flaviomob ha scritto:Un movimento di sinistra deve:
1) Attuare politiche in grado di contrastare le diseguaglianze sociali.
2) Favorire l’inclusione sociale della “parte dei senza parte”, attraverso politiche tese ad ampliare i diritti delle minoranze di qualunque genere.
3) Contrastare la deriva finanziaria dell’economia capitalista favorendo lo sviluppo di forme alternative di economia sostenibile.
4) Favorire politiche tese all’affermazione del principio di “libertà” relativamente al nascere, curarsi e morire degli esseri umani (legge sull’eutanasia o sul suicidio assistito, trattamenti di fine vita, trapianto degli organi, fecondazione assistita, trattamento degli embrioni, etc.).
5) Attuare politiche in grado di garantire ad ogni uomo beni sufficienti a condurre una vita dignitosa (reddito minimo di cittadinanza).
6) Attuare politiche che garantiscano a tutti l’istruzione, la sanità e la protezione sociale (forme di garanzia per la vecchiaia e per i disoccupati).
7) Favorire la piena affermazione della libertà di pensiero e di espressione attraverso politiche che limitino le forme di censura implicite ed esplicite.
8) Favorire criteri di selezione meritocratici- basati sulle diverse “competenze” - per l’esercizio dell’attività politica.
9) Attuare politiche tese al ridimensionamento del “conflitto di interesse” nei diversi ambiti dell’amministrazione pubblica (politica, magistratura, università, forze armate, etc.).
10) Attuare politiche a sostegno della cultura con particolare riferimento al patrimonio nazionale.
Va beh, a parte il numero 3 (quindi 1 su 10) gli altri sono tutti obbiettivi anche delle politiche liberali, raggiunti nei paesi occidentali grazie ad un'alternanza vera.
Solo in Italia (e caso mai grecia, portogallo, spagna e paesi mediterranei vari) sono un obbiettivo ancora da raggiungere.
Solo un "pezzo staccato" dalla cultura europea non si rende conto che questi obbiettivi sono la realtà, la prassi consolidata delle germania, dell'inghilterra, della francia, di belgio ed olanda, austria e svizzera. Naturalmente ognuno con la sua storia e la sua particolarità.