Iafran ha scritto:Pare che qui molti, pur non condividendo le affermazioni di matthelm, hanno rispetto delle sue opinioni religiose. Anch’io la penso nello stesso modo. Ma quanti, dalla parte di matthelm per fede religiosa, pensano come stefano’62? Che danno agli altri la possibilità di non credere ai loro dogmi religiosi, e che ne rispettano l’ateismo?
Caro Iafran,
Non capisco a quale affermazione di Stefano ti riferisci. Comunque, in teoria chiunque e' convinto di avere il massimo rispetto per le idee diverse dalle proprie. Il problema e' che definire questo "rispetto" nella vita di tutti i giorni e' molto piu' complicato. Tempo fa (sia chiaro: lo riporto come esempio ma pregherei di non tornare sull'argomento visto che e' acqua passata) affermai sul forum che secondo me la sessuofobia della Chiesa e' un buon motivo per evitare di dargli in mano dei bambini. Al di la' di quello che si pensa di questa mia affermazione, essa venne presa come un' "offesa" verso i Cattolici, mentre per me era un "fatto". Per i cattolici si deve "rispettare" la presenza del crocifisso in classe. Per gli altri si dovrebbe rispettare il diritto di coloro che non lo vogliono. E se ci si mette a fare mille distinguo alla ricerca di definizione magiche del termine "rispetto" (cosa che sicuramente qualcuno sara' tentato di fare), non si arrivera' da nessuna parte, perche' le parole hanno confini veramente labili e sottintendono una realta' che e' molto soggettiva.
Se si considera invece la "discriminazione" le cose sono un po' piu' semplici, ma solo un po'. Prova a sostenere di voler dare le stesse opportunita', nelle scuole, a tutte le fedi e all'assenza di fede (nemmeno di eliminare lo studio delle religioni). Vedrai che ti risponderanno.
Il fatto e' che la pratica dei diritti e' sempre molto complicata. Certamente noi atei e agnostici siamo discriminati in Italia, ma neanche tanto visto come stanno altre categorie (omosessuali per esempio, proprio grazie alle dottrine di madre Chiesa). E' interessante per esempio che tra gli americani per esempio il 94% voterebbe per un candidato Presidente nero (il sondaggio e' del 2007...), l'88% una donna e il 55% un omosessuale, quindi pur sempre una maggioranza. Ma solo il 45% voterebbe un ateo!!! (source:
http://www.outsidethebeltway.com/archiv ... _atheist_/).
Io per esempio non sentivo rispettate in Italia le mie idee come ateo/agnostico quando la maestra al primo asilo di mio figlio (statale) gli insegnava religione cattolica senza il mio permesso, quando la pubblicita' murale di preservativi veniva coperta perche' c'era la visita del papa, quando i miei amici omosessuali non potevano accedere a quei diritti di assistenza e condivisione dei beni cui accedono gli eterosessuali, quando un'amica che aveva paura del parto si senti' dire da un'ospedale pubblico che "le donne hanno partorito con dolore per migliaia di anni e tu vorresti fare l'epiduale?", quando le mie tasse andavano a finanziare senza che io fossi d'accordo Santa Romana Chiesa. Potrei continuare all'infinito, ma tutto sommato sono cose lievi che non hanno avuto un grande effetto sulla mia vita (anche perche' poi me ne sono andato, ben inteso).
pagheca