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emergenza rifiuti

Inviato:
10/05/2017, 13:18
da Robyn
A quanto pare nell'emergenza rifiuti della capitale sembra esserci scarico di responsabilità.Quando esistono colori differenti fra le istituzioni locali e centrali serve la leale collaborazione altrimenti le conseguenze le pagano i cittadini.La città di Roma nell'ambito del federalismo fiscale avrebbe bisogno dei fondi per Roma Capitale come è per tutte le principali capitali europee Parigi Londra Madrid etc perche è una citta molto grande.Sui rifiuti bisognerebbe organizzare meglio la raccolta differenziata eliminando i cassonetti e mettendo dei centri di raccolta gestiti da persone che raccolgono la differenziata e la rivendono all'industria del riciclo cioè dei locali che in genere sono riservati alle attività commerciali dove non bisogna ricordarsi che il lunedi c'è il vetro,il martedi la carta,il mercoledi la plastica,ma portare indifferentemente quello che si è differenziato carta,plastica,vetro.Dovrebbe esserci poi un'incentivo per il cittadino più si differenzia e meno si paga
Re: emergenza rifiuti

Inviato:
10/05/2017, 13:27
da gabriele
Per fare una buona raccolta differenziata occorre avere alle spalle prima di tutto un sistema di gestione forte e collaudato, composto da enti organizzati e impianti che possano gestire quantitavimente i carichi in ingresso ed uscita e che siano tecnologicamente all'avaguardia. Se mancano le infrastrutture, è quasi inutile impegnarsi.
Re: emergenza rifiuti

Inviato:
10/05/2017, 13:30
da Robyn
mi pare che i contrasti siano fra costruire inceneritori e al contrario differenziare con impianti dell'industria del riciclo
Re: emergenza rifiuti

Inviato:
10/05/2017, 14:11
da pianogrande
Possiamo anche discutere delle varie alternative ma manca la premessa e cioè le alternative non esistono.
Roma manda rifiuti fino in Austria e pagando.
Prima di discutere di alternative ne dovrebbe funzionare almeno una.
Re: emergenza rifiuti

Inviato:
10/05/2017, 14:58
da Robyn
Il problema è che non tutto si può differenziare e di conseguenza una parte dei rifiuti và agli inceneritori.Se gli attuali inceneritori non ce la fanno costruirne di nuovi innescherebbe problemi e resistenze allora bisognerebbe ampliare la capacità di quelli esistenti,naturalmente sottoposti a controllo ambientale per i fumi ,quindi attraverso filtri che tendono ad annullare l'immissione nell'atmosfera di sostanze tossiche.Gli inceneritori non si dovrebbero vedere dovrebbero essere circondati di abeti pini e cipressi per la tutela del paesaggio,anche perche le piante fanno da fotosintesi clorofilliana assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno e amidi.La parte di inceneritori che si vede dovrebbe essere anche esteticamente bella per non deturpare il paesaggio
Re: emergenza rifiuti

Inviato:
10/05/2017, 18:51
da gabriele
Più che altro occorre avere una visione olistica della questione e per far ciò occorre discutere di bilanci energetici, economici ed ambientali. Non è detto che il solo riciclo sia sempre la cosa migliore. Per riciclare un rifiuto si spende energia e soldi.
Nel caso di Roma, posso leggere dalla stampa chr non ci sono infrastrutture sufficienti
Re: emergenza rifiuti

Inviato:
10/05/2017, 19:09
da Robyn
si ma a differenza della materia prima il rifiuto riciclato acquistarlo costa meno perche ha già avuto un passaggio
Re: emergenza rifiuti

Inviato:
10/05/2017, 19:13
da gabriele
Robyn ha scritto:si ma a differenza della materia prima il rifiuto riciclato acquistarlo costa meno perche ha già avuto un passaggio
Certo, ma il bilancio complessivo (energia, economia, ambiente) è positivo? Se lo è, allora ha senso, se no, no.
Non esiste una risposta assoluta ma varia caso per caso. Anche se la tendenza dovrebbe essere quella di migliorare il bilancio ambientale perché in questo mondo, dove ci viviamo tutti, non c'è, per il momento, alternativa.
Re: emergenza rifiuti

Inviato:
10/05/2017, 19:49
da Robyn
Si perche la materia riciclata ritorna al primo stadio e chi la acquista la acquista allo stesso prezzo della materia grezza cioè se un'industria della plastica dovrà acquistare materiale che trasformato diventerà plastica questo avrà lo stesso costo e naturalmente includendo energia costi di lavorazione il materiale riciclato avrà un prezzo.Dal momento che ha già subito un passaggio costerà molto poco.I contenitori di plastica quando potranno costare?poco se includendo i costi di trasformazione bisognerà farne un'altro pronto all'uso.D'altro canto è roba già usata che per prima cosa dovrà essere igienizzata
Re: emergenza rifiuti

Inviato:
22/05/2017, 20:18
da trilogy
Burocrazia italiana...
Pomezia, dopo 18 giorni la Eco X brucia ancora
Ancora focolai nello stabilimento di trattamento rifiuti sulla Pontina distrutto dall’incendio del 5 maggioLa Eco X continua a bruciare e i residenti esasperati chiedono la bonifica urgente dell’area. A oltre due settimane dal rogo che il 5 maggio ha avvolto la ditta di stoccaggio rifiuti a Pomezia, fuoco e fumo si alzano a intervalli preoccupanti dalle macerie dell’azienda.
Le richieste dei pompieriAnche l’Osservatorio nazionale amianto – che ha accolto più di mille segnalazioni dei cittadini – ha chiesto che i rifiuti vengano al più presto rimossi e il sito riportato in sicurezza. Richieste avanzate anche dagli vigili del fuoco che già dieci giorni fa hanno sollecitato misure di controllo e bonifica della zona sottolineando agli enti preposti l’urgenza della «messa in sicurezza dell’area procedendo anche al trasporto in altro sito del materiale combusto».
In attesa del dissequestro da parte della procura di Velletri, gli abitanti della zona continuano a vivere con allarme il costante ritorno dei focolai e delle nubi nere che si alzano su Pomeziafonte:
http://www.corriere.it/video-articoli/2 ... f067.shtml