da pagheca il 06/05/2009, 12:30
C'e' il nostro atteggiamento verso il sesso alla base di questo comportamento.
Nel bene e nel male (alias: non sto affermando che il modello "puritano" all'americana sia la cosa giusta) in USA il sesso e' un'ossessione, come altrove, ma separata con cura dal resto. I giornali che ti sbattono due tette in copertina tutti i giorni non sono gli stessi dove uno va in cerca di commenti politici; la televisione si guarda bene dal mandare immagini di nudita' in continuazione, etc. E' chiaro che in questo contesto un Presidente che si macchia di possibili "colpe" del genere (anche il solo sospetto che abbia avuto rapporti con una minorenne) e' inaccettabile.
In Italia la televisione e' maniacalmente legata all'immagine continua di donne seminude. E' una cosa che non esiste da nessuna parte, nemmeno in sud america. Tante volte sento parlare di "deriva sudamericana" dell'Italia, ma sinceramente non mi sembra sia un'analogia accettabile, al di la' della retorica del patetico dittatore da Stato libero di Bananas. Ogni volta che vengo in Italia e mi capita di vedere la televisione rimango sbalordito dall'uso che si fa del corpo femminile in ogni contesto, dalle trasmissioni di calcio a quelle politiche alla pubblicita', e della stessa immagine e assuefazione delle donne a questo uso che si fa di esse stesse.
Anche i rapporti uomo/donna sono peculiari. Non esiste nulla del genere in Europa (almeno in quella che conosco, inclusi molti paesi "latini"), in Oceania o in America. Di altri paesi non so dirti, ma temo che veramente siamo un fenomeno antropologico a parte sotto questo punto di vista. Non so quanto gli italiani si rendano veramente conto di questa "fissazione". Quando arriva qualcuno qui dall'Italia (cosa assai frequente) mi sono abituato a vedere che nei primi tempi ogni donna che passa ecco puntuale il commentino, ci si gira, si interrompe qualsiasi cosa si stesse dicendo. Ogni donna che viene presentata suscita subito "l'occhiata del conquistatore", ogni donna che si incontra per strada ecco subito gli occhi piantati su culo e cosce, spesso con evidente fastidio della persona oggetto di questi sguardi morbosi (non mi sembra che sia vero che "a loro in realta' fa piacere", come alcuni cercano di sostenere per difendere l'indifendibile). E' una cosa questa che prima mi sembrava tanto "maschia" ma che oggi, ti confesso, mi da' parecchio fastidio perche' mi sembra proprio una cosa da poveracci con carenze affettive. Poi dopo qualche mese, di solito, gli stessi si abituano a capire che non e' il caso, oppure diventano le classiche macchiette all'italiana modello can-che-abbaia-non-morde cui tutti guardano con imbarazzo.
Tra l'altro questo non corrisponde necessariamente ad una nostra maggiore "liberalita'" nei confronti del sesso. E' noto che qui in tutto il mondo anglosassone il rapporto sessuale e' molto piu' "normale" che nel nostro paese, non riveste alcun ruolo straordinario, forse perdendo per strada quell'aura magica che noi tendiamo a dargli. Lo si fa e basta, piu' o meno con chi capita e senza tanto pensarci sopra e spesso e' l'uomo a soccombere a donne molto attive nella "conquista".
Non sto facendo necessariamente la morale al nostro comportamento, apparte quando si tramuta in atteggiamenti offensivi e petulanti nei confronti dell'altro sesso. Siamo cosi' perche' siamo cosi' ma, almeno, ricordiamoci sempre che siamo cosi'. Non ho nemmeno la pretesa di avere detto cose originali, ma giusto di "spiegare" che (almeno in questo) la nostra indifferenza ai comportamenti "immorali" del Presidente del Consiglio derivano da una nostra precisa specificita' di Italiani, piu' che dalla sua, e che e' cosa di vecchia data.
pagheca