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W la Francia

Inviato:
01/12/2008, 22:28
da Robyn
Finalmente la Francia si è fatta viva,culla della democrazia e del diritto
La Francia può fare da guida in Europa per quel che riguarda le libertà e i diritti
Ciao Robyn
Re: W la Francia

Inviato:
02/12/2008, 12:52
da Paolo65
Ti riferisci alla proposta francese che si dibatterà all'ONU, sulla depenalizzazione del reato di omosessualità?
Se ti riferisci a quella iniziativa concordo in pieno.
Ciao, Paolo
Re: W la Francia

Inviato:
02/12/2008, 14:40
da Robyn
La proposta francese và bene se è tesa ad eliminare le discriminazioni.Mi chiedo se si fanno alcune modifiche al diritto comune in modo dare i diritti civili +l'eredità alle coppie gay senza che questi vengano riconosciuti come unione ,famiglia con figli che cos'è che cambia se questi non si spossono sposare in chiesa?Nulla.Bisogna per forza mettersi a litigare con la chiesa?
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Incontro Marco Pannella a Roma e mi dice:caro Robyn ti proibisco la proibizione.Non dando il matrimonio il rischio concreto è che non si può più litigare con la chiesa
Ah ho capito Ciao Robyn
Re: W la Francia

Inviato:
02/12/2008, 14:49
da Paolo65
Da quanto ho letto mi pare che stavolta la Chiesa ecceda in "difesa preventiva".
Tra le righe della richiesta francese sulla depenalizzazione del reato di omosessualità, che nel mondo islamico è bene ricordare,comporta anche la pena capitale, ci può anche essere una manovra politica per favorire l'ingresso di alcuni diritti per i gay.
Però, nello stretto, si tratta di depenalizzare un reato a livello internazionale.
Insomma, la richiesta va nel verso giusto e forse la Chiesa avrebbe potuto dire un bel SI mettendo però in guardia che non si sarebbe trovata favorevole ad aperture su dei diritti che essa non vede come tali.
Paolo
Re: W la Francia

Inviato:
02/12/2008, 19:14
da Robyn
Sono d'accordo.La chiesa avrebbe potuto spiegarsi meglio.Avrebbe potuto dire che se è favorevole alla eliminazione delle discriminazioni e a dare i diritti civili non lo è per dare il matrimonio
PS Nella proposta di Ignazio Marino non c'è alimentazione e idratazione.Queste non sono forme di accanimento terapeutico ma servono solo ad accompagnare in modo dolce verso il fine vita,qualora si manifesti.L'introduzione deve esserci anche perche se e vero che la costituzione dice che nessuno può essere sottoposto a terapie se non per legge,lo stesso articolo prevede che dev'esserci il rispetto della persona fino all'ultimo momento.Non introdurre alimentazionhe e idratazione non sarebbe costituzionale.Dobbiamo prepararci su questi temi poiche se torneremo al governo non saremo impreparati e non ripeteremo lo scontro con la chiesa che c'è stato con il governo Prodi,anche perche non si sà se la destra faccia queste leggi.Forse non le fà perche pensa che se le fà la sinistra può complicare un pò le cose vista la sua debolezza storica in materia e cosi per guadagnare consenso Ciao Roberto