Robyn ha scritto:La nostra democrazia è antifascista bisogna essere antifascisti,se si è antifascisti si è di conseguenza anche anticomunisti perché fascismo è comunismo sono stati entrambi dei regimi che avevano in comune la soppressione della libertà e della democrazia e il soffocamento della dignità della persona.Essere antifascista significa essere per la libertà per la democrazia per la dignità della persona quindi quando ci sono manifestazioni che inneggiano al fascismo oppure manifestazioni antisemite vanno subito contrastate e condannate sia che esse provengano dell'estrema sinistra che dell'estrema destra.La violenza da qualunque parte venga estrema sinistra o estrema destra è sempre violenza da condannare e basta non esistono due pesi e due misure.Essere antifascisti per i rappresentanti delle istituzioni deve essere un fatto scontato se si chiede ad un rappresentante delle istituzioni se è antifascista dal momento che ha giurato sulla costituzione italiana che è una costituzione antifascista la risposta logica sarebbe "si sono antifascista"
Se si è antifascisti si è anche anticomunisti.
Facciamola più semplice e senza cadere nella trappola propagandistica.
Mettiamola così.
Se si è contro i regimi totalitari lo si è a prescindere da come si chiamano o si fanno chiamare.
E questo è un
livello su cui siamo tutti d'accordo.
Mi ripeto perché lo ritengo necessario.
In riferimento alla storia italiana, la truffa propagandistica sta nel fatto di pretendere che da un antifascista ci si debba aspettare che sia anche anti PCI.
E qui proprio non ci siamo per le ragioni che riporto nel post precedente.
Equiparare il PCI di Berlinguer e compagnia al PCUS è davvero troppo.
Non dobbiamo cascarci.