola differenza qualitativa. Diversa dalla differenza tra 7 miliardi e 9 ... ma pur sempre differenza.

Comunque ritengo ancora che questo natalismo compulsivo propugnato dalla chiesa trovi spiegazione in una volontà di egemonia.

Io non vedo natalismo abbinato a "non uso" del preservativo. Predicano l'astinenza; non la copulazione compulsiva
Forse in alcune sette bibliche ancora si usa (e si consiglia di) proliferare come conigli.
Ma non sono un esperto ... ho solo due figli e sono agnostico per cui ....

Franz

[franz]

Berlusconi: "Su prevenzione Aids
il Papa è coerente con il suo ruolo"

BRUXELLES - "Ciascuno svolge la sua missione ed è coerente con il suo ruolo". Risponde così il premier Silvio Berlusconi, lasciando il vertice del Ppe, ai cronisti che gli chiedono un commento sulle dichiarazioni del Pontefice in merito all'utilizzo del preservativo per prevenire l'Aids.
www.repubblica.it

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Ecco sprecata l'ennesima occasione di tacere.
Il ruolo del pontefice sarebbe quindi quello di aumentare la diffusione delle epidemie trasmissibili sessualmente?
E quale sarebbe il ruolo di Berlusconi?

Franz

[pianogrande]

Berlusconi: "Su prevenzione Aids
il Papa è coerente con il suo ruolo"

BRUXELLES - "Ciascuno svolge la sua missione ed è coerente con il suo ruolo". Risponde così il premier Silvio Berlusconi, lasciando il vertice del Ppe, ai cronisti che gli chiedono un commento sulle dichiarazioni del Pontefice in merito all'utilizzo del preservativo per prevenire l'Aids.
http://www.repubblica.it

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Ecco sprecata l'ennesima occasione di tacere.
Il ruolo del pontefice sarebbe quindi quello di aumentare la diffusione delle epidemie trasmissibili sessualmente?
E quale sarebbe il ruolo di Berlusconi?

Franz

Berlusconi ha tentato di dire poco ma non poteva tacere.
Deve troppo a Ratzinger.
Questa accoppiata sta andando, comunque, in crisi come i due stanno andando progressivamente in crisi all'interno dei rispettivi habitat.
Entrambi stanno subendo ridimensionamenti all'interno delle rispettive organizzazioni e questo è un gran bene per la nostra democrazia.