La sfida sull’onore del Pd

[Iafran]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04 ... zi/553270/

Pd: se non riuscirà nella scalata al partito, Matteo Renzi ha già pronto il “piano B”

Ecco la ragione dell'ultima perentoria uscita ... per "quelli che non ne potevano più di aspettare il cambio della guardia". (L'imprinting berlusconiano ora può rivolgersi altrove. Gli altri, sforniti di questo imprinting continuano a rimanere critici verso tutti, come sempre lo sono stati.)
Renzi ha già tutto ... confezionato a sua immagine e somiglianza. Quelli del PdL ... alla fin fine ... si sbilanceranno al 100%. Il suo spin doctor (quello della TV del padrone) dovrà uscire allo scoperto: non ci sarebbe niente di mane ad essere sincero, sarebbe subdolo se continuasse ad avere un grossissimo "scheletro nell'armadio" (da provare, naturalmente).
Si potrebbe aiutare il sindaco-nazionale iscrivendosi al suo partito (con una struttura di vertice snella, già satura) ma anche presentandogli un nome, una sigla, un logo. A tal riguardo, un amico ha incominciato a proporne alcuni, a titolo di esempio: Partito del Sindaco (PdS, non male), Forza Italia.2 (FI.2, richiama FI), Forza Giovane Italia (FGI, un po' meglio), Facce Belle d'Italia (FBI, potrebbe andare bene) ...

(Chi volesse può aggiungerne altri)

[pianogrande]

Porco cane!
Ma il piano B sta per Bersani o Berlusconi?

[ranvit]

Qualunque cosa faccia il PD di Bersani/D'Alema & Co sarà sopraffatto da Berlusconi....è un dato di fatto: sono assolutamente incapaci di qualsivoglia "trovata" politica per batterlo! Sono noiosi, burocrati, mediocri, incolori...insomma "anime morte", zombi (è una delle poche cose che condivido con Grillo).

Allora o il Pd si ritrova sulle posizioni e sulla "verve" politica di Renzi (o qualcun altro se c'è....) oppure farebbe bene Renzi a staccarsi! La "sinistra" si concentri pure da una parte unitamente a Vendola e compagnia bella...10/15% se gli va bene e facciamo una nuova sinistra moderna, liberale all'europea.

Le elezioni si vincono sottraendo voti a chi li ha....non galvanizzandosi perchè sempre gli stessi affezionati supporters si ritrovano gai e giulivi nella "liturgia" delle primarie (per come sono fatte sono inutili, dannose, fuorvianti.....).
Renzi potrebbe, le anime morte no!

[flaviomob]

I voti li ha Grillo.
Il PDL ne ha persi sei milioni.
Il PD tre.

[ranvit]

I voti li hanno in egual misura (piu' o meno) Grillo, Pd e Pdl!

Il problema è che il Pd è nelle mani di un gruppo di incapaci e qualsiasi cosa fa perde....Berlusconi sarà anche un "malamente" ma è un politica da Champions League! L'attuale gruppo dirigente del Pd al massimo puo' giocare in serie "C".

Grillo è un fenomeno passeggero come L'uomo Qualunque.

[flaviomob]

E allora vota PD, Ranvit

[ranvit]

Non sai piu' che dire, eh?

[Manuela]

Non sai piu' che dire, eh?

Infatti ormai c'è pochissimo da dire. Vittorio, ricordi Solimano quando diceva che "i fatti hanno la testa dura"? Ecco, è proprio così....
I fatti dicono che l'elettorato si è diviso in tre parti più o meno equivalenti, e che fra queste tre parti, per vari motivi, è impossibile un accordo politico.
L'errore di Bersani - il penultimo di una lunga fila - è stato di voler cercare un accordo politico, cosa che, al di là delle risposte a pesci in faccia che ha ricevuto da Grillo, sarebbe stata comunque improponibile con entrambe le parti: un "governo di cambiamento" con un partito che vuole uscire dall'euro? O con Cicchitto e Brunetta?
Chiunque ha potuto vedere che in questa situazione non c'era altra via d'uscita che un accordo a tempo, e funzionale solo ad approvare pochi urgentissimi provvedimenti. Questa proposta avrebbe dovuto farla Bersani, in direzione, dopo aver preso atto della sconfitta elettorale e, soprattutto, politica, ed aver dichiarato che sarebbe rimasto in carica, assieme a tutto il gruppo dirigente, solo fino alle prossime elezioni, prima delle quali avrebbe lasciato il campo ad altri....
Tutto il resto è solo un accanimento terapeutico, volto a tener in vita un corpo la cui anima è involata da un bel po'...

Ho detto "il penultimo errore", perché l'ultimo è la manifestazione (o quel che sarà) "contro la povertà"... cosa che ha già scatenato le più implacabili ironie del web. Mentre Berlusconi presenta 8 proposte di legge (che son cosa ben diversa da 8 generici punti), mandando un messaggio chiarissimo all'elettorato, Bersani pensa a una manifestazione "contro" qualcosa che sarebbe suo dovere sconfiggere con atti concreti e non con manifestazioni.... per sconfiggere la povertà avrebbe potuto iniziare sostenendo la proposta di legge per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, tanto per dire...
La MANIFESTAZIONE! Il solito rito che serve ai militanti per recuperare, per un giorno, identità e senso di appartenenza....peccato che il giorno dopo siamo daccapo, e che il rito diventi sempre più stanco ed inutile: stavolta più di sempre.

[flaviomob]

Bersani ha cercato di spaccare M5S e non ci è riuscito, ora Berlusconi cerca di spaccare il PD e trova parecchi "pontieri" pronti a scattare sull'attenti... Bisogna serrare i ranghi e lavorare in parlamento su proposte innovative che non possono certo venire dal Papi , dalle Olgettine e dagli amici di Mussolini. Renzi, se vuole fare scissioni, farà la fine di un Rutelli quasiasi.

[Manuela]

Ma stiamo parlando di "cose", o delle fantasie del Fatto? Perché Renzi, di scissione non ha parlato, e il Fatto non riporta "fatti", appunto, né dichiarazioni di una qualche sostanza, ma "pensieri" attribuibili a chissà chi (oltre che i noti copiaincolla, già rilevati).
Io non so cosa stia pensando Renzi, né quale strategia abbia in mente (e nemmeno me la invento, dato che non sono una giornalista): ma ho osservato con interesse le sue mosse finora, e mi sembra che l'opzione scissione stia più nei desideri dei suoi detrattori (che non vedono l'ora di poter dire "ecco, ve l'avevo detto, io!") che nelle cose.
Da come si è mosso finora, non credo che Renzi voglia "un partito", vuole un elettorato; e credo che nelle sue prospettive non ci sia affatto la segreteria del partito, ma la Presidenza del Consiglio; per far questo occore un partito che lo sostenga, ovviamente, e i cui militanti costituiscano il primo cerchio di elettori (e forse il PD, per disperazione, lo sosterrebbe in modo fitnamente compatto, come sostenne Veltroni); una base di partenza, ecco, da cui allargarsi a macchia d'olio per conquistare la maggioranza degli elettori. Ecco percé non credo che Renzi stia pensando ad una scissione (perderebbe seccamente una parte di elettori del PD), ma ritengo credibile che stia approntando una struttura organizzativa fatta di persone di fiducia (potrebbe seramente affidare la comunicazione alla Geloni e l'organizzazione a Stumpo???) e al di fuori dell'apparato.
Continuo a guardare con estremo interesse l'azione di Renzi, in particolare nella prospettiva di nuove elezioni. Ma da una sua vittoria il PD avrebbe tutto da guadagnare, anche rispetto all'organizzazione interna.