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Il paese cambia, la politica no

MessaggioInviato: 12/10/2014, 15:23
da flaviomob

Nozze gay, per la prima volta oltre la metà degli italiani dice sì


La rilevazione condotta da Demos. Trasversale l'orientamento politico del campione
di FABIO BORDIGNON




DOPO una settimana di polemiche, una sorpresa: la maggioranza degli italiani dice sì alle nozze tra persone dello stesso sesso. Nelle rilevazioni condotte da Demos, i favorevoli superano, per la prima volta, il 50%.

Colpisce, soprattutto, la trasversalità politica dell'orientamento, condiviso dall'elettorato dei tre maggiori partiti. L'idea di istituire il "matrimonio gay" ottiene l'approvazione di oltre il 70% degli elettori grillini: più o meno lo stesso dato rilevato presso la sinistra "radicale". Si scende al 64% tra gli elettori di Forza Italia. Le recenti aperture del leader (e della compagna Francesca Pascale) trovano corrispondenza nella base azzurra. Lasciando intravedere, anche sul nodo dei diritti civili, una possibile estensione dell'asse con il Pd, il cui elettorato, per il 56%, si dichiara a favore.

Le tabelle

Il premier Renzi ha confermato, nel frattempo, l'impegno preso in passato: avanti con la civil partnership "alla tedesca". Troppo divisivo, almeno per ora, il tema del matrimonio. Troppo indigesto, soprattutto, agli alleati centristi. All'Udc, a Scelta civica, che già avanzano le proprie riserve, in materia di unioni civili, sui progetti presentati in Parlamento. All'Ncd del Ministro Alfano, autore della circolare che blocca la trascrizione, nei registri comunali, dei matrimoni celebrati all'estero. Complessivamente, oltre 9 persone su 10, tra chi destina il voto a questi partiti, chiudono le porte alla proposta suggerita dal sondaggio. Un no ancora più netto rispetto a quello formulato dagli elettori di Fratelli d'Italia e della Lega (55%). Mentre i cittadini "non allineati", senza un preciso orientamento partitico, si dividono a metà.

Gli equilibri tra favorevoli e contrari, rispetto a un anno e mezzo fa, si sono ribaltati. All'inizio del 2013, i no sopravanzavano nettamente i sì (52 vs 41%). Oggi, le aperture al "matrimonio gay" prevalgono di oltre dieci punti (55% vs 42%). Come dire: quando la società si muove più velocemente rispetto alla politica.

http://www.repubblica.it/cronaca/2014/1 ... ef=HREC1-2

Re: Il paese cambia, la politica no

MessaggioInviato: 12/10/2014, 15:39
da ranvit
Ci vuole una bella faccia tosta a non vedere che anche la politica....è cambiata :roll:

Re: Il paese cambia, la politica no

MessaggioInviato: 12/10/2014, 16:53
da pianogrande
Anche secondo me la politica sta cambiando ("è cambiata" non mi sento ancora di dirlo).

Re: Il paese cambia, la politica no

MessaggioInviato: 12/10/2014, 17:13
da ranvit
Gli italiani stanno cambiando anche perchè la politica è cambiata.....Renzi e la sua squadra non sono equiparabili a nessuna politica precedente! Sempre politica è....ma profondamente diverso il modo di procedere, senza sofismi, senza ideologismi, badando al raggiungimento di obiettivi concreti....pur navigando nella c...a creata da altri 8-)

Re: Il paese cambia, la politica no

MessaggioInviato: 12/10/2014, 17:36
da flaviomob
Gli obiettivi bisogna raggiungerli, non solo annunciarli. Di Annunziata ce n'è già una! 8-)

Re: Il paese cambia, la politica no

MessaggioInviato: 12/10/2014, 17:44
da ranvit
Indubbiamente! Ma che piaccia o no, ci vuole tempo....della serie "le cose impossibili le facciamo subito, per i miracoli....ci vuole un po' piu' di tempo"! :lol:

Re: Il paese cambia, la politica no

MessaggioInviato: 12/10/2014, 20:43
da franz
ranvit ha scritto:Indubbiamente! Ma che piaccia o no, ci vuole tempo....della serie "le cose impossibili le facciamo subito, per i miracoli....ci vuole un po' piu' di tempo"! :lol:

Giusto.
Intanto da parte nostra giusto osservare, pungolare, segnalare cosa va bene e cosa no.
E naturalmente qui abbiamo opinioni discordi circa il osa va bene e cosa no.
Io per esempio il job act lo apprezzo. Altri no.
Ma è forse l'unica cosa, per ora.