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Rinascimento saudita

MessaggioInviato: 12/04/2021, 11:34
da flaviomob
Riccardo Noury

Portavoce di Amnesty International Italia

MONDO
12 APRILE 2021


Arabia Saudita, 14enne rischia l’impiccagione per un reato che forse non ha commesso


Quando le autorità saudite annunciarono, nel 2018, che i minorenni condannati a morte sarebbero stati salvati dall’impiccagione, precisarono che il provvedimento non avrebbe riguardato tutti i reati.

Il provvedimento è entrato in vigore nel 2020 per molti, compresi il nipote del noto sceicco al-Nimr e altri due compagni di prigionia, ma per Abdullah ah-Huwaiti potrebbe non valere. Arrestato nel maggio 2017 quando era poco più che quattordicenne, al-Huwaiti è stato sottoposto a un processo irregolare basato su una confessione fatta sotto tortura e, nell’ottobre 2019, condannato a morte per rapina a mano armata e omicidio. Gli altri cinque co-imputati sono stati condannati a 15 anni di carcere e mille frustate.

Secondo gli atti del processo, il 5 maggio 2017 al-Huwaiti sarebbe entrato in una gioielleria della città di Duba, nella provincia di Tabuk, vestito da donna e con due armi da fuoco nascoste sotto un’abaya nera. Nel corso della rapina avrebbe ucciso due commessi e un poliziotto per poi fuggire sull’auto della polizia, su cui sarebbero state rinvenute tracce del suo Dna.

La difesa di al-Huwaiti ha fatto ricorso alla Corte suprema per chiedere l’annullamento della condanna a morte. Oltre a denunciare le torture subite dal ragazzo nei primi quattro mesi di prigionia, peraltro trascorsi illegalmente in una struttura detentiva per adulti, gli avvocati di al-Huwaiti hanno dalla loro parte le immagini di una telecamera di sorveglianza che lo avevano ripreso, mentre era in corso la rapina, in un luogo distante dalla gioielleria, nonché le dichiarazioni rese in un’udienza dal generale Waleed al-Harbi, cui inizialmente erano state affidate le indagini e che poi era stato misteriosamente sollevato dall’incarico: “Ci sono vari elementi che smentiscono quanto l’imputato ha confessato durante gli interrogatori”.

Aggiornerò le lettrici e i lettori di questo blog sull’esito del ricorso.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/0 ... o/6159163/

Re: Rinascimento saudita

MessaggioInviato: 12/04/2021, 16:42
da cardif
Costruzione di false accuse, lì e nel mondo.
Ma, come dice il Governo, 'Con questi dittatori, di cui però si ha bisogno per collaborare, bisogna saper trattarre'
E c'è chi tratta. Meglio i soldi che la politica.

Powel col bottiglino all'ONU
al-Sisi e Regeni
poliziotti promossi con le molotov a Genova
https://ilmanifesto.it/promossi-i-due-f ... alla-diaz/

A Minneapolis poliziotti assassini non aspettano nemmeno la condanna del giudice: basta che scappi e ti uccidono per fuga illegale o per porto d'arma di pistola di plastica (casi veri, pure oggi, non chiacchiere mie).

Spero che arrivi la primavera araba, ma migliore della nostra. Spero che qui, cosiddetto mondo avanzato, arrivi una democrazia che condanni sempre chi abusa del potere della divisa, non mi pare che abbiamo da fare la voce grossa sul velo.
In Turchia negli ultimi anni si è arrivati a tre femminicidi al giorno, ma qui stiamo a uno ogni tre giorni: non è che stiamo messi molto meglio.