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Blitz del governo, Giubileo commissariato
Pronto il decreto. Le competenze di Marino affidate al prefetto Gabrielli. Ieri l’esame, il sì al prossimo consiglio dei ministri

di GOFFREDO DE MARCHIS

ROMA. Bisogna lavorarci ancora un po' ma è quasi tutto pronto per la nomina di un commissario al Giubileo che comincia l'8 dicembre e finisce nel novembre del 2016. Fino a qualche giorno fa il ruolo era rivendicato con forza e senza alcuna apertura a soluzioni differenti da Ignazio Marino. Adesso è cambiato tutto e Matteo Renzi si prepara a scegliere un'altra persona affiancandola al primo cittadino nella gestione di un evento planetario. La scelta cadrà sul prefetto di Roma Franco Gabrielli.


il resto qui:
http://www.repubblica.it/politica/2015/ ... 116661096/

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credo che dopo l'ennesima forzatura del premier, l'avventura di Marino come sindaco di Roma possa considerarsi conclusa.

dovrebbero commissariare il comune e tutti i municipi e andare alle elezioni. Non si è mai vista una massa di incapaci e incompetenti, blablabla come questi di oggi.

Il PD dovrebbe (doveva?) appoggiare incondizionatamente Marino.
Farne una testa di ariete per quel "cambiamento" tanto strombazzato quanto, evidentemente, temuto.

A Marino bisognava dare tempo e risorse e invece dà fastidio e bisogna neutralizzarlo.

Il giubileo poteva essere un'altra occasione per fare le cose in modo diverso dal solito.

No!

Un bel commissario che affianca il sindaco.

Corrisponde perfettamente alla definizione di commissario politico.

Renzi si sfoca sempre di più.

Tra un po' si confonderà con la tappezzeria.

pianogrande ha scritto:Renzi si sfoca sempre di più.

o forse semplicemente si smarca.

Mi pare che sia il PD romano ad essere stato commissariato con l'annullamento di tutto il tesseramento e di tutte le cariche ricoperte a livello di partito è così che si deve fare se si vuole fare tabula rasa della corruzione e dell'illegalità

Robyn ha scritto:Mi pare che sia il PD romano ad essere stato commissariato con l'annullamento di tutto il tesseramento e di tutte le cariche ricoperte a livello di partito è così che si deve fare se si vuole fare tabula rasa della corruzione e dell'illegalità

Dimostrazione di come vengono scelti i commissari.
Se il PD romano è stato commissariato ma salta Marino, il commissariamento è miseramente fallito.

Marino non salta rimane al suo posto in realtà quando i gruppi illegali all'interno di un partito sono bene organizzati non è semplice affrontarli se non limitarsi Marino alla semplice denuncia.Assistiamo a mio parere ad una fase in cui la corruzione cerca di ergersi a sistema.La corruzione chi la pratica ha utilizzato il tema delle garanzie per avere mano libera.Legalità e garanzie invece non sono disgiunte ma se vengono meno le garanzie si fà il gioco della corruzione.Nessun lasciapassare può essere concesso alla corruzione

Robyn ha scritto:Mi pare che sia il PD romano ad essere stato commissariato con l'annullamento di tutto il tesseramento e di tutte le cariche ricoperte a livello di partito è così che si deve fare se si vuole fare tabula rasa della corruzione e dell'illegalità

quanto descrivi è una giusta reazione del pd nazionale ma c'entra poco con il commissariamento dell'organizzazione del giubileo. Renzi ha tolto di fatto dalle mani il giubileo a Marino. Una cosa del genere è pesante e avrà ripercussioni sul ruolo di Marino alla guida della Capitale.

Marino non ha l'appoggio del PD che lo aveva appoggiato solo a parole ma che, in realtà, alla prima ghiotta occasione lo silura senza tanti complimenti.
Può Marino continuare a fare il sindaco di Roma senza l'appoggio del PD?
Secondo me (spero che la pensino così anche i romani) il PD con questo gesto vile e da rottamatore del nuovo, si è tanto squalificato che il fatto di non avere l'appoggio del PD fa guadagnare punti a Marino nei confronti della cittadinanza piuttosto che fargliene perdere.
Marino perde potere anche in altri ambiti?
Sicuramente sì, visto che la gestione del giubileo non può non invadere un po' di tutto.

Ai miei occhi, ormai, Renzi ha perso del tutto la qualifica di rottamatore ed entra (ammesso che ne sia mai stato fuori) nella grigia ed avvilente normalità della politica italiana.
Dove le metto adesso le mie speranze?
Grillo? Fascisti? Leghisti?

Ma qualcosa di meglio non ce lo meritiamo?

Un sondaggio di una settima fa dice questo:

[..]30% secco agli "stellati", Lista Marchini al 20% e un modesto 17% al Pd. Infine, la sorpresa ma neanche tanto di un 8% Matteo Salvini. Tutte percentuali che nascerebbero all'interno del 49 % della base elettorale mentre il 51% non andrebbe alle urne, trasformando la Capitale una una città a democrazia limitata.[..]

fonte: http://www.affaritaliani.it/roma/sondag ... 70040.html