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Ecco a voi i "mediterranei" riuniti per dire che "l'Europa non può essere solo regole" etc.

Certo che non può essere solo regole ma le regole sono alla base di tutto.

Renzi decolla fino alle supreme vette dello spaghetti e mandolino dicendo che l'Europa deve essere "bellezza".

http://www.huffingtonpost.it/2016/09/09 ... _ref=italy

Una volta si diceva, in modo più popolare, pensa alla salute.

Insomma si sono riuniti quelli che campano e vogliono continuare a campare di debito e che definiscono "austerity" il fatto che, nel bilancio entrate-uscite, queste ultime non sono una risorsa per definizione ma possono, al contrario, esser fonte di guai seri.

Questo concetto davvero singolare che ha portato la Grecia (e l'Italia e forse l'Euro) sull'orlo del disastro vogliono che venga certificato dal resto dell'Europa bacchettona e sempre con in mano la calcolatrice invece che una foto del golfo di Napoli o della fontana di Trevi.

Si prepara il terreno per l'Europa di serie B?

Noi ci saremmo dentro fino al collo e non saremmo neanche il primo degli ultimi di quel famoso detto.

l'euro non è la fonte di tutti i mali.Quando c'è stata l'introduzione bisognava essere molto prudenti e monitorare le speculazioni.La prima cosa era mantenere il doppio prezzo che permetteva di confrontare i prezzi lira,euro,la seocnda era 50 cent,un 'euro e due euro di carta perche in questo modo di dava più valore alle banconote
In merito alle sinistre europee è meglio invertire il paradigma keynesiano cioè gli investimenti non sono più debito ma attivi cioè ricavati dalla differenza attiva fra gettito e spesa e per fare ciò la spesa deve essere inferiore al gettito.Ma le destre popolari contrastano anche questo perche dicono che si prestrebbe alla gestione del consenso.Per evitare ciò serve chiarezza e trasparenza negli investimenti pubblici