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M Renzi e il reddito di cittadnanza

MessaggioInviato: 05/03/2016, 19:25
da Robyn
Nel csx mai nessuno ha parlato di reddito di cittadinanza cioè dato indipendemente a tutti a prescindere dal reddito percepito che porterebbe a delle discriminazioni perche legato alla cittadinanza e a costi molto esosi,ma di reddito minimo garantito come misura per il reingresso nel mercato del lavoro e per non lasciare senza reddito chi ha difficoltà ad inserirsi.E' logico che bisogna creare molto lavoro per fare i modo che Il rmg sia usato il meno possibile e che chi ha difficoltà ad inserirsi sia aiutato in particolare dal non profit laico e cattolico.Il rmg è una cosa che esiste nei paesi più civili del nostro e parlarne male o ostacolarlo è sintomo di un paese non civile a sufficenza.Poletti e Boeri devono continuare sulla strada dell'istituzione del rmg

Re: M Renzi e il reddito di cittadnanza

MessaggioInviato: 06/03/2016, 11:23
da mariok
Robyn ha scritto:Poletti e Boeri devono continuare sulla strada dell'istituzione del rmg


Boeri sarebbe il caso che facesse, possibilmente bene, il suo mestiere. E' pagato per gestire in maniera efficiente l'INPS non per fare il ministro del lavoro ombra.

Ci sarebbe per esempio da chiedergli a che punto è l'integrazione con l'INPDAP. Possibile che in una fusione dettata a parole dalla necessità di una maggiore efficienza, non si parli minimamente di esuberi?

Quali misure organizzative ha inoltre adottato per evitare i ricorrenti casi di truffe denunciati dalla Guardia di finanza?

Se in questo paese ognuno si occupasse del proprio mestiere e ne rispondesse, le cose andrebbero molto meglio.

Re: M Renzi e il reddito di cittadnanza

MessaggioInviato: 07/03/2016, 0:06
da Robyn
renzi deve fare tutto quello che dico io se non vuole fare la fine che ho fatto fare a berlusconi.I potenti che mi disubbidiscono mi sono sempre piaciuti poco

Re: M Renzi e il reddito di cittadnanza

MessaggioInviato: 08/03/2016, 16:21
da flaviomob
Anche Libera sostiene il reddito minimo come forma di lotta alla criminalità organizzata:

Reddito di cittadinanza: sosteniamo da tempo questa riforma di civiltà





Caro onorevole Di Maio,

rispondo molto volentieri all'invito che ha voluto rivolgermi e lo faccio in maniera semplice e diretta: Libera chiede con forza al Parlamento di approvare quanto prima l'introduzione nel nostro Paese del reddito di cittadinanza. È una proposta che non a caso abbiamo inserito al primo posto del Manifesto conclusivo di Contromafie, perché criminalità organizzata e corruzione si sconfiggono davvero solo affermando diritti e dignità delle persone. Dal 2008 ad oggi tutti i dati che misurano povertà, esclusione sociale, disoccupazione e precarietà denunciano una situazione che si è andata aggravando, sino a coinvolgere un terzo degli italiani. Ogni anno, come lei ben sa, è sempre peggio. Il rapporto Istat 2013 denuncia come siano più di 10 milioni gli italiani/e in povertà, costretti a vivere con 506 euro al mese e 6 milioni quelli in povertà assoluta. Le mafie, invece, continuano a crescere e oggi, proprio approfittando della crisi economica, sono più forti di prima. Per queste ragioni Libera e Gruppo Abele, insieme a migliaia di realtà del sociale e del volontariato, hanno lanciato nel 2013 la campagna "Miseria ladra", per rendere illegale la povertà e affermare come diritti quello che mafiosi e corrotti vendono come favori. Il primo di questi diritti è il lavoro ma a chi è in difficoltà, lo ha perso o non riesce a trovarlo va garantito, certo a condizioni precise perché non sia vuoto assistenzialismo, il diritto a un reddito minimo per una vita dignitosa. Solo Italia, Bulgaria e Grecia non hanno ancora adottato questa misura, nonostante il Parlamento europeo il 20 ottobre del 2010 abbia raccomandato di lavorare in questa direzione. Anche per questo siamo disponibili da subito a dare il nostro contributo a tutte quelle forze politiche che, come sta facendo il Movimento Cinque Stelle, sostengono questa riforma di civiltà.

Per Libera e il Gruppo Abele
Luigi Ciotti


http://www.libera.it/flex/cm/pages/Serv ... gina/10804

Re: M Renzi e il reddito di cittadnanza

MessaggioInviato: 08/03/2016, 16:56
da pianogrande
flaviomob ha scritto:Anche Libera sostiene il reddito minimo come forma di lotta alla criminalità organizzata:

