pinopic1 ha scritto:In realtà per dare identità basterebbero anche soltanto cinque punti su mezzo foglio di carta. Cinque grandi riforme, però di quelle che assai difficilmente la destra farebbe.
Poi però, una volta scritto l'elenco bisogna farlo conoscere agli elettori e soprattutto bisogna fare appassionare i cittadini alle riforme che proponiamo.
1. Riforma del Welfare e ammortizzatori sociali per contrastare la precarietà del lavoro e della vita
2. Miglioramento della qualità dell'istruzione universitaria e potenziamento della ricerca. Meritocrazia garantita e riduzione del potere dei baroni. Sostegno forte alla scuola pubblica a tutti i livelli.
3. Introduzione di criteri rigidamente meritocratici in tutti i settori della P.A. e responsabilizzazione di capi e dirigenti rispetto ai risultati.
4. Riordino della legislazione riguardante i lavoratori immigrati (diritti e doveri): quelli che lavorano e producono, pagano tasse e contributi e mandano i figli a scuola. (La destra invece preferisce parlare di clandestini)
5. Riforma del sistema televisivo per garantire un effefttivo pluralismo.
6. Class action, autority e misure atte a tutelare realmente consumatori e risparmiatori.
7. Riforma della giustizia non per creare nuove impunità ma per snellire processi e cause civili e assicurare il diritto alla giustizia uguale per tutti.
"l'identità" si fonda su dei valori generali, che poi vengono messi in pratica con i programmi e le riforme.
quando parli di: "Riforma del Welfare e ammortizzatori sociali per contrastare la precarietà del lavoro e della vita"
il valori che ci sono dietro sono eguaglianza e solidarietà.
Quando parli di "Riforma della giustizia non per creare nuove impunità ma per snellire processi e cause civili e assicurare il diritto alla giustizia uguale per tutti"
il valore che c'è dietro è l'eguaglianza davanti alla legge.
Sono questi i valori che creano l'identità condivisa che poi diventa azione politica condivisa.
Berlusconi ad esempio si è appropriato del valore: "libertà". Poi l'ha trasformato in azione politica a modo suo. Consapevole dell'insofferenza del paese verso la burocrazia e lo Stato ha creato "il piano casa, costruisci come vuoi"; "la lotta ai fannulloni"; "i condoni fiscali ed edilizi"; " la lotta ai magistrati" ecc. ecc.