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Succede anche questo e si rimane senza parole.
Il nostro paese sta scappando di mano alle istituzioni?
Mi riferisco sia al livello preventivo (rispetto delle regole) che a quello di emergenza (salvare il salvabile).
La fine dell'articolo ci informa che la Raggi sarà comunque domani alla kermesse di Palermo.
Ne siamo felici.
Gli altri politici litigano nei talk show, sorridono dalle pagine dei giornali e dai blog.

Nel frattempo chi comanda in Italia?
Questa domanda non è più una provocazione; è un dubbio più che legittimo.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/ ... 148407420/

Cosa spettiamo che a dettare e far rispettare le regole scenda qualcuno dal cielo (in elicottero)?

pianogrande ha scritto:Succede anche questo e si rimane senza parole.

Non solo questo. Nella mia città a seguito di un controllo dell'ASL, effettuato guarda caso ad anno scolastico iniziato, uno dei maggiori istituti superiori è stato chiuso dalla provincia in quanto l'impianto elettrico è risultato non a norma.

Il bello è che non si sa se e quando verrà riaperto, in quanto rifare un impianto elettrico per un così grande edificio non è cosa semplice ed ovviamente non ci sono i soldi.

La notizia è apparsa in qualche trafiletto sulle pagine locali, nel silenzio quasi assoluto a parte la gioia di qualche studente scansafatiche.

Se va via Higuain si scatena l'inferno. Se chiude una scuola per l'impianto elettrico, chissà da quando, non a norma non succede nulla.

Il nostro paese sta scappando di mano non solo alle istituzioni, ma anche ai cittadini.

Ma sì, il problema di Roma sono le olimpiadi, infatti...

Infatti, il problema di Roma, e non solo, non sono le Olimpiadi, ma l'incapacità dei politici di rappresentare istituzioni presenti "sul pezzo" e non solo di imperversare in tv e sui giornali.

E purtroppo, in questo, i 5S non sono diversi dagli altri.

flaviomob ha scritto:Ma sì, il problema di Roma sono le olimpiadi, infatti...

Nessuno ha detto che siano "il" problema e non è vietato discuterne.

Il benaltrismo fa parte dei motivi per cui tante cose passano sotto silenzio.

"Il" problema, in questo caso, si può anche riassumere nel concetto di controllo del territorio; termine normalmente usato nei confronti della criminalità ma che si presta bene anche nei confronti di situazioni in cui la sicurezza (innanzitutto fisica) del cittadino è messa a repentaglio perché gli imprevisti che potevano essere prevedibili e le tragiche fatalità che potevano essere prevenute si verificano con una frequenza ormai davvero inquietante.