forum.perlulivo.it

Indennità in base alle presenze?direi di no è contro l'indipendenza del parlamento nessuno più parteciperebbe ad incontri culturali nessuno più si recherebbe in trasferta.La migliore cosa è non inseguire i grillini sul loro terreno.Inseguirli significa delegittimare il parlamento

mi sembra poco attuabile perchè devono modificare la costituzione
sbaglio?

http://leg16.camera.it/383?conoscerelacamera=4
L'indennità parlamentare è prevista dall'articolo 69 della Costituzione, a garanzia del libero svolgimento del mandato elettivo.
La legge 31 ottobre 1965, n. 1261, ne fissa l'importo in misura non superiore al trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed equiparate.
Peraltro, in considerazione dell'esigenza di contenimento delle spese, l'Ufficio di Presidenza della Camera è intervenuto in più occasioni con misure volte a ridurre il trattamento economico dei deputati, che risulta oggi notevolmente inferiore rispetto al limite previsto dalla legge (*).

intanto oggi 5stelle è in azione
http://www.beppegrillo.it/2016/10/siate ... e_day.html

http://www.repubblica.it/politica/2016/ ... ef=HRER3-1
Le buste paga di deputati e senatori italiani sono più pesanti di quelle dei colleghi europei. A dimostrarlo diversi studi che mettono a confronto il Bel Paese con il resto d’Europa

sicuramente è una situazione vergognosa da sanare ma dubito che renzi lo possa fare se non viene appoggiato dai 5stelle ma se ciò potesse accadere si aprirebbe una nuova era di governo
ciao mauri

L'indennità in base alle presenze è una delle tante stupidaggini sparate per star dietro al populismo sempliciotto invece di combatterlo con i fatti.

Il parlamentare ha anche altri impegni oltre alla presenza in aula e semmai il suo partito (il suo gruppo) dovrebbe avere l'autorità e/o l'autorevolezza di richiamarlo all'ordine in caso le sue assenze fossero palesemente legate a impegni non istituzionali o riportabili a tali.

Questo però richiederebbe di ragionare e gestire e sarebbe troppa fatica e fonte di contrasti.

Allora diamo in pasto al popolino il parlamentare a cottimo e continuiamo a pensare agli affari nostri.

Questa storia ricorrente del taglio delle indennità dei parlamentari è una buffonata.

Lo sanno tutti che circa la metà, tranne i 5 stelle, devono darla al partito.

Quindi alla fine prendono tutti più o meno la stessa cifra.

Gli unici a prendere di più sono quelli di Fi, che in gran parte sono morosi verso il partito (perché c'è paperone che paga).