si c'è voglia di sinistra unita e compatta che scende nelle strade, no radical ne chic, dopo 20 e passa anni di ex democristiani riciclati che hanno combinato poco anzi di danni molti insieme ai vari ex piccì ds, un lider sostenuto dalla base dal popolo che guardi al futuro nell'interesse degli italiani, lavoro e welfare ed europa
ciao mauri
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2 ... ref=HRBZ-1
Forse succederà come nel 2011 quando si è ritrovato quasi incredulo, tirato in ballo in un crescendo per caso o per sorte, candidato a diventare sindaco della capitale morale del paese e ha disciolto quella che sembrava l’invincibile Letizia Moratti. Infatti il “Campo progressista” di Giuliano Pisapia nome provvisorio, messaggio bucolico (ma anche militare) novità politica del momento ancora in costruzione, definirà bene la rete, i contorni, e il suo Dna a poco a poco, senza forzature e provando che effetto fa