Pagina 1 di 1

La Cina svaluta

MessaggioInviato: 12/08/2015, 10:47
da Robyn
La Cina ha svalutato lo yen mettendo in difficoltà la domanda estera.Questo dimostra che la strategia di accrescere solo la domanda estera a scapito di quella interna di beni e servizi è fallimentare perche se la domanda interna non funziona quando non funziona quella estera la crescita e il lavoro subiscono dei contraccolpi

Re: La Cina svaluta

MessaggioInviato: 12/08/2015, 12:07
da franz
doppia svalutazione: 1.9% ieri, 1.8% oggi.
Con l'intentento (apparente) di rilanciare l'export.
Ma vedo che anche Euro si sta svalutando sul dollaro ed anche il franco svizzero.
Insomma tutti svalutano ... ma non sarà il dollaro che si rivaluta?



LONDRA (Reuters) - Le quotazioni dei prodotti petroliferi rimbalzano dopo la caduta seguita alla decisione della Cina di svalutare lo yuan in risposta ai segnali di frenata dell'economia.

Una moneta cinese più debole riduce il potere di acquisto di prodotti denominati in dollari, come il greggio, da parte di Pechino, danneggiandone potenzialmente la domanda.

Le esigenze energetiche della Cina, peraltro, evidenziavano una marcata frenata già prima della svalutazione dello yuan: secondo i calcoli basati sui dati preliminari del governo, a luglio la domanda di petrolio è scesa di oltre il 4% rispetto al mese precedente, per un consumo di circa 10,12 milioni di barili al giorno. La contrazione della domanda di energia da parte di Pechino è certamente legata alla caduta delle vendite di auto, che il mese scorso sono scese del 7,1% rispetto a un anno prima.

I prezzi sono penalizzati anche dai segnali di forza della produzione: secondo un rapporto dell'Opec, a luglio i paesi membri dell'organizzazione hanno prodotto 31,51 milioni di barili al giorno, 1,5 milioni in più dell'obiettivo ufficiale di 30 milioni. L'Opec, inoltre, ha alzato le previsioni per quest'anno sulle forniture dei paesi che non fanno parte dell'organizzazione.

Una conferma delle previsioni sulla sovrapproduzione è contenuta nel rapporto mensile dell'International Energy Agency.

Attorno alle 11,40, il futures sulle consegne di Brent a settembre si attesta a 49,57 dollari il barile (+0,39 dollari), dopo aver oscillato fra 48,72 e 49,61 dollari. Il contratto di riferimento sul greggio leggero Usa sale di 0,36 dollari, a 43,44 dollari il barile, dopo aver oscillato tra 42,80 e 43,70 dollari.



Nota del Redattore: Nel frattempo la Cina sta iniziando a rendere operative le prime centrali nucleari ordinate anni fa ed anche il Giappone ha iniziato a riattivare le centrali spente dopo Fukuscima. Ieri Sendai 1 e prossimamente anche Sendai 2. Aspettiamoci quindi ulteriori cali del prezzo del petrolio (quindi la Cina non si lamenta certo se gli costa di piu' in dollari),

Re: La Cina svaluta

MessaggioInviato: 12/08/2015, 14:02
da pianogrande
Più la gara a svalutare accelera più i suoi effetti positivi si riducono.

Nella palla di vetro vedo anche una prossima svalutazione della sterlina.

Tutti in piedi o tutti seduti (mi insegnavano al sindacato) siamo tutti allo stesso livello.

I creativi dovranno rassegnarsi a tirare su le maniche.