Presidenza Commissione Antimafia

Presidenza della commissione antimafia
Un articolo sul tema è qua:
http://www.repubblica.it/politica/2013/ ... -68801543/?
ref=HREC1-1
In sintesi:
- c'era un accordo tra PD e Pdl per eleggere un esponente di Scelta Civica alla Presidenza della Commissione antimafia;
- il primo candidato di Scelta Civica era Lorenzo Dellai;
- Andrea Vecchio, pure di Scelta Civica, critica la scelta;
- il Pdl ha il suo candidato di bandiera: Donato Bruno;
- il PD decide per un suo candidato di bandiera: Rosy Bindi, ma di far saltare la votazione assentandosi.
Polemiche e strumentalizzazioni:
- Vecchio dichiara che la candidatura di Dellai è "politicamente inadeguata: non ha le competenze per presiedere la Commissione antimafia";
- Pierferdinando Casini dice: "Il volgare attacco dell'onorevole Vecchio al presidente Dellai si commenta da solo".
- Scelta Civica non decide quale candidato proporre;
- Epifani dice: "Dobbiamo decidere se avere un candidato espressione di una maggioranza più larga o uno che prende i voti solo della nostra area";
- Schifani dice: "Governare con chi non rispetta gliaccordi di maggioranza risulta sempre più difficile. Non è concepibile che un'intesa raggiunta non senza difficoltà, su un esponente di un partito diverso dal nostro, venga poi disattesa";
- Renato Brunetta dice: "quello del Pd è un atteggiamento irresponsabile e inaccettabile. Un Pd diviso in fazioni e lacerato al suo interno finisce per paralizzare il Parlamento. Alla faccia del senso di responsabilità e della stabilità, tanto cari al presidente Enrico Letta".
- Giulia Grillo del M5S dice: "Salta di nuovo l'insediamento della commissione Antimafia per assenza numero legale. Lo posso dire: infami".
Epifani non ha ragione a dire che, se SC non sceglie il suo candidato, c'è da trovare col Pdl un accordo su un altro nome, a questo punto non più di SC; oppure se portare avanti un suo candidato di bandiera, come fa il Pdl?
Schifani intende che è difficile governare con SC, che non indica il suo candidato?
Brunetta di che lacerazione all'interno del PD parla, se la lacerazione è dentro SC?
Si è sempre fatto così: il candidato assegnato ad un partito se lo sceglie il partito stesso. Potrebbero in questo caso mettersi d'accordo PD e Pdl e scegliere tra i due candidati di SC? Sarebbe corretto?
Se si può fare, Schifani potrebbe indicare uno dei due di SC e chiedere al PD di sostenere la scelta.
Invece si parla addirittura di difficoltà a governare insieme e Repubblica titola addirittura "Pdl minaccia: governo a rischio".
Esagerato. Passerà.
Un articolo sul tema è qua:
http://www.repubblica.it/politica/2013/ ... -68801543/?
ref=HREC1-1
In sintesi:
- c'era un accordo tra PD e Pdl per eleggere un esponente di Scelta Civica alla Presidenza della Commissione antimafia;
- il primo candidato di Scelta Civica era Lorenzo Dellai;
- Andrea Vecchio, pure di Scelta Civica, critica la scelta;
- il Pdl ha il suo candidato di bandiera: Donato Bruno;
- il PD decide per un suo candidato di bandiera: Rosy Bindi, ma di far saltare la votazione assentandosi.
Polemiche e strumentalizzazioni:
- Vecchio dichiara che la candidatura di Dellai è "politicamente inadeguata: non ha le competenze per presiedere la Commissione antimafia";
- Pierferdinando Casini dice: "Il volgare attacco dell'onorevole Vecchio al presidente Dellai si commenta da solo".
- Scelta Civica non decide quale candidato proporre;
- Epifani dice: "Dobbiamo decidere se avere un candidato espressione di una maggioranza più larga o uno che prende i voti solo della nostra area";
- Schifani dice: "Governare con chi non rispetta gliaccordi di maggioranza risulta sempre più difficile. Non è concepibile che un'intesa raggiunta non senza difficoltà, su un esponente di un partito diverso dal nostro, venga poi disattesa";
- Renato Brunetta dice: "quello del Pd è un atteggiamento irresponsabile e inaccettabile. Un Pd diviso in fazioni e lacerato al suo interno finisce per paralizzare il Parlamento. Alla faccia del senso di responsabilità e della stabilità, tanto cari al presidente Enrico Letta".
- Giulia Grillo del M5S dice: "Salta di nuovo l'insediamento della commissione Antimafia per assenza numero legale. Lo posso dire: infami".
Epifani non ha ragione a dire che, se SC non sceglie il suo candidato, c'è da trovare col Pdl un accordo su un altro nome, a questo punto non più di SC; oppure se portare avanti un suo candidato di bandiera, come fa il Pdl?
Schifani intende che è difficile governare con SC, che non indica il suo candidato?
Brunetta di che lacerazione all'interno del PD parla, se la lacerazione è dentro SC?
Si è sempre fatto così: il candidato assegnato ad un partito se lo sceglie il partito stesso. Potrebbero in questo caso mettersi d'accordo PD e Pdl e scegliere tra i due candidati di SC? Sarebbe corretto?
Se si può fare, Schifani potrebbe indicare uno dei due di SC e chiedere al PD di sostenere la scelta.
Invece si parla addirittura di difficoltà a governare insieme e Repubblica titola addirittura "Pdl minaccia: governo a rischio".
Esagerato. Passerà.