Ma dove è finito il Pd???

[Iafran]

ve la cantate e ve la suonate come al solito: bravi! Che siete fichi e guarda che risultati.

Se alludi a me, devi sapere che non ci provo alcun divertimento.
Ognuno si sforza, per quel che gli è possibile, di modificare in meglio questo stato di fatto.

[Myosotis]

ve la cantate e ve la suonate come al solito: bravi! Che siete fichi e guarda che risultati.

Se alludi a me, devi sapere che non ci provo alcun divertimento.
Ognuno si sforza, per quel che gli è possibile, di modificare in meglio questo stato di fatto.

Io, questo stato di fatto lo voglio sovvertire. Perchè ormai lo ritengo inemendabile.
Baci
Myos

[Loredana Poncini]

Myosotis ( = non-ti-scordar-di-me ! ), dove stiamo finendo ?

[Loredana Poncini]

Ovvero, senza riconoscimento delle RADICI, non c'è futuro...

[ranvit]

Myosotis (che forse ha sbagliato sito...),
le radici sono importanti. Ma prima delle radici viene la capacità dei dirigenti politici....ovvero, se anche non si abbandonano le radici, con un personale politico "scarso" e autoreferenziale non si va da nessuna parte.

Prendiamo le dichiarazioni di ieri di Berlusconi : troppi parlamentari e pm politicizzati....dichiarazioni indubbiamente eversive, quanti italiani sono comunque d'accordo con lui? Tantissimi, a partire da me....
Abbiamo una casta di politici elefantiaca, superpagata (e in grado di arraffare altri soldi nella gestione quotidiana del potere a livello sopratutto locale), autoreferenziale e unicamente votata al benessere proprio ed a quello di parenti ed amici. Gente che se ne strafotte altamente del benessere della collettività!
Ovviamente qualcuno onesto e corretto c'è, ma.....una sparuta minoranza.
E questo è vero sia a destra che a sinistra che al centro!
Abbiamo anche un'altra casta. Quella dei magistrati. Anche qui superpagati con tanti privilegi e non pagano mai quando sbagliano. Non si sa quanto lavorano e come lavorano : almeno la metà dei ritardi della giustizia italiana è addebitabile a questo!

Vittorio

[franz]

Premesso che qui nessuno ha sbagliato sito, ... sappiamo che l'Italia è il paese delle caste e delle corporazioni e che queste sono abbarbicate al potere che hanno e non lo mollano, essendo fonte di reddito, anzi meglio di rendita.
Ognuno difende il suo orticello, ottenuto a fatica, e non fa entrare nessuno.
In questo senso siano un paese in difesa e conservatore, agitato da paure e timori.
Facile preda quindi di un certo tipo di destra.

Come cambiare questa situazione senza "sovvertirla" (nel senso di barricate nelle strade)?
Se esiste una soluzione, vediamo come implementarla.
Se non esiste allora è inutile stare qui a piangerci addosso.

Per me esiste e sta nel creare una vera forza liberal socialista in Italia.
Per farlo pero' occorrono dei leader che siano liberal socialisti.
Ciao,
Franz

[mauri]

credo non si riesca a girare rotta dall'oggi al domani, ci vuole tempo, è vero che pàpi l'ha deciso in 1 ora ma le contraddizione le hanno anche loro e il malcontento serpeggia nei comuni, tra gli ex an e fi, solo il collante governo li tiene insieme

Per me esiste e sta nel creare una vera forza liberal socialista in Italia.
Per farlo pero' occorrono dei leader che siano liberal socialisti.
Ciao,Franz

pannella? che grande persona ha dimostrato di essere ieri sera
mi spieghi per favore cosa è un liberal socialista?
grazie, mauri

[Stefano'62]

Premesso che qui nessuno ha sbagliato sito, ... sappiamo che l'Italia è il paese delle caste e delle corporazioni e che queste sono abbarbicate al potere che hanno e non lo mollano, essendo fonte di reddito, anzi meglio di rendita.
Ognuno difende il suo orticello, ottenuto a fatica, e non fa entrare nessuno.
In questo senso siano un paese in difesa e conservatore, agitato da paure e timori.
Facile preda quindi di un certo tipo di destra.

Come cambiare questa situazione senza "sovvertirla" (nel senso di barricate nelle strade)?
Se esiste una soluzione, vediamo come implementarla.
Se non esiste allora è inutile stare qui a piangerci addosso.

Per me esiste e sta nel creare una vera forza liberal socialista in Italia.
Per farlo pero' occorrono dei leader che siano liberal socialisti.
Ciao,
Franz

Sono completamente d'accordo.

[Stefano'62]

credo non si riesca a girare rotta dall'oggi al domani, ci vuole tempo, è vero che pàpi l'ha deciso in 1 ora ma le contraddizione le hanno anche loro e il malcontento serpeggia nei comuni, tra gli ex an e fi, solo il collante governo li tiene insieme

Per me esiste e sta nel creare una vera forza liberal socialista in Italia.
Per farlo pero' occorrono dei leader che siano liberal socialisti.
Ciao,Franz

pannella? che grande persona ha dimostrato di essere ieri sera
mi spieghi per favore cosa è un liberal socialista?
grazie, mauri

Secondo me coniugare il socialismo con il liberalismo cioè,senza dilungarci troppo su definizioni precisissime,l'idea di un percorso collettivo e solidale con l'idea,solo apparentemente in intitesi,di libertà dell'individuo anche se minoranza,significa scommettere su un'idea di 'sviluppo' (per dirla come Franz) che sia rivolto alla collettività intera (socialismo) vista non come entità astratta super partes bensì come somma di singoli individui la cui libertà non deve venire annullata dal fine collettivo (liberalismo),ma deve anzi esserne il collante.
Naturalmente parlo per me e altri potranno dare diverse interpretazioni,ma credo che più o meno i liberal-socialisti siano sintonizzati su qualcosa di simile.

Ciao

[ranvit]

Naturalmente sono anche io d'accordo con franz.....è da sempre che chiedo un partito liberal-socialista....con dirigenti all'altezza...

Vittorio