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dopo le europee

Inviato:
02/07/2014, 22:05
da Robyn
Dopo le europee la Germania ha perso peso.E' giunto il momento di scorporare gli investimenti dai trattati.Senza il lavoro la crescita l'europa diventa preda di populismi e non è un bene per l'europa,perche si crea il sentimento antieuropeo ma anche e soprattutto per la Germania perche nei singoli paesi europei si crea il sentimento antitedesco.Senza il lavoro e la crescita non è possibile fare niente,la democrazia è insidiata dai populismi.Romano Prodi diceva è il tempo delle scelte oggi è il tempo di fare l'europa
Re: dopo le europee

Inviato:
03/07/2014, 0:13
da flaviomob
Ma se in Italia la ricchezza si nasconde per non pagare le tasse e si ruba come in nessun altro paese sviluppato, hanno ragione i tedeschi.
Re: dopo le europee

Inviato:
03/07/2014, 17:38
da Robyn
Non credo sia sufficente recuperare l'evasione per stimolare la crescita sono necessari anche investimenti in opere infrastrutturali che aumentano la competitività servono gli eurobond.In Italia e in tutto il sud europa esistono intere aree geografiche che si stanno desertificando.Se la Germania continuerà sulla strada dell'irremovibilità sarà scontro frontale
Re: dopo le europee

Inviato:
04/07/2014, 1:01
da pianogrande
"Scorporare gli investimenti dai trattati".
Bellissima.
Dopo ci ritroviamo come con le "emergenze" alla Bertolaso.
Diventerrebbe "investimento" anche una "cena elegante" o una visita dell'amico...
Non giochiamo con le parole.
I soldi sono soldi.
O siamo capaci di amministrarli e gestirli e difenderli dai ladri o possiamo arrenderci subito.
Re: dopo le europee

Inviato:
04/07/2014, 11:34
da Robyn
Il recupero dell'evasione e dell'elusione serve per diminuire la tassazione e stimolare lo sviluppo.Ma come ci insegna keynes la spesa privata solo eccezzionalmente riesce ad assorbire la domanda.Le opere infrastrutturali porti,aereoporti superstrade,ferrovie che aumentano la competitività le fà lo stato,lo stato predispone il capitale fisso sociale affinche l'economia privata possa utilizzarle ed essere competitiva.La domanda è come riuscire a trovare risorse utili alle infrastrutture senza fare debiti.In che modo?esistono delle strade?Detto ciò il rapporto debito/pil deve essere inferiore al 3% il nostro è al 2,5 quindi il margine sarebbe dello 0,75%.La spesa infrastrutturale provoca effetti a catena con l'effetto del moltiplicatore.Le entrate che si generano successivamente vanno e reintegrare la spesa fatta?Se ho speso 100 mld e c'è un ritorno di 100 mld questi 100 mld li reimpiego per rientrare dal debito fatto?
Re: dopo le europee

Inviato:
04/07/2014, 17:38
da Robyn
L'unico modo per evitare di fare nuovi debiti è che le entrate x siano maggiori delle uscite y.Se x>y avrò un'avanzo primario al netto degli interessi del debito con il quale fare interventi di tipo keynesiano.La strada oggi è l'inversione del paradigma keynesiano.Stimolare la spesa privata attraverso la diminuzione delle tasse anziche aumentarle per finanziare la spesa pubblica,fare in modo che le entrate siano sempre maggiori delle uscite per avere un'avanzo primario positivo anziche negativo con entrate minori delle uscite.Ma attualmente le cose sono diverse