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referendum

MessaggioInviato: 16/05/2016, 19:36
da Robyn
Ancora ci risiamo con i costi della politica.La premessa da fare è che la democrazia ha i suoi costi.Per l'effetto maggioritario alla camera delle regioni per l'esiguo numero di rappresentanti si potrebbe verificare che un partito ha la maggioranza in ambedue le camere il che potrebbe significare fare riforme a maggioranza semplice.Poi non è vero che la camera delle regioni è inutile perche questa può evitare la dittatura della maggioranza richiamando una legge e apportando modifiche.Il referendum passerà ma poi ci saranno altre modifiche alla camera delle regioni

Re: referendum

MessaggioInviato: 19/05/2016, 7:24
da flaviomob
I costi della politica stanno nel numero dei deputati, nei loro privilegi, nei vitalizi già assegnati e da assegnare, nell'eccessiva retribuzione. Temi che non vengono sostanzialmente toccati dalla riforma che il governo sostiene.
Basterebbe ridurre a 100 i parlamentari e a 50 i senatori, senza vitalizi e con stipendi adeguati alla media europea, vincolati all'effettiva presenza, per cominciare.
Occuparsi poi dei dirigenti super pagati e onnipresenti.
Magari ricordarsi anche delle critiche della Commissione europea che, nel concederci qualche deroga dalle regole generali, ci ricorda ufficialmente che dobbiamo combattere prioritariamente evasione, corruzione e povertà.

Re: referendum

MessaggioInviato: 19/05/2016, 7:29
da ranvit
E che ce vo' (a fare quello che dice flaviomob...e su cui sarei anche d'accordo)? :lol: :lol: :lol:

Re: referendum

MessaggioInviato: 19/05/2016, 8:16
da flaviomob
E famolo...strano! :lol: :lol:

Re: referendum

MessaggioInviato: 19/05/2016, 10:04
da Robyn
Purtroppo da quello che pare di capire anche da flaviomob parte della sinistra in passato ha sempre avuto poca attenzione a quelli che sono gli equilibri costituzionali alle garanzie non è così semplice di come si immagina,le cose non stanno così.Non è il numero di deputati che fà lievitare i costi sono i vari privilegi.Si può mantenere il necessario ed eliminare il superfluo.Il reddito dei parlamentari è legato in prima istanza alla loto indipendenza così come la non perseguibilità per le opinioni espresse

Re: referendum

MessaggioInviato: 19/05/2016, 12:54
da mariok
ma veramente pensiamo che "i costi della politica" consistano negli stipendi e nei "benefit" dei parlamentari?

tra camera e senato, il totale dei costi, tutto compreso, non arriva a 2 miliardi, che è molto ma sul totale della spesa pubblica rappresenta a mala pena lo 0,3%.

I veri costi sono quelli indiretti: gli "assalti alla diligenza" delle finanziarie, il patteggiamento tra lobby nell'approvazione delle leggi di spesa, il blocco di riforme sulla concorrenza e sul'eliminazione di rendite ecc.

Questa riforma, eliminando il bicameralismo, probabilmente li dimezzerà, per non parlare dell'eliminazione di competenze alle regioni, i cui effetti sono moltiplicati per 20.