Reddito di cittadinanza: sosteniamo da tempo questa riforma di civiltà





Caro onorevole Di Maio,

rispondo molto volentieri all'invito che ha voluto rivolgermi e lo faccio in maniera semplice e diretta: Libera chiede con forza al Parlamento di approvare quanto prima l'introduzione nel nostro Paese del reddito di cittadinanza. È una proposta che non a caso abbiamo inserito al primo posto del Manifesto conclusivo di Contromafie, perché criminalità organizzata e corruzione si sconfiggono davvero solo affermando diritti e dignità delle persone. Dal 2008 ad oggi tutti i dati che misurano povertà, esclusione sociale, disoccupazione e precarietà denunciano una situazione che si è andata aggravando, sino a coinvolgere un terzo degli italiani. Ogni anno, come lei ben sa, è sempre peggio. Il rapporto Istat 2013 denuncia come siano più di 10 milioni gli italiani/e in povertà, costretti a vivere con 506 euro al mese e 6 milioni quelli in povertà assoluta. Le mafie, invece, continuano a crescere e oggi, proprio approfittando della crisi economica, sono più forti di prima. Per queste ragioni Libera e Gruppo Abele, insieme a migliaia di realtà del sociale e del volontariato, hanno lanciato nel 2013 la campagna "Miseria ladra", per rendere illegale la povertà e affermare come diritti quello che mafiosi e corrotti vendono come favori. Il primo di questi diritti è il lavoro ma a chi è in difficoltà, lo ha perso o non riesce a trovarlo va garantito, certo a condizioni precise perché non sia vuoto assistenzialismo, il diritto a un reddito minimo per una vita dignitosa. Solo Italia, Bulgaria e Grecia non hanno ancora adottato questa misura, nonostante il Parlamento europeo il 20 ottobre del 2010 abbia raccomandato di lavorare in questa direzione. Anche per questo siamo disponibili da subito a dare il nostro contributo a tutte quelle forze politiche che, come sta facendo il Movimento Cinque Stelle, sostengono questa riforma di civiltà.

Per Libera e il Gruppo Abele
Luigi Ciotti


http://www.libera.it/flex/cm/pages/Serv ... gina/10804


Ma Don Ciotti lo sa che i 5 stelle, alla regione Puglia, sono usciti dall'aula per non votare il "reddito di dignità"?

Re: M Renzi e il reddito di cittadnanza

MessaggioInviato: 08/03/2016, 17:13
da gabriele
pianogrande ha scritto:
Ma Don Ciotti lo sa che i 5 stelle, alla regione Puglia, sono usciti dall'aula per non votare il "reddito di dignità"?


a marzo
1)
http://www.newspuglia.it/politica/2186- ... oizzo.html

2)
https://www.corrieresalentino.it/2016/0 ... testa-m5s/

la questione
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02 ... o/2498734/

Re: M Renzi e il reddito di cittadnanza

MessaggioInviato: 08/03/2016, 18:23
da pianogrande
Ah!
Avevano paura che finissero nelle slot machines o andassero agli evasori.
Giustissimo, allora discutiamo di verifiche e lotta all'evasione e non ce ne andiamo a spasso mentre gli altri lavorano (orrore!).

Re: M Renzi e il reddito di cittadnanza

MessaggioInviato: 08/03/2016, 19:55
da gabriele
pianogrande ha scritto:Ah!
Avevano paura che finissero nelle slot machines o andassero agli evasori.
Giustissimo, allora discutiamo di verifiche e lotta all'evasione e non ce ne andiamo a spasso mentre gli altri lavorano (orrore!).



Su uno degli articoli leggo:

<<
I consiglieri del Movimento 5 Stelle sono andati a sedersi in platea per protesta, perché i loro emendamenti sono stati quasi tutti bocciati. "Volevamo aumentare il contributo è avevamo trovato le coperture riducendo i loro privilegi e vitalizi - spiega Antonella Laricchia - Hanno bocciato tutto senza dare una motivazione: non volevano nemmeno che discutessimo"
[...]
"Volevamo evitare una legge spot estendendo l'aiuto a tutti quelli che hanno davvero bisogno"
>>

https://www.corrieresalentino.it/2016/0 ... testa-m5s/

Ora, con tutta la buona volontà, si può dire che sono dei dilettanti allo sbaraglio, o qualcosa di simile, ma dire che "sono usciti dall'aula per non votare il "reddito di dignità"" mi sembra quanto mai un'approssimazione fantasiosa.

Re: M Renzi e il reddito di cittadnanza

MessaggioInviato: 08/03/2016, 20:30
da pianogrande
Si sono tirati indietro.
L'approssimazione fantasiosa è il chiedere di ridurre gli stipendi.
Una provocazione tanto per avere un motivo per tirarsi indietro.
Ormai hanno veramente stufato.

Re: M Renzi e il reddito di cittadnanza

MessaggioInviato: 09/03/2016, 9:10
da gabriele
pianogrande ha scritto:Si sono tirati indietro.
L'approssimazione fantasiosa è il chiedere di ridurre gli stipendi.
Una provocazione tanto per avere un motivo per tirarsi indietro.
Ormai hanno veramente stufato.


Ma guarda che per me quelli del m5s, anche se in buona fede, hanno sbagliato. Dovevano votare a favore, perché è meglio poco che niente.

Comunque c'è una cosa che desta il mio interesse oltre a queste miserrime scaramucce. Nell'intervista del Fatto a Leonardo Palmisano c'è un passaggio molto interessante:

<<
Il Red, dunque, è o non è una misura di contrasto alla povertà? “Certamente no” per Leonardo Palmisano, docente di Sociologia al Politecnico di Bari e autore di numerosi scritti. “Lo è, se lo si vincola non solo ai corsi di formazione ma anche al controllo della spesa. Dove andranno a finire questi soldi? Chi assicura che in alcuni casi non andranno nelle slot machine o nelle tasche di evasori?
>>
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02 ... o/2498734/

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Il rmg deve essere vincolato ad una spesa, ovvero controllato?